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Il Cielo di Ottobre 2021
in parole (panoramica)...
Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS
... e in numeri (dati osservativi)
Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di ottobre 2021 | Passaggi della ISS
I dati si riferiscono alla latitudine di:
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
-- Immagine: www.heavens-above.com/ -- |
Panoramica
Sole
-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --
Il Sole ritarda la sua levata mediamente di 1 minuto e 17 secondi al giorno, ad esclusione del 31 ottobre quando alle 3.00 di notte si passa all’ora solare, cosicché abbiamo 17 minuti in meno di luce all’alba del 15 ottobre rispetto all’1, mentre a causa del cambio dell’ora ne guadagniamo 39 il 31 ottobre rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 ottobre il Sole sorge 22 minuti prima rispetto al 1° ottobre.
-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --
Il tramonto invece anticipa mediamente di 1 minuto e 39 secondi ogni giorno, sempre ad eccezione del 31 ottobre, giorno del passaggio all’ora solare.
In particolare, il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 25 minuti prima rispetto all’1, mentre il 31 tenendo conto del cambio dell’ora, anticipa di 1 ora e 25 minuti rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 di ottobre il Sole si leva 1 ora e 50 minuti prima rispetto al 1° ottobre.
Al termine dei 31 giorni del decimo mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 25 minuti in meno di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 11h41m il 1° ottobre, di 10h59m il 15 ottobre e di 10h13m il 31.
Luna
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --
Il ciclo lunare parte il 6 ottobre con la Luna nuova; il 13 si presenta al primo quarto, mentre il 20 diventa piena. Chiude infine il mese, il giorno 28 all’ultimo quarto.
L’8 ottobre la Luna si trova al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra, mentre il 24 passa all’apogeo, il punto della sua orbita più lontano da noi.
Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti osservabili nel momento in cui si verificano, mentre per l’elenco completo degli eventi si rimanda al calendario a fine pagina.
A partire dal tramonto del 9 ottobre, l’orizzonte occidentale ci offre per circa mezz’ora un sottile spicchio di Luna crescente che, in attesa di andare in congiunzione con Venere e a seguire con Antares, forma con essi un suggestivo raggruppamento. La Luna volge il suo disco oscurato all’84% a Venere che splende “ai suoi piedi”, quasi a contatto con Delta Sco, la stella centrale delle chele dello Scorpione, mentre qualche grado più a est si vede la luce rossastra di Antares. Il 14, sempre dopo il tramonto, in direzione sud, la Luna fresca di primo quarto, forma un raggruppamento con Giove e Saturno qualche grado sopra, con Saturno che conduce la triade e Giove che la chiude. Prima della mezzanotte del 21 ottobre, la Luna va in congiunzione con Urano, tuttavia la visione (con uno strumento) risulta compromessa dall’alone luminoso della Luna che il giorno prima ha inaugurato la fase piena. Attorno alle quattro del mattino del 24, la Luna è invece in congiunzione con le Iadi, l’ammasso aperto più vicino alla Terra coi suoi 150 anni luce di distanza e che brilla nella costellazione del Toro. Nella tarda serata del 27, il nostro satellite, prossimo all’ultimo quarto, si trova in congiunzione con Polluce, l’astro più luminoso dei Gemelli che splende qualche grado più sopra. Poco dopo la mezzanotte del 29 ottobre infine, la Luna si trova nel Cancro e va in congiunzione con l’ammasso aperto del Presepe che brilla fra le stelle Asellus Australis e Asellus Borealis. Anche con quest’ultima stella la Luna è in congiunzione, avendone la stessa ascensione retta.
-- Immagini: https://stellarium.org/it/ --
Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
Per quanto riguarda i quattro pianeti principali, essi appaiono tutti a partire dal tramonto del Sole, eccetto Marte che non è visibile per via della congiunzione col Sole che tocca l’8 ottobre. Venere si vede a ovest in fase di tramonto, mentre Giove e Saturno si vedono dal tramonto fino alle prime ore dopo la mezzanotte.
