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Il Cielo di Giugno 2023
in parole (panoramica)...
Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS | Fenomeno del mese: mercoledì 21 giugno: solstizio d'estate
... e in numeri (dati osservativi)
Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di giugno 2023 | Passaggi della ISS
I dati si riferiscono alla latitudine di:
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
-- Immagine: www.heavens-above.com/ -- |
Panoramica
Sole
-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --
Il Sole anticipa la sua levata mediamente di 13 secondi al giorno fino al 19 giugno quando, in prossimità del solstizio d’estate, la ritarda di 24 secondi medi giornalieri. Alla fine del mese il Sole sorge alla stessa ora del 1° giugno.
-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --
Il tramonto invece ritarda mediamente di 23 secondi ogni giorno e a fine mese il Sole scende sotto l’orizzonte 11 minuti più tardi rispetto al 1° giugno.
Al termine dei 30 giorni del sesto mese dell’anno, abbiamo 11 minuti in più di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 15h19m il 1° giugno, di 15h32m il 15 giugno e di 15h30m il 30.
Luna
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --
Il ciclo lunare parte domenica 4 giugno con la Luna piena; sabato 10 va all’ultimo quarto e domenica 18 diventa nuova; chiude il mese lunedì 26 al primo quarto. Mercoledì 7 la Luna si trova al perigeo, la minima distanza dalla Terra, mentre giovedì 22 passa per l’apogeo, il punto della sua orbita più lontano da noi. Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti osservabili nel momento in cui si verificano, mentre per l’elenco completo degli eventi si rimanda al calendario a fine pagina. Mercoledì 21, giorno del solstizio, l’orizzonte ovest ci offre dopo il tramonto, un pittoresco raggruppamento in cui un sottile spicchio di Luna al 12% volge la sua ampia porzione oscura a Venere e a Marte che brillano poco più a est, mentre la sera successiva, giovedì 22, i tre corpi celesti si dispongono in un allineamento con la Luna che accompagna i due pianeti verso l’orizzonte. Martedì 27 giugno invece il nostro satellite si trova nella Vergine e verso le 22.00 va in congiunzione con Spica, la stella principale della costellazione a 260 anni luce dalla Terra. |
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
Dei quattro pianeti principali, Venere e Marte si vedono progressivamente più vicini a ovest dopo il tramonto per circa due ore e mezza, mentre prima dell’alba riappare a est e sempre più a lungo Giove, anticipato da Saturno che a fine mese è visibile per tutta la seconda parte della notte.
Venere appare a ovest dopo il tramonto come un punto sempre più deciso, sia per la sua magnitudine di -4,38 che a fine giugno scende a -4,66, sia per il suo diametro apparente che nell’arco del mese cresce da 22,78” a 33,26”. Possiamo osservarlo in media per due ore e mezza e in particolare domenica 4 al telescopio lo possiamo vedere illuminato per metà perché raggiunge l’ultimo quarto. Sempre il 4 Venere è alla massima elongazione est, ovvero nel punto a oriente prospetticamente più lontano dal Sole, motivo per cui l’osservazione è favorita. Alla massima elongazione est Venere forma un angolo col Sole e la Terra che, per via dell’ellitticità della sua orbita, varia da 45° a 47° e in particolare l’elongazione del 4 giugno è di 45,4°. Durante il mese inoltre il pianeta attraversa le costellazioni dei Gemelli, del Cancro, in cui si sposta sabato 3, e del Leone dove entra martedì 27. Martedì 13, quando si trova nel Cancro, possiamo osservarlo in un raggruppamento con Marte e l’ammasso aperto del Presepe (M44) che brilla proprio a contatto con Venere, mentre mercoledì 21, giorno del solstizio, si aggiunge al raggruppamento una giovane Luna al 12% che la sera successiva, giovedì 22, si trasforma in un allineamento, in cui il nostro satellite volge dall’alto il suo spicchio di luce a Marte e a Venere che fa da capofila alla triade discendente. |
