Torna a Cosa osservare questo mese    

 

Il Cielo di Maggio 2020

 

 

in parole (panoramica)...

Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS

... e in numeri (dati osservativi)

Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di maggio 2020 | Passaggi della ISS

 

Il cielo di maggio 2020I dati si riferiscono alla latitudine di:
BOLOGNA: Lat 44° 30' 27" N, Long 11° 21' 5" E

Gli orari sono espressi in tempo civile locale.

-- Immagine: www.heavens-above.com/ --

 

Panoramica

 

Sole

-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --

Il Sole anticipa mediamente la sua levata di 1 minuto cosicché abbiamo 17 minuti in più di luce all’alba del 15 maggio rispetto all’1 e altri 13 il 31 maggio rispetto al 15. Complessivamente, il 31 maggio il Sole sorge 30 minuti prima rispetto al 1° maggio.

 

 

-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --

Il tramonto invece ritarda mediamente di 1 minuto e 6 secondi ogni giorno cosicché il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 17 minuti dopo rispetto all’1 e altri 16 il 31 rispetto al 15. Complessivamente, il 31 di maggio il Sole tramonta 33 minuti dopo rispetto al 1° maggio.

Al termine dei 31 giorni del quinto mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 2 minuti in più di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 14h16m il 1° maggio, di 14h50m il 15 maggio e di 15h19m il 31.

 

Torna all'indice

 

 

Luna

Il cielo di maggio 2020

Il ciclo lunare parte il 7 maggio con la Luna piena; il 14 si presenta all’ultimo quarto, mentre il 22 diventa nuova; chiude infine il mese il 30 mostrandosi al primo quarto.
Il 6 maggio la Luna va al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra, mentre il 18 passa all’apogeo, il punto della sua orbita più lontano da noi.
Vediamo ora le congiunzioni e i raggruppamenti del nostro satellite con stelle e ammassi osservabili nel momento in cui si verificano, mentre rimandiamo al calendario per l’elenco completo degli appuntamenti. Le congiunzioni lunari con i pianeti, sempre osservabili nel momento in cui si verificano, sono invece riportate nella sezione Pianeti.
In linea generale, nelle congiunzioni di maggio, la Luna si trova sempre sotto ai pianeti e sopra alle stelle, con l’unica eccezione di Polluce.

Il cielo di maggio 2020A due giorni dalla fase piena, il 9 maggio dopo la mezzanotte, la Luna va in congiunzione con Antares, la supergigante rossa dello Scorpione, nonché astro principale della costellazione, distante 604 anni luce dalla Terra e che, rispetto alla Luna, rimane 6,5° più sotto. Il 12 maggio dopo le due di notte la Luna, prossima all’ultimo quarto, si offre invece in un raggruppamento con Giove e Saturno che la seguono diretti verso il transito a sud. A partire dalle 21.30 del 24 e solo per circa mezz’ora, possiamo invece osservare a ovest un altro raggruppamento, stavolta molto raro, formato dal nostro satellite con Venere e Mercurio. L’evento è raro per la presenza di Mercurio che, essendo il pianeta più vicino al Sole, ha orari di alba e tramonto prossimi a quelli del Sole, col risultato di essere visibile per pochissimo tempo e in prossimità dell’orizzonte. Poterlo osservare addirittura vicino a due corpi celesti e in un orario comodo come quello serale, è davvero un un’occasione che non capita di frequente. La triade si presenta con la Luna sotto forma di sottilissimo spicchio che esce dalla fase nuova rivolto verso Mercurio, quasi affiancato, e a Venere più sotto, sempre particolarmente brillante. Due giorni dopo, il 26, sempre di sera e sul versante occidentale, la Luna va in congiunzione con Polluce, la stella più brillante dei Gemelli che rimane 4,5° più sopra, unica fra le stelle a sovrastare la Luna in maggio.
L’ultima congiunzione è infine quella del 27 maggio con l’ammasso aperto del Presepe (M44), sprofondato a 577 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cancro. L’ammasso è 2° sotto alla Luna dalla parte del disco non illuminato e la congiunzione si verifica sì dopo il tramonto del Sole, ma per osservare la coppia occorre attendere che la luce del crepuscolo serale si abbassi a sufficienza. Il crepuscolo nautico, quando cioè il Sole si trova 12° sotto l’orizzonte (alle 22.00 circa), permette l’osservazione dell’ammasso di stelle che, nella congiunzione lunare di maggio, al telescopio o con un binocolo, è particolarmente suggestiva grazie al nostro satellite che volge il suo disco ancora in gran parte oscurato al gruppo di stelle.
Il cielo di maggio 2020
Il cielo di maggio 2020

-- Immagini: https://stellarium.org/it

 

 Torna all'indice

 

 

Pianeti

Il cielo di maggio 2020

-- Immagine: www.storiedelcielo.it --

 

I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.

