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Il Cielo di Settembre 2020

 

 

in parole (panoramica)...

Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS | Fenomeno del mese: Equinozio d'autunno

... e in numeri (dati osservativi)

Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di settembre 2020 | Passaggi della ISS

 

Il cielo di settembre 2020I dati si riferiscono alla latitudine di:
BOLOGNA: Lat 44° 30' 27" N, Long 11° 21' 5" E

 

Gli orari sono espressi in tempo civile locale.

-- Immagine: www.heavens-above.com/ --

 

Panoramica

 

Sole

-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --

Il Sole ritarda la sua levata mediamente di 1 minuto e 10 secondi al giorno. Abbiamo così 16 minuti in meno di luce all’alba del 15 settembre rispetto all’1 e altri 18 all’alba del 30 rispetto al 15.
Complessivamente, il 30 settembre il Sole sorge 34 minuti dopo rispetto al 1° settembre.

 

 

-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --

Il tramonto invece anticipa mediamente di 1 minuto e 52 secondi ogni giorno, così che il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 26 minuti prima rispetto all’1 e ne aggiunge altri 28 il 30 rispetto al 15.
Complessivamente, il 30 di settembre il Sole tramonta 54 minuti prima rispetto al 1° settembre.

Al termine dei 30 giorni del nono mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 28 minuti in meno di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 13h12m il 1° settembre, di 12h30m il 15 settembre e di 11h44m il 30.

 

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Luna

Il cielo di settembre 2020 

Il ciclo lunare parte il 2 settembre con la Luna piena, il 10 si presenta all’ultimo quarto, mentre il 17 diventa nuova; chiude infine il mese il 24 mostrandosi al primo quarto.
Il 6 settembre la Luna va all’apogeo, ovvero alla massima distanza dalla Terra, mentre il 18 passa al perigeo, il punto della sua orbita più vicino a noi.
Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti.
Per quel che riguarda le congiunzioni, la prima visibile nel momento in cui si verifica è quella con Nettuno il 2 settembre attorno alle 23.00. Il pianeta si trova 4° a nord della Luna e per vederlo serve il telescopio. Tuttavia essendo il nostro satellite nella fase piena, la visione risulta piuttosto compromessa dall’alone di luce che genera attorno a sé. Da vedere invece è l’occultazione di Marte da parte della Luna prossima all’apogeo, il giorno 6 prima dell’alba. Alle 5.00 del mattino, il nostro satellite, che ha transitato da un’ora, si presenta ancora piuttosto tondeggiante quasi a contatto con Marte che brilla nella costellazione dei Pesci. Al trascorrere dei minuti, si sovrappone sempre più al puntino rosso occultandolo alle 05.45. E’ possibile seguire il fenomeno ancora per una mezz’oretta prima che il Sole sorga. La mattina seguente, 7 settembre, tocca invece a Urano andare in congiunzione con la Luna che si trova 3,3° sotto il pianeta, visibile al telescopio. Nei giorni 8 e 9, la Luna prossima all’ultimo quarto è nel Toro, costellazione che sorge verso la mezzanotte e, come di consueto, va in congiunzione con i suoi tre “oggetti” principali. Sul versante est, a partire dalle 23.00 dell’8 settembre, possiamo vederla sotto le Pleiadi, l’ammasso aperto a 440 anni luce dalla Terra, mentre il giorno seguente, 9 settembre, raggiunge il secondo ammasso aperto della costellazione, quello delle Iadi, molto più vicino con la sua distanza di 150 anni luce e successivamente si avvicina alla gigante rossa Aldebaran che, a 65 anni luce da noi, è ancora più vicina. A partire dalle 2.00 di notte del giorno 13, la Luna, ormai ridotta a uno spicchio, sorge nei pressi di Polluce, la stella più brillante dei Gemelli, a cui volge la sua parte illuminata e con la quale va in congiunzione poco dopo l’alba. Alle 05.56 del del 14 settembre, il nostro satellite è nel Cancro e va in congiunzione con l’ammasso aperto del Presepe (M44), al quale volge la sua porzione oscura. Grazie alla fase quasi nuova e alla posizione dell’ammasso dalla parte non illuminata della Luna, al telescopio la visione risulta molto suggestiva mostrando le stelle dell’ammasso insieme ai dettagli della superficie lunare; la scena è oltretutto arricchita dalla presenza di Venere poco sotto, così che siamo in presenza anche di un insolito raggruppamento. Con Venere la Luna va in poi in congiunzione alle 06.43, orario in cui la luce del Sole che sorge è già intensa, ma che non impedisce ancora la visione della coppia celeste a quasi 40° di altezza sull’orizzonte orientale.
All’alba del 15 settembre la Luna si avvicina invece a Regolo, la stella più luminosa del Leone e che ha la particolarità di essere quasi appoggiata all’eclittica. Il suo nome in latino significa “piccolo re” e lo deve al fatto che, trovandosi sul piano vicino al quale orbitano i pianeti, questi periodicamente sfilano davanti alla stella come servitori che rendono omaggio al re. La Luna porta il suo omaggio a Regolo nel tardo pomeriggio più sopra di 4°. Superata la fase nuova, rivediamo il nostro satellite la sera del 22 nei pressi di Antares, la supergigante rossa dello Scorpione a 604 anni luce da noi, mentre il 24 inaugura il primo quarto nella costellazione del Sagittario e dopo il tramonto possiamo vederla formare un allineamento con Giove e Saturno. Con i due pianeti va in congiunzione il giorno seguente, 25, e in quell’occasione forma con Giove e Saturno un raggruppamento. Chiude il mese una seconda congiunzione con Nettuno, il giorno 30, prima dell’alba con la Luna che si prepara a divenire piena.

