Il cielo di novembre 2021

Il Cielo di Novembre 2021

in parole (panoramica)...

... e in numeri (dati osservativi)

Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di novembre 2021 | Passaggi della ISS

I dati si riferiscono alla latitudine di:
BOLOGNA: Lat 44° 30' 27" N, Long 11° 21' 5" E

Gli orari sono espressi in tempo civile locale.

-- Immagine: www.heavens-above.com/ --

Panoramica

Sole

-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --

Il Sole ritarda la sua levata mediamente di 1 minuto e 17 secondi, cosicché abbiamo 18 minuti in meno di luce all’alba del 15 novembre rispetto all’1, e altri 19 all’alba del 30 rispetto al 15.
Complessivamente, il 30 novembre il Sole sorge 37 minuti dopo rispetto al 1° novembre.

-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --

Il tramonto invece anticipa mediamente di 56 secondi ogni giorno.
In particolare, il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 17 minuti prima rispetto all’1, e 10 il 30 rispetto al 15.
Complessivamente, il 30 di novembre il Sole tramonta 27 minuti prima rispetto al 1° novembre.

Al termine dei 30 giorni dell’undicesimo mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 4 minuti in meno di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte sarà di 10h10m il 1° novembre, di 9h35m il 15 novembre e di 9h06m il 30.

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Luna

-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --

Il ciclo lunare parte il 4 novembre con la Luna nuova; l’11 si presenta al primo quarto, mentre il 19 diventa piena. Chiude infine il mese, il giorno 27 all'ultimo quarto.
Il 5 novembre la Luna si trova al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra, mentre il 21 passa all'apogeo, il punto della sua orbita più lontano da noi.
Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti osservabili nel momento in cui si verificano, mentre per l’elenco completo degli eventi si rimanda al calendario a fine pagina.
Alle 6 del mattino del 3 novembre, se abbiamo l’orizzonte est libero da ostacoli, possiamo gustare la breve visione di Luna, Mercurio e Spica che formano un raro raggruppamento. Della Luna, imminente alla fase nuova, appare solo un sottilissimo bordo di luce rivolto verso Mercurio e verso Spica, la stella principale della Vergine, i quali brillano nel crepuscolo mattutino alcuni gradi più sotto e alla stessa altezza sull’orizzonte. Dei due punti luminosi, Spica è a ovest di Mercurio e si riconosce anche per il suo riflesso azzurro. Il 9 novembre invece, dopo il tramonto possiamo ammirare un esteso allineamento che occupa tutto il versante sud-occidentale con Venere che, immersa nella scia della Via Lattea passante per il Sagittario, traina la Luna, che le volge il suo spicchio illuminato, Saturno e Giove. L’11, giorno di primo quarto, la Luna va in congiunzione con Giove poco dopo il tramonto, mentre il 13 si avvicina a Nettuno, qualche grado più sopra e visibile al telescopio. Nel cuore della notte del 18 novembre, tocca invece a Urano essere molto vicino al nostro satellite, ma il pianeta non è osservabile perché immerso nell'alone luminoso della Luna, ormai quasi piena. Il 19, la Luna diventa piena e al mattino va incontro a un’eclissi parziale che però non è visibile dall'Italia in quanto già tramontata (v. sezione Fenomeno del mese). Prima dell’alba del 24 novembre, la Luna va in congiunzione con Polluce, la gigante arancione dei Gemelli, che rimane 2,5° sopra la Luna in fase calante. La mattina dopo, 25 novembre, sempre prima dell’alba il nostro satellite va in congiunzione con l’ammasso aperto del Presepe che si trova a 577 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cancro. Alla mezzanotte del 27 infine, prima di inaugurare l’ultimo quarto, va in congiunzione con Regolo, la stella principale del Leone che a quell'ora si trova quasi in corrispondenza del terminatore, la linea immaginaria che divide la metà oscura della Luna da quella luminosa. Questa stella ha la particolarità di essere quasi appoggiata all'eclittica. Il suo nome in latino significa “piccolo re” e lo deve al fatto che, trovandosi sul piano vicino al quale orbitano i pianeti, questi periodicamente sfilano davanti a essa come servitori che rendono omaggio al re. La Luna porta il suo omaggio a Regolo il 27 novembre a mezzanotte.

-- Immagini: https://stellarium.org/it/ --

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Pianeti

-- Immagine: www.storiedelcielo.it --

I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.

