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Il Cielo di Luglio 2018
-- immagine:www.heavens-above.com/ -- |
Tutti i dati si riferiscono alla latitudine di: Bologna Lat 44° 30' 27" N Long 11° 21' 5" E
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
PANORAMICA
Sole
Il Sole ritarda la sua levata mediamente di 52 secondi al giorno. Abbiamo così 10 minuti in meno di luce all’alba del 15 luglio rispetto all’1 e altri 16 all’alba del 31 rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 luglio il Sole sorge 26 minuti dopo rispetto al 1° luglio.
Il tramonto invece anticipa mediamente di 44 secondi ogni giorno, così che il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 6 minuti prima rispetto all’1 e ne aggiunge altri 16 il 31 rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 di luglio il Sole tramonta 22 minuti prima rispetto al 1° luglio.
Al termine dei 31 giorni del settimo mese dell’anno, abbiamo 48 minuti in meno di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 15h29s il 1° luglio, di 15h13m il 15 luglio e di 14h41m il 31.
Luna
Il ciclo lunare parte con la Luna all’ultimo quarto il 6 luglio; il 13 non si vede perché è nella fase nuova, mentre il 19 si mostra al primo quarto; chiude infine il mese diventando piena il 27.
Il 13 luglio è alla minima distanza dalla Terra, ovvero al perigeo, mentre il 27 si trova all’apogeo, la massima distanza.
In particolare il perigeo di luglio con i suoi 357.431 km, è il secondo dell’anno per vicinanza. Il primo l’abbiamo avuto l’1 gennaio quando abbiamo assistito al fenomeno della Superluna. Il 13 luglio però, nonostante il satellite sia più distante di soli 866 km rispetto ad allora, non possiamo apprezzare nulla perché è giorno di Luna nuova.
Al contrario il 27, sono molteplici gli eventi che interessano il nostro satellite: quella sera infatti la Luna sperimenta contemporaneamente un’eclissi totale, la fase piena, l’apogeo e la congiunzione con Marte (v. alla sezione Eventi del mese).
Oltre che con Marte col quale si congiunge anche l’1 luglio, durante il mese si accosta a Nettuno, Giove, Saturno e alle stelle Regolo e Spica. Con Nettuno va in congiunzione il 4 luglio quando ha passato da poco l’ultimo quarto; per osservare il pianeta però serve un binocolo o un telescopio; il 15 sotto le sembianze di sottile falce, forma un raggruppamento con Venere e la stella Regolo, la più luminosa del Leone, con la quale è quasi a contatto; la sta in realtà scoprendo dopo averla occultata un’ora prima durante il crepuscolo serale; il 19 inaugura invece il primo quarto vicino a Spica, la stella più brillante della Vergine, mentre il giorno dopo, il 20, sovrasta Giove; raggiunge invece Saturno il 24 quando è ormai tondeggiante perché prossima a essere piena.
-- Immagini: sw Stellarium --
Pianeti
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
Per quanto riguarda la visibilità dei quattro pianeti principali in luglio, i primi ad apparire al calar del Sole sono Venere, Giove e Saturno, il primo in fase di tramonto il secondo che ha già transitato sul meridiano. Entrambi vanno dunque cercati a partire da sud e andando verso ovest. Per Saturno invece dobbiamo volgersi a est perché quando il Sole tramonta, il pianeta sorge. Due ore e mezza più tardi, tocca infine levarsi a Marte, che insieme alla Luna è il protagonista di luglio per il triplo appuntamento del mese che vede il 27 il nostro satellite andare incontro a eclissi totale e il pianeta raggiungere l’opposizione, per poi trovarsi il 31 alla minima distanza dalla Terra, condizione che lo rende più luminoso che mai (v. alla sezione Eventi del mese). Tant’è che il 2018 è stato definito come l’anno di Marte.