Marte si trova per gran parte del mese nella costellazione del Cancro non lontano da Venere, che gli si sta velocemente avvicinando e condivide pertanto col luminosissimo pianeta eventi e visibilità. Entrambi tramontano a poca distanza l’uno dall’altro e, come Venere, lo vediamo a ovest dopo il tramonto per circa due ore e mezza, sebbene enormemente più debole. Il pianeta rosso è da poco entrato in quella che il mito chiama la “botte degli Aloadi” e la sua magnitudine crescente da 1,52 a 1,72, ne dà indicazione insieme alle sue dimensioni angolari sempre più piccole che si aggirano in media sui 4,45”. La sera di venerdì 2 giugno da non perdere la suggestiva congiunzione di Marte con l’ammasso aperto del Presepe (M44): il pianeta rosso brilla sovrapposto al denso nugolo di stelle che si trasforma così in una luccicante cornice. Martedì 13 invece la vicinanza di Venere forma col pianeta e l’ammasso stellare un raggruppamento che si ripete mercoledì 21 quando la Luna raggiunge i due pianeti. Giovedì 22 invece la Luna supera i due corpi celesti dando luogo a un suggestivo allineamento. In queste ultime due disposizioni celesti, Marte si trova nella costellazione del Leone dove è approdato il giorno 20. |
Giove torna finalmente a mostrarsi dopo due mesi di assenza. A inizio giugno sorge poco prima del crepuscolo mattutino e alla fine del mese possiamo osservarlo nel cielo ancora notturno dopo le 2.00 per quasi tre ore prima che sorga il Sole. Brilla nella costellazione dell’Ariete e aumenta la sua luminosità da -2,10 magnitudini a -2,20, mentre il suo diametro angolare cresce da 34,43” a 36,49”. Mercoledì 14 prima dell’alba possiamo osservarlo in una stretta congiunzione con la Luna, particolarmente suggestiva per via del suo bordo illuminato al 17% quasi a contatto col pianeta. |
Saturno sorge nella tarda notte e progressivamente anticipa la sua levata che a fine giugno avviene circa a mezzanotte, riempiendo così il vuoto celeste fra i pianeti serali e quelli mattutini. Stabile nella costellazione dell’Aquario, è il pianeta che si lascia vedere più a lungo con una media di quattro ore in direzione sud-est. Saturno è in graduale avvicinamento alla Terra e lo vediamo pertanto sempre un po’ più luminoso con una magnitudine in calo da 0,85 a 0,73, e più grande con dimensioni apparenti che salgono da 17,17” a 18,01”. |
Dei pianeti osservabili al telescopio, Urano prosegue la sua permanenza nell’Ariete al confine col Toro e, dopo la congiunzione col Sole di inizio maggio, torna di nuovo visibile nella seconda parte del mese quando la sua elongazione raggiunge i 30°. Urano appare a est poco prima dell’alba con una magnitudine media di 5,87 e dimensioni angolari medie di 3,44”. Appena prima del crepuscolo mattutino di giovedì 15 giugno, se abbiamo l’orizzonte orientale sgombro da ostacoli, possiamo vederlo in congiunzione con un sottile spicchio di Luna calante illuminata al 9,6%. |
Nettuno, fra gli ampi confini dei Pesci, sorge nel cuore della notte e brilla in media con 7,78 magnitudini; il suo diametro apparente invece è di 2,28”. Prima dell’alba di domenica 11 giugno si trova in congiunzione con la Luna, fresca di ultimo quarto che volge al pianeta la sua metà illuminata. |
Mercurio aumenta di splendore passando da 0,35 magnitudini a inizio giugno a -2,23 alla fine, ma in concomitanza aumenta anche la vicinanza prospettica al Sole, così che di fatto è compromessa la visione nel crepuscolo del mattino. Durante il mese si muove fra le costellazioni dell’Ariete, toccando il primo quarto domenica 4, del Toro dove entra mercoledì 7 e dove martedì 27 raggiunge il perielio (46 milioni di chilometri), mentre chiude il mese mercoledì 28 varcando i confini dei Gemelli e diventando pieno venerdì 30. |
-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it | https://www.pngwing.com/ | http://www.stickpng.com/img/nature/space/planets/mercury -- |
Costellazioni
Le costellazioni che culminano in giugno nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Centauro, il Bootes e la Bilancia.