Venere si trova nella Bilancia fino al 7 quando si trasferisce nello Scorpione che lascia il 21 spostandosi nell’Ofiuco. Ricordiamo che l’Ofiuco è una costellazione non annoverata fra quelle zodiacali, ma che di fatto è attraversata dall’eclittica nella sua parte meridionale. L’eclittica è l’orbita apparente del Sole ed è quella in prossimità della quale si muovono a loro volta i pianeti del Sistema Solare. Le costellazioni che fanno da sfondo all’eclittica costituiscono lo zodiaco, che storicamente ne annovera dodici, lasciando fuori l’Ofiuco. Venere si lascia vedere mediamente per un’ora e mezza dopo il tramonto del Sole sul versante occidentale e nonostante la breve permanenza sopra l’orizzonte, si offre a diversi appuntamenti. Il 2 ottobre raggiunge l’afelio, la massima distanza dal Sole a 109 milioni di chilometri dalla stella. La sera del 9 invece si trova in un raggruppamento con Antares e la Luna, con la quale va in congiunzione poco dopo essere tramontata (v. sezione Luna). Il 16 possiamo invece vedere Venere molto vicino ad Antares, la supergigante rossa dello Scorpione con cui è andato in congiunzione nel pomeriggio. Stella e pianeta sono solo qualche grado sopra l’orizzonte occidentale, ma chi ha la fortuna di non avere ostacoli lungo la linea di vista, non dovrebbe perdere questa visione suggestiva e rara. Il 30 ottobre infine Venere si trova alla massima elongazione est. Ciò significa che tocca il punto a est del Sole prospetticamente più lontano, l’estremo da cui ci sembra non potersi allontanarsi di più e lentamente si prepara a invertire il senso di marcia. Per Venere, questa apertura angolare massima è di circa 47° e, trovandosi a est del Sole, significa che sorge e tramonta dopo di esso, con la conseguenza di essere visibile sul far della sera. |
Marte si trova nella Vergine che attraversa spostandosi dalla stella Porrima, Gamma Vir, a Spica, l’astro più brillante della costellazione, ma la sua visione continua a esserci preclusa perché il giorno 8 va in congiunzione col Sole. In questa configurazione, la Terra, il Sole e Marte sono allineati con il Sole che si pone fra noi e il pianeta, che risulta così prospetticamente dietro la nostra stella. All’atto pratico, significa che i suoi orari di alba e tramonto sono molto simili a quelli del Sole e dunque Marte si trova sempre immerso nella sua luce. Torneremo a vederlo a est prima dell’alba a partire da dicembre, ma ancor meglio da gennaio. |
Giove è stazionario nel Capricorno e dei pianeti visibili a occhio nudo, è quello che si vede più a lungo con una permanenza media sopra l’orizzonte di oltre sette ore. Lo si vede dal tramonto del Sole fino alle prime ore dopo la mezzanotte, sempre molto splendente con una magnitudine apparente di -2,7. Il giorno 14 possiamo vederlo chiudere a est un raggruppamento triangolare con la Luna e Saturno (v. sezione Luna), mentre col nostro satellite si trova in congiunzione il giorno seguente, 15 ottobre. Il 18 infine il suo moto diventa stazionario diretto, ovvero il pianeta percorre la sua orbita da ovest verso est. Il cambio di direzione è in realtà solo apparente ed è dovuto alla diversa velocità con cui Giove percorre la sua orbita rispetto alla velocità con cui la Terra avanza sulla propria. Nel passaggio dal moto retrogrado a quello diretto, ciò che avviene è che a un certo punto Giove raggiunge la Terra, la affianca per qualche giorno apparendo stazionario e infine la supera, illusione che si traduce in un’inversione di rotta in cui Giove si muove da ovest verso est. |
Saturno dimora nel Capricorno come Giove e si lascia vedere in media per sei ore dopo il tramonto del Sole nella traversata del versante sud-occidentale. La mattina del 14 ottobre è raggiunto dalla Luna con cui va in congiunzione, mentre dal tramonto possiamo osservarlo in un raggruppamento formato dal nostro satellite che volge a esso la sua metà illuminata e da Giove che li segue più a est (v. sezione Luna). Il 30 infine, Saturno si trova in quadratura orientale, ovvero in quella configurazione in cui la triade Terra-Sole-Saturno si dispone ad angolo retto col Sole, che naturalmente fa da perno. All’atto pratico, ciò significa che Saturno è visibile prima della mezzanotte e in particolare culmina sei ore dopo il Sole. |
Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio, Urano è stazionario nell’Ariete e rimane visibile dal tramonto del Sole all’alba. Il pianeta sta infatti raggiungendo l’opposizione e quindi estendendo al massimo la permanenza sopra l’orizzonte. Il 21 ottobre, prima della mezzanotte è in congiunzione con la Luna che tuttavia, essendo pressoché piena e la distanza angolare fra i due corpi celesti molto piccola, impedisce la visione del pianeta, offuscato dal suo alone luminoso. |
Nettuno è stabile nell’Acquario al confine coi Pesci e, grazie all’opposizione del mese scorso, permane sopra l’orizzonte per quasi tutta la notte. L’unico appuntamento di ottobre è la congiunzione con la Luna il 17, evento che si verifica nel pomeriggio e che alla sera consente di vedere i due corpi celesti vicini, con Nettuno circa 5° più a nord della Luna. |
Mercurio si trova nella costellazione della Vergine dove rimane per tutto il mese attraversandola nel tratto che va da Spica a Porrima, Gamma Vir, nei pressi della quale il 18 ottobre inverte il suo moto passando da retrogrado a diretto. Mercurio non si vede fino all’ultima decade del mese quando sorge prima dell’alba. Il 9 ottobre infatti va in congiunzione inferiore col Sole, ovvero si trova interposto fra la Terra e il Sole – oltre che allineato a essi – così che la faccia rivolta verso di noi rimane al buio. Oltrepassata la congiunzione inferiore e aspettando che i due corpi celesti si separino sufficientemente, Mercurio torna a mostrarsi non più al tramonto, ma all’alba. Il 18 invece, nei pressi della stella Porrima, si muove di moto stazionario diretto, ovvero Mercurio inverte apparentemente la sua direzione di marcia e si muove da ovest verso est. Parliamo di inversione apparente perché questo movimento del pianeta è la conseguenza del suo moto reale combinato con quello appunto apparente dovuto alla nostra prospettiva terrestre. Supponendo per il momento che la Terra sia ferma, ciò che accade a Mercurio – pianeta inferiore, o interno, insieme a Venere – è quanto segue. Mercurio, ruotando intorno al Sole, si trova a un certo punto davanti a esso e allineato con la Terra (cioè in congiunzione inferiore, 9 ottobre) e, dopo un certo periodo, sempre allineato con la Terra ma dietro a esso (congiunzione superiore che accadrà il 29 novembre). Le due posizioni vengono ripetutamente raggiunte. Dalla Terra, il girare intorno al Sole di Mercurio viene percepito come un andare “avanti e indietro” rispetto a due punti limite, situati l’uno a est e l’altro a ovest, oltre i quali Mercurio sembra non potersi allontanare di più. Questo andare avanti e indietro è ciò che corrisponde al moto diretto (da ovest verso est) e al moto retrogrado (da est verso ovest), mentre i due punti limite corrispondono alle cosiddette massime elongazioni est e ovest, che altro non sono che le distanze angolari del pianeta dal Sole viste dalla Terra. Il 25 ottobre Mercurio raggiunge la massima elongazione ovest, si trova dunque nel punto prospetticamente più lontano dalla stella sul versante occidentale, che in ottobre comporta un’apertura angolare di 18,4° e ne consente la visione più lunga. Mentre compie questo movimenti apparenti, il 15 ottobre Mercurio passa anche al nodo ascendente, ovvero per il punto di intersezione della sua orbita con la nostra, l’eclittica, superato il quale si muove al di sopra di essa. Il 20 infine raggiunge il perielio, il punto realmente più vicino al Sole a 46 milioni di chilometri. |
-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it | https://www.publicdomainpictures.net/it/ -- |
Costellazioni
Le costellazioni che culminano in ottobre nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Delfino, il Cavallino, la Lucertola, l’Acquario, il Pesce Australe e Pegaso. La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 ottobre, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 del 1° ottobre alle 23.00 del 31.