Il cielo di settembre 2020
Il cielo di settembre 2020
Il cielo di settembre 2020
Il cielo di settembre 2020
-- Immagini: https://stellarium.org/it/  --

 

  

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Pianeti

Il cielo di settembre 2020 

-- Immagine: www.storiedelcielo.it --

 

I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.

Per quanto riguarda i quattro pianeti principali, dopo il tramonto appaiono Giove e Saturno che brillano dalla costellazione del Sagittario fino a notte fonda. Sempre più protagonista della notte è invece Marte che si sta avvicinando all’opposizione del 15 ottobre e a fine settembre arriva a sorgere poco dopo il tramonto. Si trova nei Pesci e per tutto il mese rimane visibile fino all’alba. Nel cuore della notte sorge invece Venere che riduce gradualmente la sua permanenza sopra l’orizzonte, ritardando la sua levata.

 

Il cielo di settembre 2020Venere è la “stella del mattino” e in settembre attraversa tre costellazioni. Dai Gemelli si sposta nel Cancro il 5 dove rimane fino al 23 settembre quando entra nel Leone, rimanendovi fino alla fine del mese. Sorge tre ore prima dell’alba e gli eventi di cui è protagonista iniziano attorno alla metà del mese. Verso le 4.00 del giorno 13 possiamo vedere il pianeta a est dell’Asellus Australis e nei pressi del Presepe (M44), l’ammasso aperto del Cancro a 577 anni luce col quale va in congiunzione la sera. La mattina seguente, 14 settembre, anche la Luna si trova nel Cancro così che, servendosi del telescopio, possiamo vedere i due corpi celesti formare un raggruppamento col Presepe. Alle 06.43 dello stesso giorno, la Luna va poi in congiunzione con Venere. Il Sole sta ormai sorgendo, ma la luminosità della coppia è sufficiente per essere osservata. Il 27 settembre infine Venere passa per il nodo ascendente, ovvero per il punto di intersezione della sua orbita con la nostra, l’eclittica, superato il quale si muove al di sopra di quest’ultima.
Il cielo di settembre 2020
Il cielo di settembre 2020Marte si trova nella porzione meridionale dei Pesci e fra i pianeti visibili a occhio nudo è il protagonista rimanendo sopra l’orizzonte in media per nove ore e mezzo. Questo sia grazie all’aumento della durata della notte, ma soprattutto grazie al fatto che Marte sta per raggiungere la posizione di opposizione col Sole, in calendario il 15 ottobre che lo predisporrà alle migliori condizioni di visibilità. Marte anticipa sera dopo sera la sua levata che a fine mese avviene circa alle 20.00 e in settembre sono due gli appuntamenti che lo riguardano. Alle 5.45 del 6 è soggetto a occultazione da parte della Luna e possiamo seguire il fenomeno per una mezz’oretta prima che sorga il Sole. In quella fascia oraria Marte si trova a sud-ovest, dunque si avvia a tramontare, e la Luna ancora tondeggiante, si sovrappone al pianeta nascondendolo per qualche ora. Il 10 settembre infine, Marte dopo più di due anni, torna a muoversi di moto stazionario retrogrado, ovvero percorre la sua orbita da est verso ovest. Il cambio di direzione è in realtà solo apparente ed è dovuto alla diversa velocità con cui Marte percorre la sua orbita rispetto alla velocità con cui la Terra avanza sulla propria, l’eclittica. La velocità di rivoluzione di un pianeta diminuisce all'aumentare della sua distanza dal Sole e dunque