Torna a Cosa osservare questo mese
Il Cielo di Febbraio 2024
in parole...
Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS
... e in numeri
Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di febbraio 2024 | Passaggi della ISS
|
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
| -- Immagine: www.heavens-above.com/ -- |
Panoramica
Sole
-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --
Il Sole anticipa la sua levata mediamente di 1 minuto e 28 secondi ogni giorno, così che alla fine di febbraio sorge 41 minuti prima rispetto al 1° del mese.
-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --
Il tramonto invece ritarda mediamente di 1 minuto e 21 secondi ogni giorno, così che alla fine del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 38 minuti più tardi rispetto al 1° febbraio.
Al termine dei 29 giorni del secondo mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 19 minuti in più di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 9h49m il 1° febbraio, di 10h27m il 15 febbraio e di 11h08m il 29.
Luna
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --
 Il ciclo lunare parte sabato 3 febbraio con la Luna all’ultimo quarto; venerdì 9 diventa nuova, mentre venerdì 16 va al primo quarto; chiude il mese sabato 24 diventando piena e dando luogo, come vedremo fra poco, a una Microluna a cui si aggiunge la congiunzione con Regolo.Sabato 10 febbraio la Luna si trova al perigeo, il punto della sua orbita più vicino alla Terra, mentre domenica 25 passa per l’apogeo, il punto più lontano. La Luna piena di febbraio in particolare si trova al secondo apogeo più alto dell’anno e dà così origine alla prima Microluna del 2024, il fenomeno popolare contrapposto alla Superluna, che si verifica quando la fase piena o nuova del nostro satellite coincide con la sua massima distanza dalla Terra. Domenica 25 la Luna dista 406.314 km e ha un diametro angolare pari a 29,4’. Anche se il rimpicciolimento del disco si percepisce solo a un confronto fotografico, la Luna risulta il 13,6% più piccola e il 22,3% più spenta di quando è al perigeo. Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti osservabili nel momento in cui si verificano, mentre per l’elenco completo degli eventi si rimanda al calendario a fine pagina. Verso le 21.00 di venerdì 16 febbraio, la Luna inaugura il primo quarto occultando le Pleiadi. Grazie alla fase lunare che esibisce il disco esattamente a metà e dolcemente inclinato verso lo scrigno di piccoli diamanti stellari dell’ammasso aperto del Toro, il quadro celeste in direzione sud-ovest è incantevole. Nel cuore della notte di mercoledì 21 invece la Luna si trova nei Gemelli e va in congiunzione con Polluce, l’astro più brillante della costellazione, posto un paio di gradi più a nord. Alle 4.00 di giovedì 22 la Luna va in congiunzione con un altro celebre ammasso aperto, quello del Presepe nel Cancro. Il nostro satellite tuttavia è già tondeggiante e produce un alone che disturba la zona dove brilla il gruppo di stelle. Alla mezzanotte e mezza di domenica 24 infine la Luna sotto forma di Microluna, culmina in congiunzione con Regolo, “il piccolo re”, l’astro principale del Leone, il quale deve il suo nome al fatto che, essendo quasi appoggiato all’eclittica, si vede sfilare periodicamente davanti i pianeti evocando la scena di servitori che rendono omaggio al re. |
 |
 |
| -- Immagine: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it -- |
Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
Dei quattro pianeti principali, l’unico visibile per tutto il mese è Giove dopo il tramonto. Al calar del Sole appare anche Saturno, ma mercoledì 28 va in congiunzione con la nostra stella e possiamo così osservarlo soltanto durante la prima decade di febbraio. Venere invece sorge verso l’alba, appariscente come di consueto, ma il tempo a disposizione per osservarlo è sempre più ridotto. Si conferma infine l’assenza di Marte, il quale tuttavia si sta allontanando prospetticamente dal Sole e si prepara a tornare fra le stelle del mattino.