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
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Venere è la “stella” della sera, per cui vediamo il pianeta a ovest seguire il Sole nel suo tramonto per una durata media di visibilità di un’ora e mezza. Si trova nel Leone e il 9 luglio lo vediamo in congiunzione con Regolo, la stella principale della costellazione. Il 15 invece si avvicina alla coppia anche la Luna sotto forma di sottile falce dando origine a un interessante raggruppamento perché la Luna è quasi a contatto con Regolo (v. figura alla sezione Luna). |
Marte si trova nel Capricorno e sorge in seconda serata anticipando via via la sua alba. Al trascorrere dei giorni anche la sua luminosità aumenta perché si sta avvicinando alla Terra e il 31 di luglio quando è alla minima distanza da noi (perigeo), ovvero a quasi 58 milioni di chilometri, ha una magnitudine di -2,8, il che significa che splende quasi il doppio rispetto all’inizio del mese. Anche la sua permanenza sopra l’orizzonte si prolunga grazie all’opposizione col Sole del 27 luglio che lo porta a essere visibile per tutta la durata della notte. La concomitanza dei fenomeni di opposizione e perigeo costituisce un evento eccezionale verificandosi ogni 15 o 17 anni, motivo per cui quella di quest’anno è chiamata Grande Opposizione di Marte (v. alla sezione Eventi del mese). La sera del 27 luglio possiamo poi vedere il pianeta sorgere in congiunzione con la Luna, più a nord di circa 7° e che a sua volta sta andando incontro a eclissi totale, un doppio appuntamento dunque da non perdere (v. alla sezione Eventi del mese). Col nostro satellite si congiunge anche l’1 luglio e attorno alle 3.30 del mattino, Luna e Marte, separati di circa 5°, transitano sul meridiano così che li possiamo vedere “impilati”. | |
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
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Giove splende nella Bilancia e quando il cielo si oscura, è già transitato sul meridiano, dunque per osservarlo dobbiamo volgerci a sud-ovest. La sua permanenza sull’orizzonte è mediamente di quattro ore. Il 10 luglio il suo moto torna diretto, ovvero il pianeta percorre la sua orbita da ovest verso est. Il cambio di direzione è in realtà solo apparente ed è dovuto alla diversa velocità con cui Giove percorre la sua orbita rispetto alla velocità con cui la Terra avanza sulla propria, l’eclittica. La velocità di rivoluzione di un pianeta diminuisce all'aumentare della sua distanza dal Sole e dunque Giove, che è più lontano, si muove più lentamente. In particolare c’è un momento in cui la Terra sorpassa Giove dandoci l’impressione che quest’ultimo inverta il suo moto e diciamo allora che il moto diventa retrogrado (il pianeta si muove da est verso ovest). Il cambio di direzione non è tuttavia istantaneo perché, in virtù del movimento dei due pianeti, c’è un periodo di “affiancamento” della Terra a Giove che dura qualche giorno, durante il quale quest’ultimo ci appare fermo in cielo. Si dice allora che il pianeta è stazionario. La Terra prosegue dunque lasciando indietro Giove ma, prospetticamente, “lo semina” solo fino a un certo punto, ovvero c’è un momento in cui la Terra pare non poterlo distanziare di più dando così modo a Giove di raggiungerla, affiancarla per qualche giorno apparendo stazionario, e infine superarla, illusione che si traduce in una nuova inversione di rotta del pianeta che torna a viaggiare con moto diretto (da ovest verso est). |
Saturno brilla dal Sagittario e risente dell’opposizione del 27 giugno per cui lo si vede per quasi tutta la notte. Si trova 3° a nord della stella Kaus Borealis (Lambda Sgr) e il 24 luglio gli si avvicina la Luna con la quale va in congiunzione. |
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-- Immagini: sw Stellarium -- |
Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio Urano, che si trova nei Pesci in prossimità del confine con l’Ariete, sorge attorno alle due di notte all’inizio di luglio e verso la mezzanotte alla fine; Nettuno invece si trova nell’Aquario e sorge un paio d’ore prima di Urano. Lo possiamo vedere due volte in congiunzione con la Luna: il 4 luglio sovrasta il nostro satellite che si trova in fase calante e di nuovo lo accosta il 31 quando è ancora pressoché piena.