La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 giugno, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 del 1° giugno alle 23.00 del 30.
-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --
Passaggi della ISS
In giugno la Stazione Spaziale Internazionale, passa sopra le nostre teste nelle ore di buio solo 8 volte nelle ore che precedono l’alba a partire da martedì 23 giugno. Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità, sono i seguenti. Verso le 4.30 di sabato 27 giugno, la ISS con magnitudine -3,6 attraversa il cielo per oltre sei minuti fra le costellazioni dell’Aquila, del Delfino, di Pegaso dove interseca Alpha And, la stella che condivide con Andromeda, del Triangolo e, dopo essere passata vicino al Perseo, tramonta nel Toro. Circa alla stessa ora di lunedì 29, rimane visibile per sei minuti e mezzo con magnitudine -3,3 mentre passa fra le stelle dell’Ofiuco dove sorge, di Ercole, della testa del Drago, della regione fra l’Orsa Minore e Cefeo, fino a tramontare nell’Auriga. |
-- Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html -- |
Fenomeno del mese: mercoledì 21 giugno: Solstizio d’estate
Alle 16.58 di mercoledì 21 giugno, la declinazione del Sole raggiunge il massimo: la nostra stella viene a trovarsi nel punto più alto della sua orbita apparente misurato dall’equatore, dal quale si stacca di 23°27’ (circa 23,5°). L’orbita apparente del Sole – che è quella vera della Terra attorno al Sole – è chiamata eclittica ed è inclinata rispetto all’equatore di circa 23,5°; lo stesso accade naturalmente agli assi di questi due cerchi massimi. Il fatto che l’asse di rotazione terrestre abbia un’inclinazione rispetto all’asse di rivoluzione, fa sì che sulla Terra ci siano le stagioni. Durante l’anno infatti il nostro pianeta per così dire, “inchina” il Polo al Sole o lo “reclina all’indietro”, così da offrire ai suoi raggi una porzione più o meno estesa della sua superficie e originando in questo modo le stagioni. Il solstizio d’estate è il momento in cui il Polo Nord è “inchinato” verso il Sole e di conseguenza più di metà globo viene illuminato, circostanza che alle medie latitudini come nel caso dell’Italia, si traduce in una estensione delle ore di luce che superano quelle di buio. Il 21 giugno abbiamo 15h33m di luce, ovvero il Sole splende per 2/3 della giornata, mentre la notte dura solo 8h27m. Il dì e la notte sono in realtà separati in queste due precise quantità non solamente al solstizio ma per una settimana, quella a cavallo del solstizio e questo perché il Sole, giunto qui, deve “invertire la rotta” e iniziare a ridiscendere lungo l’eclittica, cioè a diminuire la sua declinazione; il tempo per invertire il movimento fa sì che per alcuni giorni la nostra stella sembri ferma in cielo. La parola solstizio deriva dal latino “sol sistit” che significa “il sole si ferma” e indica proprio questo effetto. Nel primo giorno d’estate, gli abitanti lungo il Tropico del Cancro, che è il parallelo terrestre di latitudine 23°27’, pari alla declinazione massima del Sole, sono quelli per i quali l’arco diurno tracciato dalla nostra stella è massimo e, quando il Sole culmina, per loro è anche allo zenith, il punto esattamente sopra la testa dell’osservatore, dove splende a un’altezza di 90° sopra l’orizzonte. Questo particolare parallelo terrestre, si chiama Tropico del Cancro perché cinquemila anni fa e fino al IV secolo a.C., l’estate veniva inaugurata nella costellazione del Cancro. Da allora la precessione degli equinozi ha arretrato il punto del solstizio nella costellazione del Toro al confine con i Gemelli. La parola “tropico” invece deriva dal greco “trépein” che significa “volgere”, perché il Sole si volge per tornare indietro. |