 Venere è un punto fra le stelle del Sagittario ancora ben evidente in cielo con la sua magnitudine media di -3,91 e il suo diametro angolare medio di 11,66”. Febbraio possiamo considerarlo l’ultimo mese in cui osservarlo con un certo agio, perché il pianeta si sta avvicinando sempre più prospetticamente al Sole. Grazie alla sua elevata luminosità, riusciamo a distinguere Venere anche durante il crepuscolo civile (Sole 6° sotto l’orizzonte), ma giorno dopo giorno lo troviamo sempre più a filo dell’orizzonte e la sua osservazione richiede condizioni particolarmente privilegiate. All’alba di mercoledì 7 sorge insieme a una sottile falce di Luna al 10%, con cui va in congiunzione la sera. Il nostro satellite, pochi gradi sopra l’orizzonte orientale, volge al pianeta il suo spicchio luminoso appena accennato, mentre il Sole rischiara sempre più velocemente il giorno. Sabato 17 infine Venere, sempre più immerso nell’alone solare, entra nella costellazione del Capricorno, mentre il Sole nello stesso giorno la abbandona per varcare i confini dell’Aquario. |
 |
 Marte è nascosto nella costellazione del Sagittario e da martedì 13 in quella del Capricorno. Il pianeta rosso sta gradualmente aumentando la sua distanza prospettica dal Sole, ma è ancora presto per vederlo. Qualche fortunatissimo che abbia l’orizzonte est-sud-est completamente libero da ostacoli e un cielo dalla trasparenza perfetta, può tentarne l’osservazione con un binocolo verso le 6.30 di giovedì 22 febbraio quando Marte, di magnitudine 1,28 e diametro angolare di 4,18”, si trova circa mezzo grado sotto Venere, 120 volte più luminoso, col quale sta per andare in congiunzione. Se non fosse per il chiarore crepuscolare e l’estrema vicinanza all’orizzonte – Marte è infatti ad appena 3° di altezza –, la visione sarebbe senz’altro incantevole. Questa rimane però una sfida per pochi eletti. |
 Giove è già alto in cielo al calar del Sole e pronto a completare la parabola che dalla culminazione lo conduce al tramonto. In febbraio possiamo seguirlo sempre fin verso le 23.00 mentre si sposta da sud a ovest. Il suo splendore nell’arco del mese cala da -2,34 magnitudini a -2,18, mentre le sue dimensioni apparenti diminuiscono da 39,60” a 36,47”. Giovedì 15 Giove si trova in congiunzione con la Luna imminente al primo quarto e con l’aiuto di un telescopio, possiamo osservarlo in un raggruppamento con la Luna, che volge al pianeta la sua quasi metà illuminata, e con Urano che sta invece dal lato oscuro del nostro satellite. Teatro del ritrovo celeste è la costellazione dell’Ariete, dimora di Giove ormai da mesi. |
 |
 Saturno si trova nella costellazione dell’Aquario e appare anch’esso dopo il tramonto, ma ormai molto basso sull’orizzonte occidentale. Di fatto è visibile soltanto nella prima decade di febbraio, perché mercoledì 28 va in congiunzione col Sole. In questa circostanza, il Sole si interpone fra la Terra e Saturno impedendo la visione del pianeta. Possiamo tentarne un’ultima osservazione domenica 11 alle 18.30 quando è reduce dalla congiunzione con la Luna che, da un’altezza di 11°, volge a Saturno il suo bordo quasi impercettibile. Saturno ha magnitudine 0,99 e diametro angolare 15,57” e l’osservazione richiede l’orizzonte ovest completamente libero da ostacoli, perché il pianeta è a soli 3,5° di altezza. Saturno tornerà a mostrarsi verso fine aprile, non più la sera ma in prossimità dell’alba. |