-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --
Passaggi della ISS
In ottobre i passaggi visibili della Stazione Spaziale Internazionale sono ben 51; avvengono prima dell’alba fino al 13 ottobre e riprendono il 15 dopo il tramonto. Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità sono i seguenti. Il 2 ottobre attorno alle 19.30, la ISS è visibile con una magnitudine di -3 per sei minuti, durante i quali attraversa il Grande Carro, passa vicino alla Stella Polare, costeggia Cefeo, attraversa Cassiopea e Andromeda e tramonta infine lungo il quadrato di Pegaso. Circa alla stessa ora del 4 ottobre, ancora più luminosa con -3,8 magnitudini, impiega sei minuti e mezzo per attraversare di nuovo il cielo settentrionale, sorgendo vicino all’estremità del timone del Grande Carro, per dirigersi poi verso la testa del Drago, passare fra le stelle del Cigno, Deneb e Gamma Cyg, fino a tramontare nuovamente in Pegaso dalla parte della testa e nell’Acquario. Il 24 ottobre abbiamo infine il passaggio più lungo del mese, quando la ISS, luminosissima con -3,7 magnitudini, alle sette del mattino, rimane visibile per quasi sette minuti mentre passa fra le stelle del Toro dove si trova la Luna, che costeggia più sopra, entra poi nell’Auriga passando vicino a Capella, prosegue nei pressi del Grande Carro e tramonta infine nel Bootes. |
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Dati osservativi
Sole
Immagine: www.media.inaf.it |
ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | |
VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | |
Sorge | 07.17 | 07.18 | 07.19 | 07.21 | 07.22 | 07.23 | 07.24 | 07.25 | 07.27 | 07.28 | 07.29 | 07.30 | 07.32 | 07.33 | 07.34 | 07.36 | 07.37 | 07.38 | 07.39 | 07.41 | 07.42 | 07.43 | 07.45 | 07.46 | 07.47 | 07.49 | 07.50 | 07.51 | 07.53 | 07.54 | 06.55 |
Tramonta | 18.58 | 18.57 | 18.55 | 18.53 | 18.51 | 18.49 | 18.47 | 18.46 | 18.44 | 18.42 | 18.40 | 18.39 | 18.37 | 18.35 | 18.33 | 18.32 | 18.30 | 18.28 | 18.27 | 18.25 | 18.23 | 18.22 | 18.20 | 18.19 | 18.17 | 18.16 | 18.14 | 18.13 | 18.11 | 18.10 | 17.08 |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Luna
Immagine: www.media.inaf.it |
FASI LUNARI | |||
Nuova | Primo Quarto | Piena | Ultimo Quarto | |
6 Ottobre | 13 Ottobre | 20 Ottobre | 28 Ottobre | |
Ora fase | 13.05 | 05.25 | 16.57 | 22.05 |
Sorge | 06.57 | 15.29 | 18.35 | 23.48 |
Tramonta | 19.07 | 24.17 | 07.08 | 14.50 |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Immagine: www.media.inaf.it |
PERIGEO E APOGEO LUNARI | |
Perigeo | Apogeo | |
8 Ottobre |
24 Ottobre |
|
Ora | 19.28 | 17.30 |
Distanza | 363.387 km | 405.614 km |
-- Fonte: astronomia.cloud –- |
Pianeti
VENERE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Ottobre |
15 Ottobre |
31 Ottobre |
Costellazione | Bilancia | Scorpione | Ofiuco |
Sorge | 11.23 | 11.52 | 11.13 |
Transita | 15.58 | 16.07 | 15.17 |
Tramonta | 20.34 | 20.23 | 19.20 |
Magnitudine | -3,6 | -3,5 | -3,4 |
Diametro | 19,1" | 21,7" | 25,8" |
Percentuale illuminata | 62% | 56% | 48% |
Distanza dalla Terra al transito | 0,8826 UA | 0,7761 UA | 0,6639 UA |
AR ore 23.00 | 15h22m31,8s | 16h26m37,3s |
17h39m11,1s |
DE ore 23.00 | -20°51'32" | -24°50'06" | -27°04'14" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per un’ora dopo il tramonto | Per quasi un’ora e mezza dopo il tramonto | Per più di un’ora e mezza dopo il tramonto |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
MARTE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Ottobre |
15 Ottobre |
31 Ottobre |
Costellazione | Vergine | Vergine | Vergine |
Sorge | 07.28 | 07.21 | 06.14 |
Transita | 13.16 | 12.55 | 11.32 |
Tramonta | 19.05 | 18.29 | 16.50 |
Magnitudine | 1,7 | 1,6 | 1,7 |
Diametro | 3,6" | 3,6" | 3,6" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 2,6343 UA | 2,6186 UA | 2,5866 UA |
AR ore 23.00 | 12h40m32,4s | 13h14m34,2s | 13h54m40,1s |
DE ore 23.00 | -03°36'13" | -07°15'02" | -11°15'19" |
Visibilità indicativa del pianeta | Non visibile | Non visibile | Non visibile |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
GIOVE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Ottobre |
15 Ottobre |
31 Ottobre |
Costellazione | Capricorno | Capricorno | Capricorno |
Sorge | 17.15 | 16.18 | 14.16 |