Altezza massima del Sole sull’orizzonte al solstizio d’estate a latitudini boreali particolari Al Polo Nord (90°N), l’altezza massima del Sole è pari alla sua declinazione: 23,5°. |
-- Immagini: https://www.space.com/summer-solstice-june-2020.html | www.storiedelcielo.it | www.vialattea.net -- |
Dati osservativi
Sole
ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | |||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | ||
GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | ||
Sorge | 05.33 | 05.33 | 05.32 | 05.32 | 05.31 | 05.31 | 05.30 | 05.30 | 05.30 | 05.30 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.29 | 05.30 | 05.30 | 05.30 | 05.30 | 05.31 | 05.31 | 05.31 | 05.32 | 05.33 | 05.33 | |
Tramonta | 20.52 | 20.53 | 20.53 | 20.54 | 20.55 | 20.56 | 20.56 | 20.57 | 20.58 | 20.58 | 20.59 | 20.59 | 21.00 | 21.00 | 21.01 | 21.01 | 21.02 | 21.02 | 21.02 | 21.02 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | 21.03 | |
-- Fonte: USNO Data Services -- |
Luna
FASI LUNARI | ||||
Piena | Ultimo Quarto | Nuova | Primo Quarto | |
4 Giugno |
10 Giugno |
18 Giugno |
26 Giugno |
|
Ora fase | 05.41 | 21.30 | 06.36 | 09.49 |
Sorge | 21.53 | 01.40 | 05.10 | 13.26 |
Tramonta | 05.16 | 12.29 | 21.52 | 01.13 |
-- Fonte: USNO Data Services -- |
PERIGEO E APOGEO LUNARI | ||
Perigeo | Apogeo | |
7 Giugno |
22 Giugno |
|
Ora | 01.06 | 20.29 |
Distanza | 364.859 km | 405.384 km |
-- Fonte: astronomia.cloud –- |
Pianeti
VENERE
|
1 Giugno |
15 Giugno |
30 Giugno |
Costellazione | Gemelli | Cancro | Leone |
Sorge | 08.44 | 09.01 | 09.08 |
Transita | 16.30 | 16.28 | 16.13 |
Tramonta | 24.15 | 23.55 | 23.17 |
Magnitudine | -4,38 | -4,51 | -4,66 |
Diametro | 22,78" | 26,94" | 33,26" |
Percentuale illuminata | 51% | 43% | 32,5% |
Distanza dalla Terra al transito | 0,733 UA | 0,619 UA | 0,502 UA |
Visibilità indicativa del pianeta | 15.45Per quasi tre ore dopo il tramonto | Per quasi due ore e mezza dopo il tramonto | Per un’ora e mezza dopo il tramonto |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
-- Immagine: www.heavens-above.com -- |
MARTE
|
1 Giugno |
15 Giugno |
30 Giugno |
Costellazione | Cancro | Cancro | Leone |
Sorge | 09.47 | 09.36 | 09.25 |
Transita | 17.14 | 16.52 | 16.28 |
Tramonta | 24.40 | 24.07 | 23.30 |
Magnitudine | 1,52 | 1,67 | 1,72 |
Diametro | 4,67" | 4,44" | 4,24" |
Percentuale illuminata | 93% | 94% | 95% |
Distanza dalla Terra al transito | 2,005 UA | 2,108 UA | 2,208 UA |
Visibilità indicativa del pianeta | Per tre ore dopo il tramonto | Per quasi due ore e mezza dopo il tramonto | Per quasi due ore dopo il tramonto |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
-- Immagine: www.nasa.gov/feature/how-the-webb-telescope-will-explore-mars -- |
GIOVE
|
1 Giugno |
15 Giugno |
30 Giugno |
Costellazione | Ariete | Ariete | Ariete |
Sorge | 03.53 | 03.06 | 02.14 |
Transita | 10.43 | 09.59 | 09.11 |
Tramonta | 17.32 | 16.52 | 16.08 |
Magnitudine | -2,10 | -2,14 | -2,20 |
Diametro | 34,43" | 35,30" | 36,49" |
Percentuale illuminata | 100% | 99% | 99% |
Distanza dalla Terra al transito | 5,726 UA | 5,584 UA | 5,403 UA |