Marte, che è più lontano, si muove più lentamente. In particolare c’è un momento in cui la Terra sorpassa Marte dandoci l’impressione che quest’ultimo inverta il suo moto e diciamo allora che il moto diventa retrogrado. Il cambio di direzione non è tuttavia istantaneo perché, in virtù del movimento dei due pianeti, c’è un periodo di “affiancamento” della Terra a Marte che dura qualche giorno, durante il quale quest’ultimo ci appare fermo in cielo. Si dice allora che il pianeta è stazionario. La Terra prosegue dunque lasciando indietro Marte ma, prospetticamente, “lo semina” solo fino a un certo punto, ovvero c’è un momento in cui la Terra pare non poterlo distanziare di più dando così modo a Marte di raggiungerla, affiancarla per qualche giorno apparendo stazionario, e infine superarla, illusione che si traduce in una nuova inversione di rotta del pianeta che torna a viaggiare con moto diretto (da ovest verso est), evento che nel 2020 si verificherà il 13 novembre.
Il cielo di settembre 2020
Il cielo di settembre 2020
Il cielo di settembre 2020Giove è stabile nel Sagittario e lo vediamo in media per cinque ore e mezza dopo il  tramonto del Sole. Il 13 settembre il suo moto diventa stazionario diretto, ovvero il pianeta percorre la sua orbita da ovest verso est. Come per Marte, il cambio di direzione è in realtà solo apparente ed è dovuto alla diversa velocità con cui Giove percorre la sua orbita rispetto alla velocità con cui la Terra avanza sulla propria. Nel passaggio dal moto retrogrado a quello diretto, ciò che avviene è che a un certo punto Giove raggiunge la Terra, la affianca per qualche giorno apparendo stazionario e infine la supera, illusione che si traduce in un’inversione di rotta in cui Giove si muove da ovest verso est. Il 24 settembre invece a partire dalle 20, possiamo osservarlo al centro di un allineamento con la Luna, fresca di primo quarto, e Saturno, mentre il 25 col nostro satellite va in congiunzione al mattino e sempre dopo il tramonto, la triade forma un raggruppamento con la Luna al vertice meridionale del triangolo.
Il cielo di settembre 2020 
Il cielo di settembre 2020Saturno dimora nel Sagittario insieme a Giove e dopo Marte è il pianeta che si vede più a lungo fra i quattro principali, con una media di sei ore dopo il tramonto. Gli appuntamenti che lo riguardano avvengono tutti sul finire del mese. Il 24 settembre dopo il tramonto, lo vediamo prossimo al transito in un allineamento con Giove e la Luna che traina i due pianeti, volgendo loro la sua metà oscura e illuminando per così dire la strada, con la sua metà di luce.
Il 25 sempre dopo il tramonto, Saturno appare sempre con Giove e la Luna stavolta in un raggruppamento. Col nostro satellite va poi in congiunzione un paio d’ore prima di inabissarsi sotto l’orizzonte occidentale. Il 29 settembre infine il suo moto diventa stazionario diretto come avvenuto per Giove due settimane prima.
Il cielo di settembre 2020
Il cielo di settembre 2020

Il cielo di settembre 2020Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio, Urano è stazionario nell’Ariete e sorge da due a tre ore dopo il tramonto, restando visibile fino all’alba. Il 7 settembre verso le sei del mattino, ancora alto in cielo sul versante sud-occidentale, va in congiunzione con la Luna che si trova più sotto di circa 3°.