Mercurio si trova nel Cancro dove rimane fino al 15 luglio quando si sposta nel Leone restandovi fino a fine mese. Lo si vede seguire il Sole dopo il tramonto, dunque a ovest, fino alla seconda decade di luglio. Il 10 si trova al nodo discendente, ovvero nel punto d’intersezione della sua orbita con quella della Terra, l’eclittica, oltrepassato il quale si muove al di sotto dell’orbita terrestre. Il 12 raggiunge la massima elongazione est, cioè il punto a oriente prospetticamente più lontano dal Sole oltre il quale ci sembra non possa spingersi. Formando un angolo di 26,5° con la stella e la Terra, abbiamo l’impressione che nei giorni seguenti, dopo un breve periodo in cui ci appare fermo (stazionario), “torni indietro”, si incammini cioè verso ovest, ciò che tecnicamente è chiamato moto retrogrado. Il 26 luglio è l’ultimo giorno in cui Mercurio è stazionario, dopodiché il suo moto procede da est verso ovest (moto retrogrado).
Il 20 infine è alla massima distanza dal Sole, ovvero all’afelio, distandone circa 70 milioni di chilometri.
Le costellazioni che culminano in luglio nella fascia oraria 21.00-24.00 sono la Testa del Serpente, la Corona Boreale, Ercole, lo Scorpione e l'Ofiuco.
La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 luglio, mentre la figura a questa pagina mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 dell’1 luglio alle 23.00 del 31.
Passaggi della ISS
Nel mese di luglio la Stazione Spaziale Internazionale è visibile durante le ore di buio ben 78 volte a partire dal giorno 3. I transiti avvengono durante tutte le ore della notte.
Eventi del mese: 27 luglio 2018: Eclissi totale di Luna e Grande Opposizione di Marte
Venerdì 27 luglio la costellazione del Capricorno fa da sfondo a due importanti eventi astronomici: la Luna si tinge di rosso quasi a voler imitare il colore di Marte che splende più sotto di circa 7°. E Marte in quella data è all’opposizione nonché prossimo al perigeo, il punto più vicino alla Terra, circostanza che lo rende più luminoso che mai.
Ma vediamo più in dettaglio i fenomeni astronomici che caratterizzano la serata.
Grande Opposizione di Marte
Quando un pianeta esterno (all’orbita della Terra) va in opposizione, significa che è allineato col Sole e la Terra, con quest’ultima in mezzo ai due. L’opposizione è la configurazione che offre la migliore visibilità di un pianeta in quanto a durata, perché questo passa sul meridiano 12 ore dopo il Sole risultando così visibile per tutta la notte, in questo caso per otto ore e mezza. Ma l’opposizione di Marte di quest’anno è anche chiamata la Grande Opposizione perché il pianeta sta per raggiungere il perigeo, il punto di massima vicinanza alla Terra che tocca quattro giorni dopo, il 31 luglio, quando si avvicina fino a quasi 58 milioni di chilometri. Ciò significa che si mostra all’apice del suo splendore e infatti la sua magnitudine arriva a –2,8, un valore molto alto per Marte. Per confronto si pensi che all’ultima opposizione, risalente al 22 maggio 2016, la magnitudine di Marte era di –2,1, che in termini di luminosità equivale a due volte di meno. Questo perché il pianeta era più lontano, trovandosi a più di 76 milioni di chilometri dalla Terra.
L’importanza della Grande Opposizione è dovuta proprio al fatto che la concomitanza dei due eventi – Marte in opposizione e allo stesso tempo al perigeo – è rara avvenendo ogni 15-17 anni. L’ultima volta accadde nel 2003, mentre per la prossima dovremo attendere il 2035.