 Dei pianeti osservabili al telescopio, Urano brilla nella costellazione dell’Ariete non lontano da Giove, motivo per cui lo vediamo più o meno nella stessa fascia oraria. In particolare possiamo osservarlo dal crepuscolo astronomico serale (Sole 18° sotto l’orizzonte) nei dintorni del transito fino all’1.30 al massimo, quando tramonta. La sua magnitudine nell’arco del mese cresce passando da 5,77 a 5,82, mentre il suo diametro angolare diminuisce da 3,62” a 3,53”. La sera di giovedì 15 guardando in direzione sud-ovest, lo troviamo in un raggruppamento con Giove e la Luna che si interpone fra i due pianeti e orienta il suo disco illuminato al 40% in direzione di Giove, mentre lascia a Urano la sua porzione cinerea. |
 Nettuno permane nella costellazione dei Pesci e si concede solo nella prima metà del mese in direzione ovest dopo il tramonto, per un paio d'ore al massimo. Il pianeta sarà infatti in congiunzione col Sole il 17 marzo, ma già un mese prima è assorbito dalla luce solare. Prima di perderlo, possiamo rintracciarlo lunedì 12, sempre a occidente, circa 4° gradi a sud della Luna che sta emergendo dalla fase nuova e porge al pianeta il suo spicchio illuminato al 10%. In questa circostanza Nettuno ha una magnitudine di 7,82 e dimensioni apparenti di 2,22”. Torneremo a vedere con un minimo di agio il pianeta più lontano del Sistema Solare in maggio prima dell’alba. |
 Mercurio inizia il mese nella costellazione del Sagittario con una distanza apparente dal Sole di circa 18° che va via via riducendosi, fin quasi ad azzerarsi mercoledì 28 quando va in congiunzione superiore con la nostra stella e non possiamo vederlo perché dietro al Sole. Come si può notare, a inizio mese la distanza prospettica dal Sole ha un valore molto simile a quello più piccolo che può assumere durante le massime elongazioni (18° e 28°), i momenti più favorevoli per l’osservazione del pianeta. Tuttavia in questo caso, non riusciamo a vedere Mercurio nemmeno all’inizio di febbraio perché l’eclittica è poco inclinata sull’orizzonte e lascia il pianeta eccessivamente immerso nell’alone solare mattutino. Dobbiamo attendere la metà di marzo per iniziare a distinguerlo nel crepuscolo serale. Nel frattempo Mercurio si sposta nel Capricorno lunedì 5 febbraio e nell’Aquario giovedì 22, mentre venerdì 2 tocca l’afelio, la massima distanza (vera) dal Sole pari a circa 70 milioni di chilometri. |
| -- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it -- |
Costellazioni
Le costellazioni che culminano in febbraio nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Cane Maggiore, l’Unicorno, il Cane Minore e i Gemelli.
La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 febbraio, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 del 1° febbraio alle 23.00 del 29.
-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --
Passaggi della ISS
 In febbraio la Stazione Spaziale Internazionale passa sopra le nostre teste nelle ore di buio 24 volte. I passaggi avvengono dopo il tramonto fino a venerdì 3 febbraio e, dopo un’interruzione di nove giorni, riprendono mercoledì 14 prima dell’alba. Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità, sono i seguenti.Attorno alle 18.30 di giovedì 1° febbraio, la ISS con magnitudine -3 è visibile per oltre sei minuti fra le stelle del Cigno, di Pegaso, dei Pesci, dell’Ariete dove passa vicino a Giove, della Balena e dell’Eridano, fino a tramontare nella Lepre. Attorno alle 6.00 di domenica 18, la ISS è luminosissima con -3,7 magnitudini e impiega quasi sette minuti per attraversare il cielo fra le costellazioni del Corvo dove sorge, della Vergine, del Bootes dove passa vicino ad Arturo, di Ercole nei pressi di M13, della Lira dove sfiora Vega e del Cigno vicino a Deneb. Martedì 20 infine la ISS con magnitudine -3,5 è osservabile per cinque minuti e mezzo sempre attorno alle 6.00 del mattino, fra le costellazioni del Leone, del Grande Carro e del Piccolo Carro vicino alla stella Polare, fino a quando tramonta fra gli astri di Cefeo. |