Il cielo di settembre 2020Nettuno permane negli ampi confini dell’Acquario e fra tutti i pianeti è il protagonista del firmamento perché l’11 settembre va in opposizione, ovvero si trova allineato col Sole e la Terra dalla parte di quest’ultima e questa configurazione è la condizione migliore per la sua osservazione, perché rimane visibile per tutta la notte. Durante la sua totale permanenza sopra l’orizzonte nelle ore di buio, il giorno 2, un’ora prima della mezzanotte va in congiunzione con la Luna che quel giorno ha inaugurato la sua fase piena e si trova 4° sotto il pianeta. L’evento fa in tempo a ripetersi il 30 settembre verso le 4.00 del mattino quando la coppia si avvia a tramontare.

Il cielo di settembre 2020

Mercurio inizia il mese nel Leone che abbandona il 2 quando varca i confini della Vergine e vi rimane per tutto settembre. Risente ancora della congiunzione superiore del 17 agosto e non è così possibile vederlo perché ancora immerso nella luce solare. Se abbiamo il versante ovest completamente libero da ostacoli, con un po’ di fortuna si può iniziare a intravedere per pochi minuti il 30 settembre quasi a contatto con la linea dell’orizzonte, mentre segue il Sole nel suo tramonto. Durante il mese sono due gli eventi che lo riguardano. Il giorno 8 passa al nodo discendente, ovvero nel punto di intersezione della sua orbita con la nostra, superato il quale si muove al di sotto dell’orbita terrestre. Il 19 settembre invece si trova all’afelio, cioè nel punto più lontano dal Sole che per Mercurio è di 70 milioni di chilometri.

-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it | https://www.publicdomainpictures.net/it/ --

 

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 Costellazioni

Le costellazioni che culminano in settembre nella fascia oraria 21.00-24.00 sono l’Aquila, la Freccia, la Volpetta, il Cigno e il Capricorno. La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 Settembre, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 dell’1 settembre alle 23.00 del 30.

Il cielo di settembre 2020 

-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --

 

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Passaggi della ISS

Il cielo di settembre 2020In settembre i passaggi visibili della Stazione Spaziale Internazionale sono 45. Avvengono nelle due ore che precedono l’alba durante la prima metà del mese e fra le 20.00 e le 22.30 circa nella seconda metà.
Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli sono i seguenti.
Il giorno 5, alle 05.30, la ISS con una magnitudine di -3,0 impiega sei minuti e mezzo per attraversare il cielo fra le costellazioni del Cigno, di Cefeo, dell’Orsa Minore, della Giraffa, del Cancro e del Cane Minore. Sempre alla stessa ora dell’11 settembre, ancora più brillante con magnitudine -3,9, possiamo vederla per cinque minuti e mezzo fra la costellazioni di Pegaso, di Andromeda, del Triangolo, del Toro, di Orione e del Cane Maggiore. Verso le 20.00 del 20 settembre invece in sei minuti e mezzo percorre con -3,7 magnitudini, l’Ofiuco, l’Aquila, la Freccia, lo spazio fra il Cigno e il Delfino, Pegaso e Andromeda. Il 22 infine più o meno alla stessa ora, la vediamo per quasi sette minuti con una magnitudine di -3,2, solcare le costellazioni del Bootes, del Drago, dell’Orsa Minore, di Cefeo, di Cassiopea e di Andromeda.

Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html

 

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Fenomeno del mese: Equinozio d'autunno

 

Il cielo di settembre 2020In settembre la Terra si trova nel punto di intersezione fra l’equatore celeste - che è la proiezione nel cielo del suo piano equatoriale – e l’eclittica, ossia l’orbita su cui ruota attorno al Sole e che completa in 365 giorni. Il piano dell’eclittica è inclinato di 23,5° rispetto al piano equatoriale e i due punti in cui si intersecano sono i cosiddetti equinozi, che cadono l'uno in marzo dando inizio alla primavera, e l’altro in settembre inaugurando l’autunno.
In particolare, la data dell'equinozio d'autunno varia fra il 22 e il 23 settembre. Il motivo di questa variazione è legato all'introduzione degli anni bisestili che vanno a compensare le circa 24 ore che ogni quattro anni il calendario civile di 365 giorni, perde proprio per via dell'arrotondamento della durata dell'anno a un numero intero di giorni. Infatti, il tempo realmente impiegato dalla Terra per compiere un giro attorno al Sole, in particolare per tornare all'equinozio, è di 365 giorni, 5 ore e 48 minuti e si chiama anno tropico o solare. L'anno civile è dunque più corto di circa 6 ore rispetto all'anno tropico e questo fa sì che in quattro anni accumuliamo un ritardo di circa 24 ore; da qui l'idea del recupero attraverso l'introduzione degli anni bisestili di 366 giorni e che dobbiamo a Giulio Cesare. Questa correzione comporta che l'equinozio d'autunno non abbia una data fissa ma cada fra il 22 e il 23 settembre.
Per quanto riguarda invece l'orario in cui la Terra raggiunge l'equinozio, occorre tenere conto anche del fenomeno della precessione degli equinozi, dovuto al fatto che l'asse terrestre non mantiene costante la sua direzione, ma si comporta come l'asse di una trottola, ovvero durante la sua rotazione disegna un cono che completa in poco meno di 26.000 anni. Questa variazione di inclinazione si traduce in un anticipo (precessione) dell'istante in cui la Terra raggiunge il punto equinoziale pari a 20 minuti l'anno, dove il calcolo è riferito alla posizione della Terra rispetto alle stelle che, per la loro grande distanza, si possono considerare fisse. L'azione combinata della sincronizzazione anno civile-anno tropico e della precessione degli equinozi, implica le variazioni di data e orario del primo giorno d'autunno.
Precisiamo infine che, mentre questo aggiustamento mantiene gli equinozi e i solstizi in un intervallo limitato di date, nessun effetto ha invece sulle stelle che fanno da sfondo ai momenti che segnano le stagioni. L'anticipo di 20 minuti l'anno rispetto alle stelle, comporta infatti che nel tempo le costellazioni che ospitano equinozi e solstizi cambino. Se nel 1000 a.C. l'equinozio d'autunno cadeva nella costellazione della Bilancia, oggi risiede fra le stelle della Vergine.
Quest’anno la Terra si trova all’equinozio d’autunno il 22 settembre alle 15.31 ora locale. Il nome equinozio deriva dal latino aequus che significa uguale e nox che significa notte. In questi due giorni infatti, il giorno e la notte hanno "teoricamente" la stessa durata in tutto il mondo. Teoricamente, perché in realtà vi sono alcuni fattori che alterano la simmetria di giorno e notte, quali la luce crepuscolare e la rifrazione atmosferica. La luce crepuscolare, dovuta al fatto che il Sole non è puntiforme, rischiara il mattino un po' prima che il Sole emerga dall'orizzonte e mantiene il cielo luminoso un po' dopo che il Sole è tramontato. La rifrazione atmosferica invece fa apparire il Sole un po' più alto di quanto non sia, cosicché quando alla sera lo vediamo appena sopra l'orizzonte, in realtà è già sotto. Di fatto perciò nel giorno dell'equinozio d’autunno, le ore di luce sono sempre leggermente di più di quelle di buio.
Il cielo di settembre 2020
 -- Immagine www.vialattea.net --

 

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Dati osservativi

 