La visita di Marte del 2018 è dunque particolarmente speciale e da non perdere. Se poi aggiungiamo che la sera del 27 luglio la Luna va incontro a eclissi totale e che questo accade proprio nei pressi di Marte, ecco allora che è d’obbligo segnarsi in agenda il doppio appuntamento col cielo. Non solo, ma il tutto avviene in prima serata, sicché l’osservazione degli eventi non richiede veglie forzate.
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Eclissi totale di Luna
Il 27 luglio la Luna va incontro a un’eclissi totale visibile dall’Italia e da tutte le zone della Terra in cui la Luna è già sorta quando si verifica il fenomeno.
Un’eclissi totale di Luna avviene quando la Terra si pone tra il Sole e il nostro satellite così che proietta su di esso la propria ombra. In particolare l’ombra fa assumere alla Luna una colorazione rosso cupo, perché i raggi della nostra stella attraversando l’atmosfera terrestre, vengono diffusi in misura diversa a seconda dei colori di cui sono composti. Quelli blu lo sono maggiormente di quelli rossi, pertanto i primi vengono dispersi ovunque – motivo per cui di giorno il cielo è azzurro – mentre i secondi raggiungono la superficie lunare tingendola di rosso, da cui il nome popolare di Luna Rossa.
Un’eclissi totale di Luna si compone sostanzialmente di quattro fasi: 1. ingresso e attraversamento della penombra; 2. uscita dalla penombra e ingresso nell’ombra dove ha luogo il massimo dell’eclissi; 3. uscita dall’ombra e ingresso nella penombra successiva con relativo attraversamento; 4. uscita dalla seconda penombra e conclusione dell’eclissi.
L’ombra e la penombra sono coni di oscurità più o meno intensa prodotti dalla Terra che si trova davanti al Sole con la Luna “alle spalle”. A seconda della zona del pianeta su cui si posano i raggi del Sole, si origina il cono d’ombra o quello di penombra: i raggi che colpiscono direttamente il disco terrestre vengono bloccati dalla presenza del pianeta e si forma così il cono d’ombra dove ha luogo la totalità dell’eclissi, mentre quelli che riescono a illuminare debolmente la parte di spazio che sta dietro la Terra, sostanzialmente i raggi che passano “vicino ai suoi bordi”, riescono a filtrare producendo invece due coni di penombra. Il passaggio della Luna attraverso queste aree più o meno oscure costituisce il fenomeno dell’eclissi che può essere totale quando l’intero disco lunare attraversa l’ombra, oppure parziale quando è solo una parte del disco ad attraversarla. Questo succede quando la Luna non è esattamente in uno dei due nodi, ovvero in uno dei due punti in cui la sua orbita interseca quella terrestre, l’eclittica. La Luna infatti ruota attorno alla Terra su un’orbita inclinata di circa 6°. Nel punto di intersezione, l’inclinazione naturalmente ai annulla e dunque l’allineamento Sole-Terra-Luna è perfetto, ma quando la sequenza dei tre corpi celesti presenta la Luna solo in prossimità del nodo e dunque in un punto dell’orbita leggermente distante dall’eclittica, l’allineamento non è esatto e il disco lunare attraversa solo parzialmente l’ombra. Talvolta la distanza dall’eclittica è tale che il disco attraversa solo la penombra e si parla così di eclissi penombrale o di penombra, la quale a sua volta può essere parziale se la distanza è tale che solo una parte del disco lunare attraversa la penombra.
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
Ma vediamo ora cosa succede nel dettaglio al trascorrere delle ore del 27 luglio.
- Alle 7.31 Marte va in opposizione, mentre alle 7.44 la Luna si trova all’apogeo e dista dalla Terra di 406.222 km.