Per quanto riguarda la visibilità dei quattro pianeti principali, dopo il tramonto possiamo vedere solo Venere, ma non per tutto il mese perché è diretto verso la congiunzione inferiore col Sole che avverrà il 3 giugno. Prima dell’alba si concentrano invece gli altri pianeti, ovvero Marte, Giove e Saturno, con questi ultimi due protagonisti del firmamento grazie a una sempre più lunga permanenza in cielo per via dell’avvicinamento all’opposizione, posizione che raggiungeranno in luglio. I giorni dall’11 al 14 maggio vedono infine Saturno, Venere e Giove passare al moto retrogrado, come a esibirsi in una danza cosmica sincronizzata.

Il cielo di maggio 2020

-- Immagine: https://stellarium.org/it | www.storiedelcielo.it --

 

Il cielo di maggio 2020Venere è la “stella” della sera e si muove tra i confini del Toro al confine con l’Auriga. Il pianeta si vede in media per due ore e mezza dopo il tramonto, ben luminoso a ovest mentre si avvia a scendere sotto l’orizzonte. La sua luce tuttavia diminuisce progressivamente perché è prossimo alla congiunzione inferiore col Sole che lo porterà davanti alla stella il 3 giugno. In quanto pianeta interno all’orbita terrestre poi Venere mostra le fasi, come la Luna, e la congiunzione inferiore corrisponde alla fase nuova. Infatti già il 31 maggio la percentuale illuminata del suo disco è nulla. Al telescopio si può vedere un’ultima sottilissima falce del pianeta fino a qualche giorno prima. Il 13 Venere invece imita Saturno nell’inversione di rotta come in una “danza cosmica” (v. figura sopra) e il suo moto diventa stazionario retrogrado, ossia apparentemente inizia a percorrere la sua orbita da est verso ovest, anziché da ovest verso est (moto diretto) come era solito fare da un anno e mezzo.
Questo cambio di direzione è dovuto alla maggiore velocità con cui Venere percorre la sua orbita rispetto alla velocità con cui la Terra avanza sulla propria, l’eclittica. La velocità di rivoluzione di un pianeta infatti diminuisce all'aumentare della sua distanza dal Sole e dunque Venere, che gli è più vicina, si muove più velocemente. Quando giunge a sorpassare la Terra, abbiamo l’impressione che inverta la direzione del moto. C’è un momento particolare in cui questo si verifica ed è dopo che il pianeta ha raggiunto la massima elongazione est, evento verificatosi il 24 marzo.
Visto dalla Terra, Venere si discosta dal Sole per un massimo di 47° a est o di 47° a ovest (punti di elongazione massima). A quel punto, non potendosi allontanare ulteriormente, inizia un percorso di apparente avvicinamento al Sole dandoci l'illusione di tornare indietro. Non subito però. L’inversione si avrebbe infatti nello stesso giorno della massima elongazione est se la Terra fosse ferma, ma avanzando anch’essa (sempre di moto diretto), bisogna dare tempo a Venere di raggiungerla. Il momento in cui Venere affianca la Terra è segnato da alcuni giorni in cui sembra fermo in cielo; tecnicamente la sua ascensione retta non cambia e il pianeta si dice stazionario. Il 13 maggio è l'ultimo giorno in cui Venere è fermo in cielo perché quel giorno avviene il sorpasso e inizia a muoversi in direzione est-ovest.
L’ultima decade di maggio invece vede il pianeta protagonista di congiunzioni e raggruppamenti. Il 22 dopo il tramonto possiamo vedere ciò che resta della congiunzione con Mercurio avvenuta al mattino. I due pianeti sono affiancati con Venere che si impone a ovest per luminosità. Questo accostamento piuttosto raro si concede alla vista solo per tre quarti d’ora prima che la coppia tramonti. Due giorni dopo, il 24, sempre al calar del Sole possiamo osservare Venere alla base di un raggruppamento formato con Mercurio poco sopra e con una sottilissima falce di Luna accanto a Mercurio (v. sezione Luna). E’ una visione tuttavia limitatissima in quanto a durata e condizioni d’osservazione, perché la triade è immersa nella luce del crepuscolo serale oltre che molto bassa sull’orizzonte. Di fatto i più fortunati hanno a disposizione una mezz’ora per catturare i tre corpi celesti.