 Sole

Immagine: www.media.inaf.it

ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA                               
 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30  
 MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER  
Sorge 06.42 06.43 06.45 06.46 06.47 06.48 06.49 06.50 06.51 06.53 06.54 06.55 06.56 06.57 06.58 07.00 07.01 07.02 07.03 07.04 07.06 07.07 07.08 07.09 07.10 07.11 07.13 07.14 07.15 07.16  
Tramonta  19.54 19.52 19.50 19.48 19.47 19.45 19.43 19.41 19.39 19.37 19.36 19.34 19.32 19.30 19.28 19.26 19.24 19.22 19.20 19.19 19.17 19.15 19.13 19.11 19.09 19.07 19.05 19.04 19.02 19.00  
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --                                                              

 

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 Luna

Immagine: www.media.inaf.it

FASI LUNARI    
Piena Ultimo Quarto Nuova Primo Quarto
   
  2 Settembre 10 Settembre 17 Settembre 24 Settembre
Ora fase 07.22 11.26 13.00 03.55
Sorge  20.24 23.50 06.30 15.18
Tramonta  06.29 14.44 19.50 24.08
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --        

 

Immagine: www.media.inaf.it

PERIGEO E APOGEO LUNARI  
Apogeo Perigeo
 

6

Settembre

18

Settembre

Ora 08.31 15.44
Distanza  405.605 km 359.080 km
  -- Fonte: astrosurf.com/cosmoweb –-    

 

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 Pianeti

VENERE 

Il cielo di settembre 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

 1

Settembre

15

Settembre

30

Settembre

Costellazione Gemelli Cancro Leone
Sorge  02.56 03.16 03.44
Transita  10.20 10.29 10.38
Tramonta  17.44 17.41 17.32
Magnitudine  -3,6 -3,7 -3,7
Diametro  19,5" 17,4" 15,7"
Percentuale illuminata  60% 66% 72%
Distanza dalla Terra al transito  0,8572 UA 0,9618 UA 1,0684 UA
AR ore 23.00  7h46m07,9s 8h50m02,7s

9h58m45,3s

DE ore 23.00  +19°19'25" +16°54'53" +12°36'35"
Visibilità indicativa del pianeta  Per tre ore prima dell’alba Per tre ore prima dell’alba Per tre ore prima dell’alba
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --    

 

MARTE

Il cielo di settembre 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

1

Settembre

15

Settembre

30

Settembre

Costellazione Pesci Pesci Pesci
Sorge  21.51 20.56 19.48
Transita  04.21 03.26 02.16
Tramonta  10.51 09.57 08.44
Magnitudine  -1,8 -2,2 -2,5
Diametro  19,0" 21,0" 22,4"
Percentuale illuminata  92% 96% 99%
Distanza dalla Terra al transito  0,4952 UA 0,4473 UA 0,4182 UA
AR ore 23.00  1h47m50,5s 1h48m28,7s 1h37m20,0s
DE ore 23.00  +06°33'54" +06°43'26" +06°08'"20
Visibilità indicativa del pianeta  Dalle 22 circa all’alba (8H) Dalle 21 circa all’alba (9,5H) Dalle 20 circa all’alba (11H)
 -- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --    

 

GIOVE

Il cielo di settembre 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

1

Settembre

15

Settembre

30

Settembre

Costellazione Sagittario Sagittario  Sagittario
Sorge  17.22 16.26 15.29
Transita  21.49 20.53 19.56
Tramonta  02.15 01.19 00.23
Magnitudine  -2,6 -2,5 -2,4
Diametro  44,2" 42,4" 40,5"
Percentuale illuminata  99% 99% 99%
Distanza dalla Terra al transito  4,4577 UA 4,6408 UA 4,8602 UA
AR ore 23.00  19h15m18,5s 19h14m31,1s 19h16m40,0s
DE ore 23.00  -22°43'20" -22°45'28" -22°42'12"
Visibilità indicativa del pianeta  Dal tramonto del Sole alle 2 del mattino (6H) Dal tramonto del Sole all’1.30 del mattino (5,5H) Dal tramonto del Sole a mezzanotte e mezza (5H)
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --   

 

