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GEMELLI

Gemini, Geminorum

Gem

 

 

04 - Gemelli (scienza) 

La costellazione dei Gemelli e la sua rappresentazione mitologica.     
Immagine: www.stellarium.org

Nonostante le sue stelle più celebri siano soltanto due e abbastanza vicine fra loro, i Gemelli si estendono per ben 514 gradi quadrati di spazio, risultando la trentesima costellazione più grande della volta celeste. In effetti, Castore e Polluce, i suoi astri principali, sono i volti dei due gemelli figli di Zeus, i cui corpi si allungano punteggiati da stelle sommesse – sono di terza e quarta classe di magnitudine – ad eccezione di Gamma Geminorum, il piede di Polluce, che brilla con 1,90 magnitudini come Castore, la metà di Polluce che ne raggiunge 1,15.
In questi 514 gradi quadrati di cielo, passa l’eclittica, ovvero il cerchio ideale percorso in apparenza dal Sole durante l’anno. Coi Gemelli siamo infatti sullo Zodiaco, l’insieme delle dodici costellazioni che fanno da sfondo al cammino della nostra stella. L’eclittica, che è inclinata di 23° 27’ rispetto all’equatore celeste, tocca in particolare le stelle Delta e 1 Gem, rispettivamente di magnitudine 3,50 e 4,75, ma passa piuttosto vicino anche a Mu Gem, quasi sei volte più brillante.
Nel perimetro dei Gemelli inoltre, lascia il suo segno la Via Lattea che ne lambisce il confine sud-occidentale dove Castore e Polluce posano i piedi, così che pare proprio di vederli in riva a un mare immacolato.
Come tante piccole perle rilucono su questo fondale poco sopra l’eclittica e a est di 1 Gem, le piccole stelle dell’ammasso aperto M35, mezzo migliaio di luci a 2.800 anni luce di profondità che si sono formate 100 milioni di anni fa.

 

04 - Gemelli (scienza)

L’Ammasso aperto M35 nei Gemelli.
Immagine: 2001 Bill Keel, http://www.astr.ua.edu/gifimages/m35.html

 

L’ammasso, di magnitudine 5,10, fu scoperto nel 1745 dall’astronomo francese Philippe Loys de Chéseaux e catalogate dal suo conterraneo Charles Messier nel 1764.
Con questi dettagli si presenta la costellazione dei Gemelli, la cui attenzione naturalmente cade in primis sui suoi astri principali: Castore e Polluce.
Castore, di magnitudine 1,90, è Alpha Geminorum nel catalogo di Bayer, tuttavia lo è erroneamente in quanto l’astro più brillante è Polluce, che l’astronomo tedesco classificò invece come quello Beta.
Si tratta comunque di una stella brillante che in effetti è la sedicesima per luminosità nell’emisfero boreale e la ventitreesima nell’intera volta celeste. Dista quasi 52 anni luce dalla Terra ed è una Nana come il nostro Sole, anche se di massa maggiore. Ma ciò che la rende interessante è il fatto che nel giro di un paio di secoli si è scoperto che Castore non è una stella solo, ma ben sei! Il primo compagno a essere avvistato fu Castore B nel 1678 da Gian Domenico Cassini, mentre nel 1912 fu la volta della Nana Rossa Castore C, così che la stella dopo essersi sdoppiata, si triplicò. Col progresso ottico poi ognuna delle tre componenti si rivelò essere un sistema binario, così che mai tanto azzeccata fu l’appartenenza alla costellazione dalla natura gemellare.
Polluce invece splende con 1,15 magnitudini, valore che porta la stella a essere la tredicesima più luminosa del nostro emisfero e la diciannovesima di tutto firmamento. Si trova a circa 34 anni luce dalla Terra ed è una gigante arancione che si sta avviando a diventare una Gigante Rossa.
La si può tenere come riferimento per il passaggio al meridiano dell’intera costellazione, anche se in realtà considerando l’estensione dei Gemelli, quella che divide a metà il gruppo di stelle zodiacali è la debole Tau Gem di 4,40 magnitudini. In ogni caso, il mese che vede culminare le stelle nelle due ore che precedono la mezzanotte è febbraio, come riportato in tabella.

 

Transito o culminazione 1 FEB 15 FEB
28 FEB
Altezza sull'orizzonte m
 Tau Gem  22.41 21.46 20.54 +76° 4,40
Castore (Alpha Gem) 23.04 22.09 21.18 +77° 1,90
Polluce (Beta Gem) 23.15 22.20 21.18 +73° 1,15

 

La prima stella dei Gemelli a fare la sua comparsa sull’orizzonte è Theta, la cui levata eliaca è attorno al 10 di luglio. Una decina di giorni dopo tocca a Castore e a distanza di una settimana si aggiunge Polluce. A inizio agosto affiora per ultima Lambda e la costellazione è così al completo. Da quel momento la sua alba viene anticipata via via fino a essere ben visibile di notte.

Partendo da sud al momento del transito e andando in senso orario, le costellazioni che circondano i Gemelli sono l'Unicorno, il Cane Minore, il Cancro, la Lince, l'Auriga, il Toro e Orione.

 

04 - Gemelli (scienza)

Le costellazioni confinanti con i Gemelli: Unicorno, Cane Minore, Cancro, Lince, Auriga, Toro e Orione.
Immagine: www.stellarium.org

  

 


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