Il cielo di maggio 2020Marte inizia il mese di maggio nel Capricorno che abbandona il 9 quando si sposta nell’Acquario. Sorge nelle ore che precedono l’alba e mediamente rimane sopra l’orizzonte per due ore e mezza prima che anche il Sole sorga e lo assorba nella sua luce. L’unico appuntamento che lo riguarda è la congiunzione con la Luna che ha appena inaugurato l’ultimo quarto: il 15 maggio alle 4 del mattino, l’orizzonte orientale ancora immerso nell’oscurità, ci offre la visione di Marte, che col suo colore vermiglio, sovrasta una Luna a metà ponendosi dalla parte del disco illuminato. Percorrendo con lo sguardo il firmamento in direzione sud, si vedono più distanti allineati a Marte anche Giove e Saturno, prossimi a culminare. Il 31 maggio infine la magnitudine apparente di Marte è 0,0, la stessa di Vega, la stella principale della Lira che per diversi anni è stata utilizzata come riferimento per calibrare gli strumenti astronomici dedicati all’osservazione ottica, metodo in seguito abbandonato non essendo la stella circumpolare e dunque non disponibile tutto l’anno per la calibrazione diretta. Vega è comunque una stella molto alta in cielo e visibile per gran parte dell’anno e il 31 di maggio in particolare, abbiamo la fortuna di poterla osservare insieme a Marte e sapere così che i due puntini luminosi hanno la stessa intensità. Attorno alle 03.15 di notte, basta individuare il Triangolo Estivo, formato da Deneb, Altair e Vega, che ne è il vertice più a nord, dopodiché scendendo lungo la verticale fin quasi all’orizzonte e spostandosi di qualche grado a est, si incontra Marte dall’inconfondibile colore arrossato.
Il cielo di maggio 2020
Il cielo di maggio 2020
Il cielo di maggio 2020Giove è stabile nel Sagittario ed è il pianeta che si vede più a lungo con una permanenza media sopra l’orizzonte di quattro ore, seppure siano nel cuore della notte. Il 12 maggio possiamo osservare Giove al centro di un raggruppamento con Saturno e la Luna (v. sezione Luna), con la quale va poi in congiunzione in tarda mattinata. Due giorni dopo, il 14, chiude la “danza cosmica” (v. figura più sopra) iniziata da Saturno e continuata da Venere, invertendo anch’esso, dopo nove mesi, il suo movimento e passando al moto retrogrado, ovvero percorrendo la sua orbita da est verso ovest. Il cambio di direzione è in realtà solo apparente ed è dovuto alla diversa velocità con cui Giove percorre la sua orbita rispetto alla velocità con cui la Terra avanza sulla propria, l’eclittica. La velocità di rivoluzione di un pianeta diminuisce all'aumentare della sua distanza dal Sole e dunque Giove, che è più lontano, si muove più lentamente. In particolare c’è un momento in cui la Terra sorpassa Giove dandoci l’impressione che quest’ultimo inverta il suo moto e diciamo allora che il moto diventa retrogrado. Il cambio di direzione non è tuttavia istantaneo perché, in virtù del movimento dei due pianeti, c’è un periodo di “affiancamento” della Terra a Giove che dura qualche giorno, durante il quale quest’ultimo ci appare fermo in cielo. Si dice allora che il pianeta è stazionario. La Terra prosegue dunque lasciando indietro Giove ma, prospetticamente, “lo semina” solo fino a un certo punto, ovvero c’è un momento in cui la Terra pare non poterlo distanziare di più dando così modo a Giove di raggiungerla, affiancarla per qualche giorno apparendo stazionario, e infine superarla, illusione che si traduce in una nuova inversione di rotta del pianeta che torna a viaggiare con moto diretto (da ovest verso est), evento che nel 2020 si verificherà il 13 settembre.
Il cielo di maggio 2020Saturno rimane nel Capricorno e, come Giove, si lascia vedere a lungo prima dell’alba sull’orizzonte orientale. Entrambi i pianeti sono diretti infatti verso l’opposizione che raggiungeranno in luglio, momento che li vedrà protagonisti del firmamento per tutta la notte. In maggio Saturno è il pianeta che dà inizio a una “danza cosmica” con Venere e Giove (v. figura più sopra), nel senso che in questo mese, attorno alla metà precisamente, tutti e tre i pianeti invertono la direzione di moto a distanza di uno o due giorni l’uno dall’altro. Inizia Saturno il cui moto l’11 maggio, dopo otto mesi, diventa stazionario retrogrado, lo segue Venere il 13 e chiude la danza Giove il 14 maggio. Come descritto in dettaglio parlando di Giove, si tratta di un’inversione di rotta da est verso ovest che però è solo apparente ed è dovuta alla diversa velocità con cui i pianeti percorrono le loro orbite attorno al Sole rispetto alla velocità con cui noi ci muoviamo sulla nostra. Il giorno seguente, il 12, nelle ore che precedono l’alba, Saturno si mostra infine in un raggruppamento con Giove e la Luna (v. sezione Luna). Col nostro satellite va in congiunzione la sera quando entrambi i corpi celesti sono sotto l’orizzonte.

Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio, Urano è stazionario nell’Ariete ma la congiunzione col Sole del 26 aprile ci impedisce di vederlo, essendo i suoi orari di alba e tramonto molto simili a quelli della nostra stella. Urano torna a mostrarsi gradualmente a partire dalla fine di maggio quando sorge poco prima del Sole, naturalmente sull’orizzonte orientale.

Nettuno permane negli ampi confini dell’Acquario e appare a est prima dell’alba anticipando gradualmente la sua levata. A fine maggio lo si può osservare per quasi tre ore. Il 16 maggio in particolare si trova a est della Luna che ha da poco passato l’ultimo quarto e porge al pianeta la porzione illuminata del suo disco, prima di andare in congiunzione durante il pomeriggio.

Il cielo di maggio 2020Mercurio si trova nella costellazione dell’Ariete che lascia il 9 maggio per entrare nel Toro e attraversarlo in tutta la sua lunghezza fino al 29 quando ne esce e fa il suo ingresso nei Gemelli. In maggio la sua visione è limitata solo all’ultima decade perché il 4 va in congiunzione superiore col Sole, ovvero in quella configurazione che lo vede allineato con la Terra e il Sole, dalla parte di quest’ultimo. All’atto pratico, Mercurio sorge dopo la nostra stella e tramonta prima. Il 5 maggio, quando è assente dalla volta celeste perché immerso nella luce solare, passa al nodo ascendente, il punto di intersezione della sua orbita con quella della Terra (l’eclittica), superato il quale si muove al di sotto di quest’ultima, mentre il 10 si trova al perielio, il punto più vicino al Sole, distante solo 46 milioni di chilometri. Quando finalmente inizia a mostrarsi dopo il tramonto sul versante occidentale, possiamo vederlo il 22 accanto a Venere col quale è andato in congiunzione al mattino. Mercurio è il puntino più a est e la coppia varca insieme l’orizzonte ovest attorno alle 22.30. Il 24 maggio infine, la coppia, che ora è distanziata, con Mercurio a nord di Venere, viene raggiunta dal disco cinereo della Luna, che solo lungo il bordo occidentale è acceso, una lama di luce rivolta verso i due pianeti coi quali forma un raggruppamento da non perdere (v. sezione Luna). Mercurio infatti per le difficili condizioni di osservazione dovute alla sua vicinanza al Sole, non si lascia vedere frequentemente accanto agli altri pianeti e alla Luna.

-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it | https://www.publicdomainpictures.net/it/ --

 

 Torna all'indice

 

 

 Costellazioni

Le costellazioni che culminano in maggio nella fascia oraria 21.00-24.00 sono la Coppa, il Corvo, la Chioma di Berenice, i Cani da Caccia e la Vergine. La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 Maggio, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 dell’1 Maggio alle 23.00 del 31.