| -- Immagine: https://www.news24.com/life/archive/how-big-is-the-international-space-station-20190923 -- |
Dati osservativi
Sole
|
|
ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | ||||||||||||||||||||||||||||||
| 01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | |||
| GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | |||
| Sorge | 07.34 | 07.33 | 07.31 | 07.30 | 07.29 | 07.28 | 07.26 | 07.25 | 07.24 | 07.22 | 07.21 | 07.20 | 07.18 | 07.17 | 07.15 | 07.14 | 07.12 | 07.11 | 07.09 | 07.08 | 07.06 | 07.05 | 07.03 | 07.01 | 07.00 | 06.58 | 06.56 | 06.55 | 06.53 | ||
| Tramonta | 17.23 | 17.24 | 17.25 | 17.27 | 17.28 | 17.30 | 17.31 | 17.32 | 17.34 | 17.35 | 17.37 | 17.38 | 17.40 | 17.41 | 17.42 | 17.44 | 17.45 | 17.46 | 17.48 | 17.49 | 17.51 | 17.52 | 17.53 | 17.55 | 17.56 | 17.57 | 17.59 | 18.00 | 18.01 | ||
| -- Fonte: USNO Data Services -- | |||||||||||||||||||||||||||||||
Luna
| FASI LUNARI | ||||
| Ultimo Quarto | Nuova | Primo Quarto | Piena (Microluna) | |
 |
 |
 |
 |
|
| 3 Febbraio |
9 Febbraio |
16 Febbraio |
24 |
|
| Ora fase | 00.18 | 23.59 | 16.01 | 13.30 |
| Sorge | 01.24 | 07.31 | 10.23 | 17.53 |
| Tramonta | 11.01 | 16.52 | Non tramonta nelle 24H | 07.18 |
| -- Fonte: USNO Data Services -- | ||||
| PERIGEO E APOGEO LUNARI | ||
| Perigeo | Apogeo (Microluna) | |
 |
 |
|
| 10 Febbraio |
25 Febbraio |
|
| Ora | 19.48 | 15.59 |
| Distanza | 358.087 km | 406.314 km |
| -- Fonte: astronomia.cloud –- | ||
Pianeti
|
VENERE
|
1 Febbraio |
15 Febbraio |
29 Febbraio |
| Costellazione | Sagittario | Sagittario | Capricorno |
| Sorge | 05.50 | 06.00 | 05.59 |
| Transita | 10.18 | 10.37 | 10.53 |
| Tramonta | 14.47 | 15.15 | 15.48 |
| Magnitudine | -9,94 | -3,91 | -3,89 |
| Diametro | 12,23" | 11,62" | 11,12" |
| Percentuale illuminata | 86% | 89% | 91% |
| Distanza dalla Terra al transito | 1,364 UA | 1,436 UA | 1,501 UA |
| Visibilità indicativa del pianeta | Per un’ora prima dell’alba | Per più di mezz’ora prima dell’alba | Per mezz’ora prima dell’alba |
| -- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
| -- Immagine: www.heavens-above.com -- | |||
|
MARTE
|
1 Febbraio |
15 Febbraio |
29 Febbraio |
| Costellazione | Sagittario | Capricorno | Capricorno |
| Sorge | 06.34 | 06.15 | 05.52 |
| Transita | 11.01 | 10.51 | 10.41 |
| Tramonta | 15.28 | 15.28 | 15.29 |
| Magnitudine | 1,33 | 1,30 | 1,27 |
| Diametro | 4,04" | 4,13" | 4,23" |
| Percentuale illuminata | 99% | 98% | 97% |
| Distanza dalla Terra al transito | 2,318 UA | 2,266 UA | 2,212 UA |
| Visibilità indicativa del pianeta | Non visibile | Non visibile | Non visibile |
| -- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
| -- Immagine: www.nasa.gov/feature/how-the-webb-telescope-will-explore-mars -- | |||
|
GIOVE
|
1 Febbraio |
15 Febbraio |
29 Febbraio |
| Costellazione | Ariete | Ariete | Ariete |
| Sorge | 10.55 | 10.04 | 09.15 |
| Transita | 17.50 | 17.02 | 16.15 |
| Tramonta | 00.48 | 23.59 | 23.16 |
| Magnitudine | -2,34 | -2,25 | -2,18 |
| Diametro | 39,60" | 37,92" | 36,47" |
| Percentuale illuminata | 99% | 99% | 99% |
| Distanza dalla Terra al transito | 4,979 UA | 5,199 UA | 5,406 UA |
| Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto a oltre la mezzanotte (6,5H) | Dal tramonto fin quasi alla mezzanotte (5,5H) | Dal tramonto alle 23 circa (4,5H) |