Per quanto riguarda i pianeti principali, Venere, Giove e Saturno appaiono tutti a partire dal tramonto in direzione sud-ovest. Marte invece rimane pressoché assente dalla scena celeste, perché risente ancora della congiunzione col Sole dell’8 ottobre. Se ne può tentare una fugace visione sul finire di novembre prima dell’alba.

Venere si trova nell’Ofiuco al confine col Sagittario ma il 1° novembre è l’ultimo giorno in cui dimora nella costellazione, perché il 2 si trasferisce nel Sagittario e vi rimane per tutto il mese. Appare ben luminoso dopo il tramonto del Sole a sud-ovest, mantenendo la sua elongazione ancora vicina al massimo di 47,1° (la diminuisce di circa 6° a fine novembre) e si lascia osservare per un paio d’ore con una magnitudine media di -4,4. Venere si sta inoltre avvicinando alla Terra, per cui giorno dopo giorno aumenta la sua dimensione apparente, passando da un diametro angolare di circa 26” a inizio mese a uno di 39” alla fine. L’8 novembre subisce un’occultazione da parte della Luna il cui disco, prima dell’alba, si sovrappone al pianeta. A quell’ora la coppia è però ancora sotto l’orizzonte, pertanto l’evento dell’occultazione ci è precluso, ma dopo il tramonto possiamo vedere la Luna in fase crescente che volge il suo sottile spicchio illuminato a Venere, poco più sotto. La sera seguente, il 9, Venere conduce al tramonto la Luna, Saturno e Giove che riempiono il cielo in direzione sud-ovest in un lungo allineamento (v. sezione Luna).

Marte si trova nella Vergine fino al 12 novembre quando entra nella Bilancia e vi resta per tutto il mese. Il pianeta non è praticamente visibile e tornerà a esserlo a partire da dicembre, ma meglio ancora da gennaio. In novembre se ne può tentare una breve visione durante l’ultima settimana quando sorge prima del Sole, ma soltanto a condizione di avere l’orizzonte orientale libero da ostacoli, dato che Marte, prima dell'alba, si alza solo di qualche grado. Il 10 novembre poco dopo le cinque del mattino, Marte è in congiunzione con Mercurio e, sempre nelle fortunate condizioni di assenza di ostacoli all’orizzonte essendo solo a 3° di distanza, possiamo "provare" a vedere i due pianeti vicini, quando sorgono verso le 6.30. All'atto pratico la visione è difficilissima, ma chi può permetterselo, vede il punto ben luminoso di Mercurio vicino a quello più piccolo di Marte.

Giove è stazionario nel Capricorno e dei pianeti visibili a occhio nudo, è quello che si vede più a lungo con una permanenza media sopra l’orizzonte di circa sei ore e una magnitudine di -2,2 – ancora molto alta – a metà mese. Appare dopo il tramonto nei pressi del meridiano locale, ovvero prossimo alla culminazione e il suo diametro angolare passa da 42,0” a 38,3”, perché il pianeta si sta allontanando dalla Terra. Il giorno 9 chiude un numeroso allineamento che, oltre a Giove, vede protagonisti Saturno, la Luna e Venere (v. sezione Luna). L’11 novembre è in congiunzione con la Luna che ha appena inaugurato il primo quarto e si trova qualche grado più sotto. Il 15 novembre infine Giove va in quadratura orientale, ovvero in quella configurazione in cui la triade Terra-Sole-Giove si dispone ad angolo retto col Sole, che naturalmente fa da perno. All’atto pratico, ciò significa che Giove è visibile prima della mezzanotte e in particolare culmina sei ore dopo il Sole.

Saturno dimora nel Capricorno come Giove e si lascia vedere in media per quattro ore e mezza dopo il tramonto del Sole in direzione sudoccidentale e con magnitudine apparente in leggera diminuzione (passa da 1,3 a 1,4), dato che anch’esso come Giove si sta allontanando dalla Terra. Il 9 novembre possiamo osservarlo nel suggestivo ed esteso allineamento in cui Venere traina verso l’orizzonte ovest la Luna, Saturno e Giove (v. sezione Luna), mentre la sera seguente, il 10, Saturno è qualche grado sopra al nostro satellite che è stato in congiunzione col pianeta nel pomeriggio. In questa occasione, la Luna è imminente al primo quarto e Saturno si trova in corrispondenza del terminatore, la linea immaginaria che separa la metà illuminata della Luna da quella oscura.

Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio, Urano è stazionario nell’Ariete e il 5 novembre va in opposizione col Sole, presentandosi così nelle condizioni migliori di visibilità. In questa configurazione infatti, Urano si trova allineato al Sole e alla Terra, col nostro pianeta in posizione centrale. All’atto pratico Urano passa sul meridiano dodici ore dopo il Sole, il che significa anche che grossomodo sorge quando il Sole tramonta e si vede così per tutta la notte. Verso le 3 del mattino del 18 novembre, Urano si trova invece in congiunzione con la Luna, la quale essendo quasi piena e più sotto soltanto di 1,5°, impedisce la visione del pianeta che, con la sua magnitudine di 5,7, si perde nel suo alone luminoso.

Nettuno, di magnitudine 7,9, è stabile nell’Acquario al confine coi Pesci e possiamo osservarlo in media per sette ore, in direzione sud-ovest dopo il tramonto del Sole, fino a quando tramonta anch’esso. Il 13 novembre è in congiunzione con la Luna, circa 4° più sotto, ma anche in questo caso la luminosità della Luna rende difficoltosa La sua visione.

Mercurio in novembre tocca ben quattro costellazioni: inizia il mese nella Vergine che lascia il giorno 11 per entrare nella Bilancia; qui vi rimane fino al 25 quando varca i confini dello Scorpione attraversandolo nel sottile tratto delle Chele; il 30 novembre si stabilizza infine nell’Ofiuco. Numerosi sono gli eventi che riguardano Mercurio, ma la sua visibilità, a est prima dell’alba e con magnitudine -0,8, è limitata alla prima settimana del mese, quando la sua elongazione ovest si mantiene fra i 16° e i 14°, ancora vicina al massimo di 18,4° che aveva raggiunto il 29 ottobre. Poi la sua visione scompare perché il 29 novembre Mercurio va in congiunzione superiore col Sole e già nelle tre settimane precedenti si trova immerso nel bagliore della stella. Prima di perderne la visione, possiamo osservarlo il 1° novembre verso le 6 del mattino, vicino a Spica, la gigante azzurra a 260 anni luce da noi, nonché astro principale della Vergine. Spica è il puntino azzurro che brilla qualche grado più sotto a Mercurio, anch’esso ben evidente sopra l’orizzonte est. Alla stessa ora del 3, Mercurio e Spica sono raggiunti dalla Luna di cui è rimasto un sottilissimo bordo illuminato rivolto verso i due pianeti, così che siamo di fronte a un interessante raggruppamento (v. sezione Luna). Il 22 novembre Mercurio raggiunge invece il nodo discendente, ovvero il punto di intersezione della sua orbita con la nostra, l’eclittica, superato il quale si muove al di sotto di essa. Il 29 infine è in congiunzione superiore col Sole. In questa configurazione il pianeta si trova allineato con la Terra e il Sole, ma dietro a quest’ultimo e risulta così completamente nascosto. Mercurio tornerà a mostrarsi verso la fine di dicembre, questa volta dopo il tramonto del Sole.

-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it | https://www.publicdomainpictures.net/it/ --

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Costellazioni

Le costellazioni che culminano in novembre nella fascia oraria 21.00-24.00 sono Andromeda, i Pesci, la Balena e il Triangolo. La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 novembre, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 del 1° novembre alle 23.00 del 30.

-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --

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Passaggi della ISS

In novembre i passaggi visibili della Stazione Spaziale Internazionale sono 36; avvengono prima dell’alba fino all’11 novembre e riprendono il 17 dopo il tramonto.
Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità sono i seguenti. Il 3 novembre poco dopo le 6.00, la ISS con -3,0 magnitudini impiega sei minuti e mezzo per attraversare il cielo fra le costellazioni di Andromeda, Cassiopea, l’Orsa Minore, la coda del Drago, l’Orsa Maggiore, la Chioma di Berenice e la Vergine. Circa alla stessa ora del 5 invece ancora più luminosa con -3,7 magnitudini, possiamo vederla per quasi sette minuti attraversare Perseo e l’Auriga, continuando poi lungo lo zodiaco fra le costellazioni dei Gemelli, del Cancro e del Leone e tramontando infine fra le stelle della Coppa. Il 22 novembre verso le 18.00, la ISS brilla con ben -3,8 magnitudini e solca il cielo per più di cinque minuti passando vicino ad Altair nell’Aquila, nei pressi del Delfino, del Cigno e di Pegaso, fino a incontrare Andromeda – passando vicino all’omonima galassia M31 – e tramontando infine in Perseo nei pressi di Algol. Circa alla stessa ore del 24, la Stazione Spaziale di magnitudine -3,1, percorre nel giro di cinque minuti l’Ofiuco, Ercole, il Drago e l’Orsa Minore svanendo nell’Auriga vicino a Capella. Attorno alle 17.00 del 25 novembre infine, la ISS con -3,5 magnitudini sorge fra l’Auriga e Perseo, dove passa vicino ad Algol, prosegue costeggiando Cassiopea, attraversa Cefeo e infine lo spazio fra il Cigno e il Drago, prima di trovarsi nella Lira vicino a Vega e terminare il suo percorso fra le stelle di Ercole e dell’Ofiuco.

Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html

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Fenomeno del mese: 19 novembre 2021: Eclissi parziale di Luna

-- Video: www.nytimes.com/2021/11/18/science/lunar-eclipse-full-moon-tonight.html --

Il 19 novembre alle ore 10.03 si verifica un’eclissi parziale di Luna, tuttavia l’evento non è visibile dall’Italia perché a quell’ora il nostro satellite, che si trova nella costellazione del Toro, è già tramontato. Soltanto la Sardegna e le regioni dell’Italia settentrionale fino alla Toscana possono, in linea puramente teorica, osservare l’inizio del fenomeno, quello in cui la Luna alle 07.02 entra nel cono di penombra della Terra, regione in cui l’oscuramento non è però percepibile all’occhio e in più la visione del satellite stesso è particolarmente ardua, essendo la Luna a contatto con l’orizzonte occidentale, così che è indispensabile non avere ostacoli lungo la linea di vista. Considerando infine che nel giro di pochi minuti la Luna tramonta, comprendiamo perché l’osservazione è puramente teorica. Possiamo però seguire l’evento in una delle dirette streaming e in questa sede descriviamo brevemente in cosa consiste il fenomeno.
Per avere un'eclissi di Luna, occorre innanzitutto che Luna, Terra e Sole siano allineati e lo siano proprio in questa sequenza, perché ciò che succede è che la Terra, ponendosi in mezzo, proietta la sua ombra sul disco lunare che così si oscura.
Tuttavia non sempre l'oscuramento è totale, perché dipende dal grado di allineamento dei centri dei tre corpi celesti. L'orbita della Luna infatti è inclinata di circa 5° rispetto all'orbita della Terra (l’eclittica) e i due punti di intersezione sono chiamati nodi. Quando la Luna, o meglio il suo centro, si trova in uno dei due nodi, l'allineamento è perfetto e l'eclissi è completa (totale), ma se invece si trova solo in prossimità del nodo, allora l'allineamento non è esatto e sul disco lunare viene proiettata soltanto una porzione dell'ombra della Terra. L'eclissi è così parziale, come avviene quest’anno, anche se per chi la segue, si distinguerà poco da una totale dato che il disco lunare viene oscurato al 97,5%.
In ogni caso, il disco, oscurato totalmente o parzialmente, non scompare del tutto alla vista, ma assume piuttosto un colore rosso cupo. Il motivo risiede nel fatto che i raggi del Sole quando attraversano l’atmosfera terrestre, vengono diffusi in misura diversa a seconda dei colori di cui sono composti. Quelli blu lo sono maggiormente di quelli rossi, pertanto i primi vengono dispersi ovunque – motivo per cui di giorno il cielo è azzurro – mentre i secondi raggiungono la superficie lunare tingendola di rosso, da cui il nome popolare di Luna Rossa, riservatole però più che altro in occasione delle eclissi totali.

Agenda del 19 novembre 2021

07.02 La Luna entra nel primo cono di penombra, ma l’oscuramento dovuto alla penombra non è percepibile all’occhio e inoltre la Luna è già a contatto con l’orizzonte.
07.14 La Luna tramonta. Da questo momento in Italia non è più possibile seguire il fenomeno dal vivo.
08.19 La Luna entra nell’ombra. L’ombra della Terra inizia a occupare il disco lunare.
10.03 L’eclissi è nella sua fase massima. Il disco lunare viene oscurato al 97,5%.
11.47 La Luna esce dall’ombra ed entra nel secondo cono di penombra.
13.04 La Luna esce completamente dalla penombra e il fenomeno dell’eclissi è terminato.