Il cielo di maggio 2020 

-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --

 

Torna all'indice

  

 

Passaggi della ISS

Nel mese di maggio la Stazione Spaziale Internazionale passa sopra di noi durante le ore di buio ben 82 volte. I passaggi avvengono pressoché durante tutte le ore della notte. Sono molti i passaggi di lunga durata, così come quelli in cui la ISS si mostra particolarmente brillante. Il più brillante con una magnitudine di -3,9 e più lungo con un attraversamento celeste di 6m46s avviene il 18 maggio fra le 3.00 e le 4.00 del mattino ma, per un’osservazione in un orario più comodo, si segnala il passaggio lo stesso giorno fra le 21.00 e le 22.00 di magnitudine -3,8 e stessa durata, fra le stelle del Leone, dell’Orsa Maggiore, del Bootes, di Ercole, del Drago e della Lira.

 

Torna all'indice

 

Dati osservativi

 

 Sole

Immagine: www.media.inaf.it

ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA                               
 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
 VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM
Sorge 06.07 06.06 06.04 06.03 06.02 06.00 05.59 05.58 05.57 05.55 05.54 05.53 05.52 05.51 05.50 05.49 05.48 05.47 05.46 05.45 05.44 05.43 05.42 05.41 05.41 05.40 05.39 05.38 05.38 05.37 05.37
Tramonta  20.23 20.25 20.26 20.27 20.28 20.29 20.31 20.32 20.33 20.34 20.35 20.36 20.38 20.39 20.40 20.41 20.42 20.43 20.44 20.45 20.46 20.47 20.48 20.49 20.50 20.51 20.52 20.53 20.54 20.55 20.56
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --                                                              

 

Torna all'indice

 

 

 Luna

Immagine: www.media.inaf.it

FASI LUNARI    
Piena Ultimo Quarto Nuova Primo Quarto
   
  7 Maggio 14 Maggio 22 Maggio 30 Maggio
Ora fase 12.45 16.03 20.39 05.30
Sorge  20.32 02.31 05.42 13.04
Tramonta  06.10 12.12 20.27 02.19
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --        

 

Immagine: www.media.inaf.it

PERIGEO E APOGEO LUNARI  
Perigeo Apogeo
 

6

Maggio

18

Maggio

Ora 05.03 09.45
Distanza  359.655 km 405.583 km
  -- Fonte: astrosurf.com/cosmoweb –-    

 

Torna all'indice

 

 

 Pianeti

VENERE 

Il cielo di maggio 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

 1

Maggio

15

Maggio

31

Maggio

Costellazione Toro Toro Toro
Sorge  07.41 06.59 05.48
Transita  15.50 15.05 13.35
Tramonta  23.59 23.10 21.21
Magnitudine  -2,2 -0,7 3,0
Diametro  39,8" 49,6" 58,0"
Percentuale illuminata  24% 11% 0%
Distanza dalla Terra al transito  0,4250 UA 0,3408 UA 0,2902 UA
AR ore 23.00  5h11m20,8s 5h21m31,8s

4h54m40,3s

DE ore 23.00  +27°46'29" +27°07'40" +23°44'31"
Visibilità indicativa del pianeta  Per tre ore dopo il tramonto del Sole Per due ore dopo il tramonto del Sole Non visibile
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --    

 

MARTE

Il cielo di maggio 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

1

Maggio

15

Maggio

31

Maggio

Costellazione Capricorno Acquario Acquario
Sorge  03.18 02.48 02.11
Transita  08.18 08.00 07.39
Tramonta  13.17 13.13 13.06
Magnitudine  0,4 0,2 0,0
Diametro  7,7" 8,4" 9,3"
Percentuale illuminata  86% 85% 85%
Distanza dalla Terra al transito  1,2267 UA 1,1251 UA 1,0143 UA
AR ore 23.00  21h39m37,4s 22h17m18,5s 22h58m37,5s
DE ore 23.00  -15°43'54" -12°45'16" -09°06'54"
Visibilità indicativa del pianeta  Per due ore e un quarto prima dell’alba del Sole Per due ore e mezza prima dell’alba del Sole Per due ore e tre quarti prima dell’alba del Sole
 -- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --    

 