- Alle 19.15 la Luna fa il suo ingresso nel cono di penombra. E’ ancora sotto l’orizzonte e il cielo è azzurro, tuttavia anche se fosse già buio e la Luna fosse sorta, dell’inizio ufficiale dell’eclissi non ci accorgeremmo perché la penombra è talmente debole da essere invisibile. Del passaggio della Luna in essa ci accorgiamo quando vi è immersa almeno per un 70%.
- Alle 20.38 finalmente la Luna sorge e ha inaugurato da 13 minuti l’ingresso nell’ombra. Attendendo un quarto d’ora che l’intero disco varchi l’orizzonte, volgendoci a est vediamo la Luna già oscurata quasi per metà.
- Alle 21.30 ha inizio la totalità dell’eclissi, ovvero tutto il disco lunare è completamente oscurato e inizia ad attraversare l’ombra della Terra.
- Circa un’ora dopo, alle 22.20, la Luna diventa ufficialmente piena e a distanza di due minuti, alle 22.22, si ha la fase massima dell’eclissi, la Luna cioè è nel culmine dell’oscurità e i centri di Sole, Terra e Luna sono allineati. La totalità, ovvero la fase in cui tutto il disco lunare è dentro l’ombra, dura un’ora e tre quarti, esattamente fino alle 23.13 quando la Luna inizia a uscirne. Alle 00.19 (del 28) ne esce completamente ed entra nel secondo cono di penombra che impiega poco più di un’ora ad attraversare. All’1.28 l’eclissi termina definitivamente con l’uscita completa del satellite anche dalla penombra.
Agenda
07.31 Marte in opposizione. Marte è visibile per tutta la notte.
07.44 Luna all’apogeo.
19.15 Ingresso della Luna nella penombra. Non visibile perché la Luna è ancora sotto l’orizzonte.
20.25 Ingresso della Luna nell’ombra. Non visibile perché la Luna è ancora sotto l’orizzonte.
20.38 La Luna sorge. Non appena tutto il disco è emerso dall’orizzonte est, si presenta oscurato quasi per metà.
21.30 Inizio totalità dell’eclissi. La Luna è a sud-est, 7° sopra l’orizzonte e tutto il disco è dentro l’ombra. Marte, poco più sotto, è appena sorto.
22.20 Ora ufficiale in cui la Luna diventa piena. La Luna è a sud-est, 13,5° sopra l’orizzonte.
22.22 Culmine dell’eclissi: Luna Rossa. La Luna è al massimo dell’oscurità.
23.13 Fine della totalità dell’eclissi. La Luna è a sud-est, 19° sopra l’orizzonte e inizia a entrare nella penombra.
00.19 (del 28/7) Uscita della Luna dall’ombra. La Luna è vicina al transito, 24° sopra l’orizzonte. Tutto il disco lunare è uscito dall’ombra e si trova nella penombra
01.28 Fine dell’eclissi. La Luna culmina a sud, 26° sopra l’orizzonte. Tutto il disco lunare è uscito dalla penombra.
Volendo infine possiamo aggiungere alla straordinaria serata due passaggi della Stazione Spaziale Internazionale che il 27 luglio passa a nord una prima volta attorno alle 22.15 toccando costellazioni quali la Giraffa, Cassiopea e Andromeda e una seconda volta attorno a mezzanotte fra l’Orsa Maggiore e la Giraffa. Dal momento che i transiti durano pochi minuti, è indispensabile verificare il giorno stesso gli orari esatti, per esempio su www.n2yo.com.