Transita | 22.17 | 21.20 | 19.18 |
Tramonta | 03.19 | 02.22 | 00.59 |
Magnitudine | -2,7 | -2,7 | -2,6 |
Diametro | 46,1" | 44,3" | 42,1" |
Percentuale illuminata | 99% | 99% | 99% |
Distanza dalla Terra al transito | 4,2685 UA | 4,4424 UA | 4,6720 UA |
AR ore 23.00 | 21h40m52,3s | 21h39m08,7s | 21h40m17,9s |
DE ore 23.00 | -15°08'13" | -15°15'08" | -15°07'04" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto a notte fonda (8H) | Dal tramonto a notte fonda (7H) | Dal tramonto fin quasi all’una di notte (7H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
SATURNO -- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html -- |
1 Ottobre |
15 Ottobre |
31 Ottobre |
Costellazione | Capricorno | Capricorno | Capricorno |
Sorge | 16.30 | 15.35 | 13.33 |
Transita | 21.13 | 20.18 | 18.16 |
Tramonta | 02.00 | 01.04 | 22.59 |
Magnitudine | 1,1 | 1,1 | 1,2 |
Diametro |
17,7" |
17,3" | 16,8" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 9,4285 UA | 9,6440 UA | 9,9054 UA |
AR ore 23.00 | 20h37m00,9s | 20h36m48,7s | 20h38m13,5s |
DE ore 23.00 | -19°24'08" | -19°24'52" | -19°19'32" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto a notte fonda (6,5H) | Dal tramonto fin quasi all’una di notte (6H) | Per cinque ore dopo il tramonto |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Calendario dei principali fenomeni celesti di ottobre 2021
GIORNO | ORA | EVENTO | |
VEN | 1 | 15.49 | Congiunzione Luna – Presepe (M44) 3,4°N. Coppia visibile prima dell’alba. |
SAB | 2 | 23.51 | Venere all’afelio 0,728231 UA |
DOM | 3 | 07.44 | Congiunzione Luna – Regolo 4,9°N. Coppia visibile prima dell’alba. |
MAR | 5 | 11.56 | Distanza Terra – Sole 1 UA |
MER | 6 | 13.05 | Luna nuova |
VEN | 8 | 05.50 | Marte in congiunzione col Sole |
19.28 | Luna al perigeo 363.387 km | ||
SAB | 9 | 18.12 | Mercurio in congiunzione inferiore |
19.30 | Raggruppamento Luna, Venere, Antares | ||
20.37 | Congiunzione Luna – Venere 2,9°N. Coppia visibile dopo il tramonto. | ||
DOM | 10 | 08.58 | Congiunzione Luna – Antares 4,0°N. Coppia visibile dopo il tramonto. |
MER | 13 | 05.25 | Luna al primo quarto |
GIO | 14 | 09.08 | Congiunzione Luna – Saturno 3,9°S. Coppia visibile dopo il tramonto. |
20.00 | Raggruppamento Giove, Luna e Saturno | ||
VEN | 15 | 09.56 | Mercurio al nodo ascendente |
12.02 | Congiunzione Luna – Giove 4,1°S. Coppia visibile dopo il tramonto. | ||
SAB | 16 | 15.37 | Congiunzione Venere – Antares 1,5°N. Coppia visibile dopo il tramonto. |
DOM | 17 | 15.57 | Congiunzione Luna – Nettuno 4,1°S. Coppia visibile dopo il tramonto. |
LUN | 18 | 06.21 | Giove stazionario moto diretto |
17.21 | Mercurio stazionario moto diretto | ||
MER | 20 | 01.57 | Mercurio al perielio 0,307503 UA |
16.57 | Luna piena | ||
GIO | 21 | 23.38 | Congiunzione Luna – Urano 1,3°S |
SAB | 23 | 08.23 | Congiunzione Luna – Pleiadi (M45) 4,4°S. Coppia visibile prima dell’alba. |
DOM | 24 | 03.55 | Congiunzione Luna – Iadi 6,5°N |
08.16 | Congiunzione Luna – Aldebaran 6,4°N. Coppia visibile prima dell’alba. | ||
17.30 | Luna all’apogeo 405.614 km | ||
LUN | 25 | 07.23 | Mercurio alla massima elongazione ovest 18,4° |
MER | 27 | 23.15 | Congiunzione Luna – Polluce 2,6°S |
GIO | 28 | 22.05 | Luna all’ultimo quarto |
VEN | 29 | 00.14 | Congiunzione Luna – Presepe (M44) 3,6°N |
SAB | 30 | 00.22 | Venere alla massima elongazione est 47,1° |
11.53 | Saturno in quadratura orientale | ||
17.05 | Congiunzione Luna – Regolo 5,1°N. Coppia visibile prima dell’alba. | ||
-- fonte: astronomia.cloud | storiedelcielo.it – |
Passaggi della ISS
In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fasce orarie di un'ora e un quarto. |
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fascia oraria | PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS) | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | |
VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | |
04.45 - 06.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | - | ISS | ISS |
06.00 - 07.15 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - |
19.00 - 20.15 | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
20.15 - 21.30 | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
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