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Il Cielo di Ottobre 2022
in parole (panoramica)...
Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS | Fenomeni del mese: sciame meteorico delle Orionidi (22/10) ed eclissi parziale di Sole (25/10)
... e in numeri (dati osservativi)
Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di ottobre 2022 | Passaggi della ISS
I dati si riferiscono alla latitudine di:
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
-- Immagine: www.heavens-above.com/ -- |
Panoramica
Sole
-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --
Il Sole ritarda la sua levata mediamente di 1 minuto e 15 secondi al giorno, ad esclusione del 30 ottobre quando alle 3.00 di notte si passa all’ora solare, così che:
il 15 ottobre il Sole sorge 17 minuti dopo rispetto all’1;
il 31 ottobre, a causa del cambio dell’ora, il Sole sorge 39 minuti prima rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 ottobre il Sole sorge 22 minuti prima rispetto al 1° ottobre.
-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --
Il tramonto invece anticipa mediamente di 1 minuto e 41 secondi ogni giorno, sempre ad eccezione del 30 ottobre, e:
il 15 ottobre il Sole tramonta 25 minuti prima rispetto all’1;
il 31 ottobre, tenendo conto del cambio dell’ora, il Sole tramonta 1 ora e 25 minuti prima rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 di ottobre il Sole tramonta 1 ora e 50 minuti prima rispetto al 1° ottobre.
Al termine dei 31 giorni del decimo mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 26 minuti in meno di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 11h42m il 1° ottobre, di 11h00m il 15 ottobre e di 10h14m il 31.
Luna
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --
Il ciclo lunare parte il 3 ottobre con la Luna al primo quarto; il 9 diventa piena, mentre il 17 è all’ultimo quarto; chiude infine il mese il 25 diventando nuova. Il 4 ottobre la Luna si trova al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra, mentre il 17, giorno di ultimo quarto, passa anche per il punto più lontano dalla Terra, l’apogeo. Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti osservabili nel momento in cui si verificano, mentre per l’elenco completo degli eventi si rimanda al calendario a fine pagina. Prima dell’alba dell’8 ottobre, la Luna va in congiunzione con Nettuno, più sopra di circa 3°. La coppia sta per tramontare ed essendo il nostro satellite ormai a ridosso della fase piena, è circondato da un alone luminoso che offusca il pianeta. Diverso è invece il discorso per Giove col quale la Luna va in congiunzione lo stesso giorno poco dopo le 20.00 in direzione sud-est. Grazie al suo elevato splendore infatti, Giove riesce ugualmente a stagliarsi nella luce lunare. A partire da quell’ora si può ritentare l’osservazione di Nettuno che si distanzia dall’alone luminoso. Verso le 06.30 del 13 ottobre, la Luna ci porta vicino alle Pleiadi, l’ammasso aperto del Toro a 440 anni luce dalla Terra, che in questa congiunzione si trova 2,7° sopra la Luna ancora in gran parte illuminata, così che la visione risente di un certo bagliore. Sempre il 13, alle 23.00, possiamo ammirare un suggestivo e variegato raggruppamento formato dalla Luna, che volge la sua porzione illuminata all’83% verso Aldebaran, l’occhio del Toro, circa 6° a sud-ovest e a Marte, 14° più sotto. Il piccolo quadro celeste si completa volendo con le Pleiadi allineate a Marte e alla Luna che ora brillano al riparo del lato oscuro del nostro satellite. Attorno alle 06.30 del 15 ottobre infine la Luna, vicina all’ultimo quarto, va in congiunzione con Marte visibile appena sotto, in corrispondenza del terminatore. |
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
In ottobre Marte e Giove, pieni di fulgore, dominano la notte. Se Marte ci accompagna fino all’alba, Giove ci accoglie al tramonto insieme a Saturno, il quale tuttavia tramonta sempre prima. L’unico assente fra i pianeti principali continua a essere Venere che il 22 ottobre va in congiunzione superiore col Sole e non si farà vedere fino a dicembre.