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Dati osservativi

Sole

Immagine: www.media.inaf.it	ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA
	01	02	03	04	05	06	07	08	09	10	11	12	13	14	15	16	17	18	19	20	21	22	23	24	25	26	27	28	29	30
	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR	MER	GIO	VEN	SAB	DOM	LUN	MAR
Sorge	06.57	06.58	06.59	07.01	07.02	07.03	07.05	07.06	07.07	07.09	07.10	07.11	07.13	07.14	07.15	07.17	07.18	07.19	07.21	07.22	07.23	07.25	07.26	07.27	07.28	07.29	07.31	07.32	07.33	07.34
Tramonta	17.07	17.06	17.04	17.03	17.02	17.00	16.59	16.58	16.57	16.56	16.54	16.53	16.52	16.51	16.50	16.49	16.48	16.48	16.47	16.46	16.45	16.44	16.44	16.43	16.42	16.42	16.41	16.41	16.40	16.40
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

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Luna

Immagine: www.media.inaf.it	FASI LUNARI
	Nuova	Primo Quarto	Piena	Ultimo Quarto

	4 Novembre	11 Novembre	19 Novembre	27 Novembre
Ora fase	22.15	13.46	09.58	13.28
Sorge	06.05	13.49	16.49	23.57
Tramonta	16.57	23.31	07.11	13.23
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

Immagine: www.media.inaf.it	PERIGEO E APOGEO LUNARI
Immagine: www.media.inaf.it	Perigeo	Apogeo
	5 Novembre	21 Novembre
Ora	23.23	03.14
Distanza	358.844 km	406.275 km
-- Fonte: astronomia.cloud –-

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Pianeti

VENERE -- Immagine: www.heavens-above.com --	1 Novembre	15 Novembre	30 Novembre
Costellazione	Ofiuco	Sagittario	Sagittario
Sorge	11.14	11.15	10.53
Transita	15.17	15.20	15.09
Tramonta	19.20	19.24	19.24
Magnitudine	-4,3	-4,4	-4,5
Diametro	26,1"	31,2"	39,0"
Percentuale illuminata	48%	40%	29%
Distanza dalla Terra al transito	0,6466 UA	0,5409 UA	0,4331 UA
AR ore 23.00	17h43m23,7s	18h41m00,0s	19h29m03,2s
DE ore 23.00	-27°07'20"	-26°52'00"	-24°50'54"
Visibilità indicativa del pianeta	Per un’ora e mezza dopo il tramonto del Sole	Per quasi due ore dopo il tramonto del Sole	Per due ore dopo il tramonto del Sole
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

MARTE -- Immagine: www.heavens-above.com --	1 Novembre	15 Novembre	30 Novembre
Costellazione	Vergine	Bilancia	Bilancia
Sorge	06.14	06.09	06.05
Transita	11.31	11.12	10.54
Tramonta	16.48	16.15	15.43
Magnitudine	1,7	1,6	1,6
Diametro	3,6"	3,7"	3,8"
Percentuale illuminata	100%	100%	99%
Distanza dalla Terra al transito	2,5842 UA	2,5434 UA	2,4887 UA
AR ore 23.00	13h57m07,3s	14h33m41,4s	15h14m34,6s
DE ore 23.00	-11°29'14"	-14°43'48"	-17°49'40"
Visibilità indicativa del pianeta	Non visibile	Non visibile	Per pochi minuti prima dell’alba del Sole
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

GIOVE -- Immagine: www.heavens-above.com --	1 Novembre	15 Novembre	30 Novembre
Costellazione	Capricorno	Capricorno	Capricorno
Sorge	14.12	13.19	12.24
Transita	19.14	18.23	17.30
Tramonta	24.17	23.27	22.37
Magnitudine	-2,3	-2,2	-2,1
Diametro	42,0"	40,1"	38,3"
Percentuale illuminata	99%	99%	99%
Distanza dalla Terra al transito	4,6865 UA	5,0030 UA	4,9996 UA
AR ore 23.00	21h40m28,4s	21h44m18,3s	21h50m51,2s
DE ore 23.00	-15°06'03"	-14°44'41"	-14°09'00"
Visibilità indicativa del pianeta	Dal tramonto del Sole a mezzanotte (6H)	Dal tramonto del Sole alle 23 circa (quasi 6H)	Dal tramonto del Sole a dopo le 22.00 (più di 5H)
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