SATURNO

-- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html --

1

Settembre

15

Settembre

30

Settembre

Costellazione Sagittario Sagittario Sagittario
Sorge  17.50 16.54 15.54
Transita  22.24 21.27 20.27
Tramonta  02.28 02.00 01.00
Magnitudine  1,0 1,1 1,1
Diametro  18,0" 17,7" 17,3"
Percentuale illuminata  100% 100% 100%
Distanza dalla Terra al transito  9,2537 UA 9,4328 UA 9,6576 UA
AR ore 23.00  19h50m42,9s 19h48m49,4s 19h48m13,9s
DE ore 23.00  -21°17'35" -21°23'21" -21°25'42"
Visibilità indicativa del pianeta Dal tramonto alle 3 del mattino (6,5H) Dal tramonto alle 2 del mattino (6H) Dal tramonto all’una di notte (5,5H)
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --   

 

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Calendario dei principali fenomeni celesti di settembre 2020

 GIORNO ORA EVENTO
2 07.22 Luna piena
2 22.53 Congiunzione Luna – Nettuno 4,2°S
6 05.45 Congiunzione Luna – Marte 0,0°N (occultazione)
6 08.31 Luna all’apogeo 405.605 km
7 05.53 Congiunzione Luna – Urano 3,3°S
8 20.30 Mercurio al nodo discendente
/ 20.58 Congiunzione Luna – Pleiadi 6,5°S. Coppia visibile dalle 23.00.
9 16.27 Congiunzione Luna – Iadi 4,4°N. Coppia visibile dalle 23.30.
9 20.45 Congiunzione Luna – Aldebaran 4,2°N. Coppia visibile dalle 23.30.
10 00.42 Marte stazionario moto retrogrado
10 11.26 Luna all’ultimo quarto
11 21.15 Nettuno in opposizione
13 01.18 Giove stazionario moto diretto
13 07.20 Congiunzione Luna – Polluce 4,3°S. Coppia visibile dalle 02.00.
13 20.41 Congiunzione Venere – Presepe (M44) 2,3°S. Coppia visibile prima dell'alba.
14 04.00 Raggruppamento Luna, Venere, Presepe (M44)
14 05.56 Congiunzione Luna – Presepe (M44) 2,2°N.
14 06.43 Congiunzione Luna – Venere 4,5°N.
15 18.19 Congiunzione Luna – Regolo 4,3°N. Coppia visibile prima dell’alba
17 13.00 Luna nuova
18 15.44 Luna al perigeo 359.080 km
19 05.15 Mercurio all’afelio 0,466698 UA
19 07.04 Congiunzione Luna – Spica 0,3°N.Coppia non visibile.
22 12.59 Congiunzione Luna – Antares 5,9°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
22 15.31 Equinozio d'autunno
24 03.55 Luna al primo quarto
24 20.00 Allineamento Saturno, Luna, Giove
25 08.48 Congiunzione Luna – Giove 1,6°S. Coppia visibile dopo il tramonto.
25 20.00 Raggruppamento Saturno, Luna, Giove
25 22.38 Congiunzione Luna – Saturno 2,3°S
27 00.34 Venere al nodo ascendente
29 06.34 Saturno stazionario moto diretto
30 03.43 Congiunzione Luna – Nettuno 4,2°S
-- fonte: astrosurf.com/cosmoweb | storiedelcielo.it –   

 

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 Passaggi della ISS

Il cielo di settembre 2020In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fasce orarie di un'ora e mezza.
Gli orari esatti dei transiti possono essere verificati registrandosi sul sito www.heavens-above.com oppure osservando la posizione in tempo reale sul sito http://www.n2yo.com/.
Le scritte evidenziate indicano i transiti più brillanti della Stazione (m > -3,0), mentre quelle in corsivo indicano i passaggi più lunghi (> 5 minuti).

Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html

 

Fascia oraria    PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS)
 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30  
MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER  
03.45 - 05.15 ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS - ISS - - - - - - - - - - - - - - - -  
05.15 - 06.45 ISS - ISS - ISS - ISS - ISS - ISS ISS ISS - - - - - - - - - - - - - - - - -  
19.45 - 21.15 - - - - - - - - - - - - - - - - ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS  
21.15 - 22.45 - - - - - - - - - - - - - - - ISS - ISS ISS ISS ISS ISS - ISS - ISS - ISS - ISS  

 

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