| -- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
| -- Immagine: www.nytimes.com/2022/08/23/science/james-webb-telescope-jupiter-galaxies.html -- | |||
|
SATURNO
|
1 Febbraio |
15 Febbraio |
29 Febbraio |
| Costellazione | Aquario | Aquario | Aquario |
| Sorge | 08.45 | 07.54 | 07.02 |
| Transita | 14.05 | 13.16 | 12.27 |
| Tramonta | 19.25 | 18.39 | 17.53 |
| Magnitudine | 0,99 | 0,99 | 0,95 |
| Diametro | 15,65" | 15,55" | 15,52" |
| Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
| Distanza dalla Terra al transito | 10,618 UA | 10,689 UA | 10,711 UA |
| Visibilità indicativa del pianeta | Per mezz’ora dopo il tramonto | Non visibile | Non visibile |
| -- Fonti: Stellarium | USNO Data Services -- | |||
| -- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html -- | |||
Calendario dei principali fenomeni celesti di febbraio 2024
| GIORNO | ORA | EVENTO | |
| GIO | 1 | 08.46 | Congiunzione Luna – Spica 1,7°N, visibile prima dell’alba a sud-ovest |
| VEN | 2 | 17.56 | Mercurio all’afelio (0,467 UA) |
| SAB | 3 | 00.18 | Luna all’ultimo quarto |
| LUN | 5 | 01.51 | Congiunzione Luna – Antares 0,6°N (occultazione), visibile dopo le 4.00 a sud-est non più in occultazione |
| MER | 7 | 19.50 | Congiunzione Luna – Venere 5,4°S, visibile prima dell’alba a sud-est |
| GIO | 8 | 12.46 | Urano in quadratura orientale |
| VEN | 9 | 23.59 | Luna nuova |
| SAB | 10 | 19.48 | Luna al perigeo (358.087 km) |
| DOM | 11 | 01.39 | Congiunzione Luna – Saturno 1,8°S, visibile con difficoltà dopo il tramonto a ovest |
| LUN | 12 | 07.44 | Congiunzione Luna – Nettuno 0,7°S (occultazione), visibile dopo il tramonto a ovest non più in occultazione |
| MER | 14 | 00.47 | Venere al nodo discendente |
| GIO | 15 | 09.15 | Congiunzione Luna – Giove 3,2°N, visibile dopo il tramonto a sud-ovest |
| 19.00 | Raggruppamento Urano, Luna e Giove, visibile a sud-ovest | ||
| VEN | 16 | 02.59 | Congiunzione Luna – Urano 3,2°N, visibile fino a poco dopo la mezzanotte a ovest |
| 16.01 | Luna al primo quarto | ||
| 20.49 | Congiunzione Luna – Pleiadi 0,6°S (occultazione), visibile a sud-ovest | ||
| MER | 21 | 02.32 | Congiunzione Luna – Polluce 1,6°S, visibile a ovest |
| GIO | 22 | 04.00 | Congiunzione Luna – Presepe 3,7°N, visibile a ovest |
| SAB | 24 | 00.25 | Congiunzione Luna – Regolo 3,6°N, visibile a sud |
| 13.30 | Luna piena, Microluna | ||
| DOM | 25 | 08.12 | Eclissi lunare di penombra (non visibile dall’Italia) |
| 15.59 | Luna all’apogeo (2° apogeo dell’anno, 406.314 km) | ||
| LUN | 26 | 23.48 | Mercurio in fase piena |
| MER | 28 | 09.18 | Mercurio in congiunzione superiore |
| 15.22 | Congiunzione Luna – Spica 1,5°N, visibile prima dell’alba a sud-ovest | ||
| 22.00 | Saturno in congiunzione col Sole | ||
| -- Fonte: astronomia.cloud | Stellarium – | |||
Passaggi della ISS
|
|
|
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
| Fascia oraria | PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS) | ||||||||||||||||||||||||||||||
| 01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | |||
| GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | |||
| 04.00-05.15 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ||
| 05.15-06.30 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | ISS | - | ||
| 17.30-18.45 | ISS | - | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| 18.45-20.00 | - | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
| -- Fonte: Heavens-Above, epoca 11/01/2024 -- | |||||||||||||||||||||||||||||||
Torna a Cosa osservare questo mese