SATURNO -- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html --	1 Novembre	15 Novembre	30 Novembre
Costellazione	Capricorno	Capricorno	Capricorno
Sorge	13.29	12.36	11.39
Transita	18.12	17.20	16.25
Tramonta	22.56	22.04	21.10
Magnitudine	1,3	1,4	1,4
Diametro	16,8"	16,4"	16,1"
Percentuale illuminata	100%	100%	100%
Distanza dalla Terra al transito	9,9112 UA	10,1495 UA	9,9263 UA
AR ore 23.00	20h38m21,9s	20h41m04,6s	20h45m15,6s
DE ore 23.00	-19°19'01"	-19°08'48"	-18°52'49"
Visibilità indicativa del pianeta	Per cinque ore dopo il tramonto del Sole	Per quattro ore e mezza dopo il tramonto del Sole	Per quasi quattro ore dopo il tramonto del Sole
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --

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Calendario dei principali fenomeni celesti di novembre 2021

GIORNO		ORA	EVENTO
LUN	1	02.42	Congiunzione Mercurio-Spica 4.4°N. Coppia visibile dalle 06.00.
MER	3	06.00	Raggruppamento Luna, Mercurio e Spica
		12.51	Congiunzione Luna – Spica 5,8°N. Coppia visibile prima dell’alba.
		13.08	Sciame meteorico delle Tauridi (ZHR 5)
		19.40	Congiunzione Luna – Mercurio 1,2°N (occultazione). Coppia non visibile in occultazione.
GIO	4	22.15	Luna nuova
VEN	5	01.13	Urano in opposizione
		23.23	Luna al perigeo (358.844 km)
SAB	6	16.59	Congiunzione Luna – Antares 3,9°N. Coppia non visibile.
LUN	8	06.21	Congiunzione Luna – Venere 1,1°N (occultazione). Coppia visibile dopo il tramonto, non più in occultazione.
MAR	9	18.00	Allineamento Giove, Saturno, Luna e Venere
MER	10	05.05	Congiunzione Mercurio – Marte 1,1°N. Coppia visibile con molta difficoltà verso le 06.30.
		15.24	Congiunzione Luna – Saturno 4,1°S. Coppia visibile dopo il tramonto.
GIO	11	13.46	Luna al primo quarto
		18.16	Congiunzione Luna – Giove 4,4°S
SAB	13	19.36	Congiunzione Luna – Nettuno 4,2°S
LUN	15	20.58	Giove in quadratura orientale
GIO	18	02.50	Congiunzione Luna – Urano 1,5°S
		12.30
VEN	19	09.58	Luna piena
		10.04	Eclissi parziale di Luna (non visibile dall’Italia)
		13.59	Congiunzione Luna – Pleiadi 4,4°S. Coppia visibile dopo il tramonto.
SAB	20	09.31	Congiunzione Luna – Iadi 6,5°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
		13.52	Congiunzione Luna – Aldebaran 6,4°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
DOM	21	03.14	Luna all’apogeo (406.275 km)
LUN	22	15.49	Mercurio al nodo discendente
MER	24	04.58	Congiunzione Luna – Polluce 2,5°S
GIO	25	06.15	Congiunzione Luna – Presepe (M44) 3,7°N
SAB	27	00.00	Congiunzione Luna – Regolo 5,2°N.
		13.28	Luna all’ultimo quarto
LUN	29	05.35	Mercurio in congiunzione superiore
MAR	30	26.36	Congiunzione Luna – Spica 5,9°N . Coppia visibile prima dell’alba dell’1 dicembre.
-- fonte: astronomia.cloud \| storiedelcielo.it –

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Passaggi della ISS

In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fasce orarie di un'ora e mezzo.
Gli orari esatti dei transiti possono essere verificati registrandosi sul sito www.heavens-above.com oppure osservando la posizione in tempo reale sul sito http://www.n2yo.com/.
Le scritte evidenziate indicano i transiti più brillanti della Stazione (m > -3,0), mentre quelle in corsivo indicano i passaggi più lunghi (> 5 minuti).

Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html

Fascia oraria	PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS)
	01	02	03	04	05	06	07	08	09	10	11	12	13	14	15	16	17	18	19	20	21	22	23	24	25	26	27	28	29	30
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03.45 - 05.15	ISS	-	ISS	-	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	-	ISS	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-
05.15 - 06.45	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-
16.45 - 18.15	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	ISS	-	ISS	-	ISS	-	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS
18.15- 19.45	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	-	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	ISS	-	ISS	-	ISS	-

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