Visibilità indicativa del pianeta | Per quasi un’ora prima dell’alba | Per un’ora e mezza prima dell’alba | Per due ore e mezza prima dell’alba |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
-- Immagine: www.nytimes.com/2022/08/23/science/james-webb-telescope-jupiter-galaxies.html -- |
SATURNO
|
1 Giugno |
15 Giugno |
30 Giugno |
Costellazione | Aquario | Aquario | Aquario |
Sorge | 01.53 | 00.58 | 23.56 |
Transita | 07.14 | 06.20 | 05.20 |
Tramonta | 12.35 | 11.41 | 10.41 |
Magnitudine | 0,85 | 0,80 | 0,73 |
Diametro | 17,17" | 17,58" | 18,01" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 9,682 UA | 9,453 UA | 9,226 UA |
Visibilità indicativa del pianeta | Dalle due di notte all’alba (3H) | Dall’una di notte all’alba (4H) | Dalla mezzanotte all’alba (5H) |
-- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
-- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html -- |
Calendario dei principali fenomeni celesti di giugno 2023
GIORNO | ORA | EVENTO | |
VEN | 2 | 23.15 | Congiunzione Marte – Presepe (M44) 0,2°N |
SAB | 3 | 23.52 | Congiunzione Luna – Antares 1,5°N (Antares immerso nell'alone lunare). |
DOM | 4 | 02.43 | Venere all'ultimo quarto |
05.41 | Luna piena | ||
07.20 | Mercurio al primo quarto | ||
12.55 | Venere alla massima elongazione est (45,4°) | ||
MER | 7 | 01.06 | Luna al perigeo (364.859 km) |
VEN | 9 | 22.21 | Congiunzione Luna – Saturno 3,0°S, visibile dalle 2.30 del 10. |
SAB | 10 | 21.30 | Luna all’ultimo quarto |
DOM | 11 | 09.45 | Congiunzione Luna – Nettuno 2,0°S, visibile prima dell’alba. |
MAR | 13 | 18.59 | Congiunzione Venere – Presepe (M44) 0,9°N, visibile dopo il tramonto. |
22.30 | Raggruppamento Venere, Marte e Presepe (M44) | ||
MER | 14 | 08.34 | Congiunzione Luna – Giove 1,5°N, visibile prima dell’alba. |
GIO | 15 | 11.53 | Congiunzione Luna – Urano 2,0°N, visibile prima dell’alba. |
VEN | 16 | 03.23 | Congiunzione Luna – Pleiadi 1,8°S, visibile dalle 04.30. |
SAB | 17 | 15.43 | Saturno stazionario moto retrogrado |
DOM | 18 | 06.36 | Luna nuova |
LUN | 19 | 05.54 | Nettuno in quadratura occidentale |
MAR | 20 | 11.47 | Congiunzione Luna – Polluce 1,7°S, visibile dopo il tramonto. |
MER | 21 | 13.25 | Congiunzione Luna – Presepe (M44) 3,9°N, visibile dopo il tramonto. |
16.58 | Solstizio d’estate | ||
22.30 | Raggruppamento Luna, Marte e Venere | ||
GIO | 22 | 22.30 | Allineamento Luna, Marte e Venere |
20.29 | Luna all’apogeo (405.384 km) | ||
VEN | 23 | 04.49 | Mercurio al nodo ascendente |
09.46 | Congiunzione Luna – Regolo 4,4°N, visibile dopo il tramonto. | ||
LUN | 26 | 09.49 | Luna al primo quarto |
MAR | 27 | 20.47 | Mercurio al perielio (0,307 UA) |
21.46 | Congiunzione Luna – Spica 3,1°N | ||
VEN | 30 | 19.00 | Mercurio in fase piena |
-- Fonte: astronomia.cloud | Stellarium – |
Passaggi della ISS
In tabella si segnalano i passaggi della ISS a intervalli di un'ora e un quarto. |
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fascia oraria | PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS) | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | ||
LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | ||
02.30-03.45 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | ISS | ISS | |
03.45-05.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | - | ISS | - | |
-- Fonte: Heavens-Above, epoca 17/05/2023 -- |
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