Venere si trova nella costellazione della Vergine dove rimane fino al 30 ottobre quando si trasferisce nella Bilancia, ma per tutto il mese non è visibile perché il 22 va in congiunzione superiore col Sole. Il pianeta è scomparso alla vista già in settembre e per rivederlo dobbiamo aspettare la seconda metà di dicembre quando riapparirà dopo il tramonto come “stella della sera”, detta anche Vespero. |
Marte si trova nel Toro, costellazione in cui resterà fino alla fine di marzo 2023 ed è particolarmente luminoso. La sua magnitudine a inizio mese è infatti di -0,61 e arriva a -1,22 al termine di ottobre. Le sue dimensioni angolari sono vicine a quelle massime che Marte può raggiungere, con valori che nell’arco del mese aumentano da 11,96” a 15,02”. Il pianeta rosso sorge sempre più in prima serata e si vede fino all’alba. Fra gli appuntamenti, segnaliamo il raggruppamento con la Luna e Aldebaran a partire dalle 23.00 del 13 ottobre e la bella congiunzione col nostro satellite il giorno 15 prima dell’alba, quando Marte si trova 3,6° più sotto, in corrispondenza del terminatore. La congiunzione è impreziosita ancor di più dal fatto che Marte e la Luna sono incastonati fra le stelle Zeta Tau e Beta Tau, le estremità delle corna del Toro. |
Giove, grazie all’opposizione di fine settembre, è il pianeta che si vede più a lungo con una permanenza sopra l’orizzonte di oltre dieci ore a partire dal tramonto. Si trova nella regione orientale dei Pesci ed è ancora molto luminoso con la sua magnitudine media di -2,88. In cielo poi è inconfondibile grazie anche alle sue dimensioni apparenti di circa 49”. La sera dell’8 ottobre è in congiunzione con la Luna da cui dista appena 2,1°; il nostro satellite è a ridosso della fase piena, ma Giove, grazie al suo splendore, riesce a emergere anche nell’alone luminoso della Luna. |
Saturno continua a guidarci nel rintracciare la debole costellazione del Capricorno, dove dimora, e al contempo inizia a concedersi meno a lungo, anche se possiamo ancora ammirarlo per diverse ore a partire dal tramonto. Saturno rimane sopra l’orizzonte fino alle tre di notte a inizio ottobre ma solo fino a mezzanotte alla fine del mese. Brilla con una magnitudine crescente, segno di uno splendore in diminuzione, che va da 0,54 a 0,67. Saturno infatti si sta allontanando dalla Terra con ripercussioni anche sul suo diametro apparente che cala da 18,12” a 17,29”. Dopo il tramonto del 5 ottobre, possiamo vederlo sovrastare la Luna crescente illuminata al 79,5%. |
Dei pianeti osservabili al telescopio, Urano si mantiene nell’Ariete e appare a est in prima serata all’inizio di ottobre, mentre alla fine è già sorto al tramonto del Sole. Il pianeta è infatti diretto all’opposizione che raggiungerà il 9 novembre, offrendosi così alle migliori condizioni osservative. In ottobre la sua magnitudine media è di 5,69 con splendore crescente, così come le sue dimensioni angolari che nell’arco del mese aumentano da 3,73” a 3,77”. |
Nettuno non abbandona la costellazione dell’Acquario, ma lentamente abbandona invece la Terra perché, dopo il perigeo di settembre, inizia ad allontanarsi. Le sue dimensioni apparenti si rimpiccioliscono infatti da 2,36” a 2,34”, mentre il suo splendore cala da 7,69 a 7,72 magnitudini (ricordiamo che più bassa è la magnitudine, più luminoso è il corpo celeste). Nettuno appare verso sud-est dopo il tramonto del Sole e rimane sopra l’orizzonte fin quasi all’alba, eccetto gli ultimi giorni di ottobre in cui tramonta nel cuore della notte. |
Mercurio si trova nella Vergine insieme a Venere e ottobre è il mese in cui torna a mostrarsi. Appare sull’orizzonte orientale prima dell’alba e possiamo osservarlo almeno per le prime tre decadi di ottobre, in cui si offre anche alle migliori condizioni. L’8 ottobre raggiunge la massima elongazione ovest, si trova cioè nel punto prospetticamente più lontano dal Sole a ovest della stella, con un’elongazione di 18,0° che ne consente la visione più prolungata; in ottobre inoltre, l’eclittica ha una forte inclinazione rispetto all’orizzonte, favorendo così la visione del pianeta che quel giorno arriva fino a 10° di altezza, prima di svanire nella luce dell’alba. Mercurio in ottobre è molto luminoso con una magnitudine che va da 1,19 a -1,18. Le sue dimensioni angolari invece diminuiscono da 8,84” a 4,83”. Il 6 ottobre infine si trova al perielio, la minima distanza dal Sole che per Mercurio è di circa 46 milioni di chilometri. |
-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it -- |
Costellazioni
Le costellazioni che culminano in ottobre nella fascia oraria 21.00-24.00 sono il Delfino, il Cavallino, la Lucertola, l’Acquario, il Pesce Australe e Pegaso.