GIOVE

Il cielo di maggio 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

1

Maggio

15

Maggio

31

Maggio

Costellazione Sagittario Sagittario  Sagittario
Sorge  02.02 01.08 23.59
Transita  06.33 05.39 04.34
Tramonta  11.09 10.15 09.09
Magnitudine  -2,4 -2,5 -2,6
Diametro  40,8" 42,6" 44,6"
Percentuale illuminata  99% 99% 100%
Distanza dalla Terra al transito  4,8405 UA 4,6318 UA 4,4139 UA
AR ore 23.00  19h55m03,7s 19h56m08,0s 19h54m11,5s
DE ore 23.00  -20°56'35" -20°55'49" -21°03'46"
Visibilità indicativa del pianeta  Per tre ore e mezzo prima dell’alba del Sole Per quattro ore prima dell’alba del Sole Per cinque ore prima dell’alba del Sole
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --   

 

SATURNO

-- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html --

1

Maggio

15

Maggio

31

Maggio

Costellazione Capricorno Capricorno Capricorno
Sorge  02.13 01.22 00.18
Transita  06.54 05.59 04.54
Tramonta  11.34 10.39 09.34
Magnitudine  1,2 1,1 1,1
Diametro  17,0" 17,4" 17,8"
Percentuale illuminata  100% 100% 100%
Distanza dalla Terra al transito  9,8061 UA 9,5827 UA 9,3542 UA
AR ore 23.00  20h15m30,2s 20h15m43,6s 20h14m23,4s
DE ore 23.00  -19°54'11" -19°54'48" -20°00'39"
Visibilità indicativa del pianeta Per tre ore prima dell’alba del Sole Per quasi quattro ore prima dell’alba del Sole Per quattro ore e mezza prima dell’alba del Sole
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --   

 

Torna all'indice

 

 

Calendario dei principali fenomeni celesti di maggio 2020

 GIORNO ORA EVENTO
2 05.16 Congiunzione Luna-Regolo 4,2°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
4 23.22 Mercurio in congiunzione superiore
5 14.28 Mercurio al nodo ascendente
5 19.24 Congiunzione Luna-Spica 7,4°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
6 05.03 Luna al perigeo (359.655 km)
7 12.45 Luna piena
9 00.10 Congiunzione Luna-Antares 6,5°N
10 06.21 Mercurio al perielio 0,307495 UA
11 00.36 Saturno stazionario moto retrogrado
12 02.00 Raggruppamento Luna, Giove, Saturno
12 11.40 Congiunzione Luna-Giove 2,3°S. Coppia visibile in tarda notte.
12 20.10 Congiunzione Luna-Saturno 2,7°S. Coppia visibile in tarda notte.
13 09.19 Venere stazionario moto retrogrado
14 14.10 Giove stazionario moto retrogrado
14 16.03 Luna all’ultimo quarto
15 04.01 Congiunzione Luna-Marte 2,8°S
16 17.02 Congiunzione Luna-Nettuno 4,4°S. Coppia visibile prima dell’alba.
18 09.45 Luna all’apogeo (405.583 km)
20 17.35 Congiunzione Luna-Urano 3,9°S. Coppia non visibile.
22 09.54 Congiunzione Mercurio-Venere 0,9°S. Coppia visibile dopo il tramonto.
22 20.39 Luna nuova
24 04.42 Congiunzione Luna-Venere 3,7°S. Coppia visibile dopo il tramonto.
24 21.30 Raggruppamento Luna, Mercurio, Venere
26 22.13 Congiunzione Luna-Polluce 4,5°S
27 21.21 Congiunzione Luna-Presepe (M44) 2,0°N. Coppia visibile dopo il crepuscolo nautico (Sole 12° sotto l’orizzonte).
29 11.13 Congiunzione Luna-Regolo 4,3°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
30 05.30 Luna al primo quarto
-- fonte: astrosurf.com/cosmoweb | storiedelcielo.it –   

 

Torna all'indice

 

 

 Passaggi della ISS

Il cielo di maggio 2020In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fasce orarie di 3 ore.
Gli orari esatti dei transiti possono essere verificati registrandosi sul sito www.heavens-above.com oppure osservando la posizione in tempo reale sul sito http://www.n2yo.com/.
Le scritte evidenziate indicano i transiti più brillanti della Stazione (m > -3,0), mentre quelle in corsivo indicano i passaggi più lunghi (> 5 minuti).

Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html

 

Fascia oraria    PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS)
 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM
21.00 - 24.00 - - - - - - - - - - - - - - ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS
00.00 - 03.00 - - - - ISS - ISS - ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS - ISS - - -
03.00 - 06.00 ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS ISS - - - - - - - - - - - - -

 

Torna all'indice

 

Torna a Cosa osservare questo mese