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
DATI OSSERVATIVI
Sole
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ORARI DI ALBA E TRAMONTO DEL SOLE ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | |
DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | |
Sorge | 05.34 | 05.34 | 05.35 | 05.35 | 05.36 | 05.37 | 05.37 | 05.38 | 05.39 | 05.40 | 05.40 | 05.41 | 05.42 |
05.43 |
05.44 | 05.45 | 05.46 | 05.47 | 05.48 | 05.49 | 05.50 | 05.51 | 05.52 | 05.53 | 05.54 | 05.55 | 05.56 | 05.57 | 05.58 | 05.59 | 06.00 |
Tramonta | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.02 | 21.02 | 21.02 | 21.01 | 21.01 | 21.00 | 21.00 | 20.59 | 20.59 | 20.58 | 20.58 | 20.57 | 20.56 | 20.55 | 20.55 | 20.54 | 20.53 | 20.52 | 20.51 | 20.50 | 20.49 | 20.48 | 20.47 | 20.46 | 20.45 | 20.44 | 20.42 | 20.41 |
-- fonte: U. S. Naval Observatory –- |
Luna
|
FASI LUNARI | |||
Ultimo Quarto | Nuova | Primo Quarto | Piena | |
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|
Giorno |
6 Luglio |
13 Luglio |
19 Luglio |
27 Luglio |
Sorge | 01.04 | 05.58 | 13.12 | 20.38 |
Tramonta | 13.31 | 21.21 | 24.53 | 05.24 |
Ora fase | 09.51 | 04.48 | 21.52 | 22.20 |
-- fonte: U. S. Naval Observatory –- |
|
PERIGEO E APOGEO LUNARI | |
Perigeo | Apogeo | |
Giorno |
13 Luglio |
27 Luglio |
Ora | 10.28 | 07.44 |
Distanza | 357.431 km | 406.222 km |
-- fonte: astrosurf.com/cosmoweb –- |
Pianeti
VENERE | |||
immagine: |
1 Luglio |
15 Luglio |
31 Luglio |
Costellazione | Leone | Leone | Leone |
Sorge | 08.59 | 09.29 | 10.00 |
Transita | 16.10 | 16.14 | 16.14 |
Tramonta | 23.20 | 22.59 | 22.27 |
Magnitudine | -3,7 | -3,6 | -3,5 |
Diametro | 16,0" | 17,8" | 20,5" |
Percentuale illuminata | 70% | 64% | 57% |
Distanza dalla Terra al transito | 1,0554 UA | 1,9480 UA | 1,8214 UA |
AR ore 23.00 | 9h33m47,0s | 10h33m29,9s | 11h35m58,1s |
DE ore 23.00 | +16°20'12" | +10°20'16" | +02°40'21" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per un’ora e mezza dopo il tramonto del Sole | Per un’ora e mezza dopo il tramonto del Sole | Per un’ora e un quarto dopo il tramonto del Sole |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
MARTE | |||
immagine: |
1 Luglio |
15 Luglio |
31 Luglio |
Costellazione | Capricorno | Capricorno | Capricorno |
Sorge | 23.01 | 22.06 | 20.55 |
Transita | 03.30 | 02.28 | 01.09 |
Tramonta | 07.56 | 06.46 | 05.18 |
Magnitudine | -2,2 | -2,6 | -2,8 |
Diametro | 21,0" | 23,3" | 24,3" |
Percentuale illuminata | 97% | 99% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 0,4482 UA | 0,4037 UA | 0,3850 UA |
AR ore 23.00 | 20h50m41,2s | 20h43m12,4s | 20h26m12,5s |
DE ore 23.00 | -22°56'32" | -24°22'50" | -25°57'15" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dalle 23 all’alba del Sole (6H) | Dalle 22 all’alba del Sole (7H) | Dalle 21 alle 5 del mattino (8,5H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
GIOVE | |||
immagine: |
1 Luglio |
15 Luglio |
31 Luglio |
Costellazione | Bilancia | Bilancia | Bilancia |
Sorge | 16.19 | 15.23 | 14.24 |
Transita | 21.21 | 20.25 | 19.25 |
Tramonta | 02.27 | 01.31 | 00.30 |
Magnitudine | -2,3 | -2,3 | -2,2 |
Diametro | 41,3" | 39,7" | 37,9" |
Percentuale illuminata | 99% | 99% | 99% |
Distanza dalla Terra al transito | 4,7695 UA | 4,9598 UA | 4,1978 UA |
AR ore 23.00 | 14h44m22,8s | 14h44m00,0s | 14h46m23,4s |
DE ore 23.00 | -14°45'10" | -14°47'16" | -15°02'25" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto del Sole alle due e mezza di notte (quasi 5H) | Dal tramonto del Sole all’una a mezza di notte (4H) | Dal tramonto del Sole a mezzanotte e mezza (più di 3H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
SATURNO | |||
immagine: |
1 Luglio |
15 Luglio |
31 Luglio |
Costellazione | Sagittario | Sagittario | Sagittario |
Sorge | 20.32 | 19.33 | 18.26 |
Transita | 24.59 | 23.59 | 22.52 |
Tramonta | 05.30 | 04.30 | 03.23 |
Magnitudine | 1,0 | 1,0 | 1,0 |
Diametro | 18,4" | 18,3" | 18,1" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 9,0515 UA | 9,0979 UA | 9,2172 UA |
AR ore 23.00 | 18h22m51,1s | 18h18m33,0s | 18h14m19,9s |
DE ore 23.00 | -22°29'10" | -22°32'43" | -22°36'20" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto all’alba del Sole (più di 7H) | Dal tramonto fin quasi all’alba del Sole (7H) | Dal tramonto del Sole alle tre e mezza di notte (6H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel, orari da U. S. Naval Observatory -- |
Principali fenomeni celesti di luglio 2018
GIORNO |
ORA |
CONGIUNZIONI |
ALTRO |
1 | 03.47 | Luna – Marte 4,8°N | - |
4 | 02.19 | Luna – Nettuno 2,6°S | - |
6 | 18.14 | - | Terra all’afelio 1,016696 UA |
6 | 09.51 | - | Luna all’ultimo quarto |
9 | 22.09 | Venere – Regolo 1,1°N | - |
10 | 03.10 | - | Mercurio al nodo discendente |
10 | 18.01 | - | Giove stazionario moto diretto |
12 | 07.22 | - | Mercurio alla massima elongazione est 26,5° |
13 | 05.01 | - | Eclissi parziale di Sole (non visibile dall’Italia) |
13 | 10.28 | - | Luna al perigeo (357.431 km) |
13 | 04.48 | - | Luna nuova |
15 | 22.00 | Luna – Regolo 0,5°N | - |
15 | 22.15 | Luna – Venere - Regolo | - |
19 | 13.12 | - | Luna al primo quarto |
19 | 21.52 | Luna – Spica 5,0°N | - |
20 | 11.52 | - | Mercurio all’afelio 0,466702 UA |
21 | 00.30 | Luna – Giove 4,0°N | - |
24 | 22.00 | Luna – Saturno 1,5°N | - |
26 | 07.02 | - | Mercurio stazionario moto retrogrado |
27 | 07.31 | - | Marte in opposizione |
27 | 07.44 | - | Luna all’apogeo (406.222 km) |
27 | 22.20 | - | Luna piena |
27 | 22.22 | - | Eclissi totale di Luna |
28 | 00.04 | Luna – Marte 6,7°N | - |
31 | 05.00 | Luna – Nettuno 3,7°S | - |
31 | 05.13 | - | Marte al perigeo (57.591.291 km) |
-- fonte: astrosurf.com/cosmoweb | storiedelcielo.it –- |
Passaggi della ISS
In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fascia oraria di un'ora e mezza. |
Foto ISS: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fascia oraria | PASSAGGI DELLA ISS | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | |
DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | |
21.00 - 22.30 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | ISS |
22.30 - 00.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS |
00.00 - 01.30 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS |
01.30 - 03.00 | - | - | - | - | - | - | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | ISS | - | - | - | - | - |
03.00 - 04.30 | - | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | ISS | ISS | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
04.30 - 06.00 | - | - | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | - | - | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | - | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - |
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