La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 settembre, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 del 1° ottobre alle 23.00 del 31.
-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --
Passaggi della ISS
In ottobre la Stazione Spaziale Internazionale passa sopra le nostre teste nelle ore di buio 24 volte. I passaggi avvengono dopo il tramonto fino al 6 ottobre e, dopo un’interruzione di due settimane, riprendono il 20 prima dell’alba. Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità, sono i seguenti. Il 2 ottobre attorno alle 19.45, la ISS con magnitudine -3,7 è visibile per 6 minuti e inizia la sua traversata tagliando Mizar, la stella centrale del timone del Grande Carro, per poi attraversare il Drago, lo spazio fra il Cigno e Cefeo, fino a tramontare nei Pesci poco sotto a Giove, dopo aver tagliato Alpha And, la stella che Andromeda ha in comune col quadrato di Pegaso. Sempre verso le 19.45 ma del giorno 4, la ISS ha magnitudine -3,0 e rimane visibile per sei minuti e mezzo mentre attraversa il Bootes, passando nei pressi di Arturo, e prosegue poi per Ercole, l’Ofiuco, l’Aquila e il Capricorno dove tramonta sfiorando Saturno. Il 22 ottobre, verso le 06.30, la ISS si offre ancora molto luminosa con -3,2 magnitudini in lungo passaggio di oltre 6 minuti e mezzo in cui possiamo vederla sorgere sfiorando la stella Saiph in Orione e proseguire toccando Procione nel Cane Minore e, dopo aver attraversato il Leone, tramontare nel Bootes vicino ad Arturo. Sempre verso le 06.30 del 24 ottobre, la ISS infine ancora più luminosa con -3,7 magnitudini, impiega 5 minuti e mezzo per attraversare il cielo nel tratto fra l’Auriga e Perseo e, dopo aver costeggiato il Grande Carro, tramonta fra le stelle del Bootes. |
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fenomeni del mese: sciame meteorico delle Orionidi (22/10) ed eclissi parziale di Sole (25/10)
Il mese di ottobre ci regala un’imperdibile eclissi parziale di Sole il giorno 25 visibile dall’Italia, mentre qualche giorno prima, il 22, anche il passaggio di un suggestivo sciame meteorico, quello delle Orionidi. Vediamo gli eventi più in dettaglio.
22 ottobre 2022: Sciame meteorico delle Orionidi
Dopo le Perseidi, le stelle cadenti d’estate, arrivano non meno emozionanti quelle d’autunno: le Orionidi. Questo sciame, che è attivo da inizio ottobre a inizio novembre, raccoglie i frammenti lasciati dalla cometa più famosa della storia: la cometa di Halley. Sdraiati a guardare le stelle nella stagione ancora piuttosto mite dell’autunno (ma copritevi bene!), se intercettate qualche scia luminosa che per un istante riga il cielo, sappiate che potete vantare di aver visto alcuni “pezzettini” della cometa di Halley, il cui ultimo passaggio al perielio risale a 36 anni fa e che si ripeterà fra ben 39 anni. Sì, perché le stelle cadenti altro non sono che minuscoli detriti persi dalla cometa, che aleggiano nella regione in cui la roccia celeste, passando, ha incrociato l’orbita della Terra. Quando il nostro pianeta percorre quel tratto del suo percorso attorno al Sole, incontra la miriade di particelle cometarie – le meteore – che al contatto con l’atmosfera per attrito si incendiano e, mentre si consumano cadendo verso il suolo, senza tuttavia toccarlo perché vaporizzano prima, sprigionano la pioggia di stelle cadenti che tanto ci emoziona. Le stelle cadenti sembrano sempre provenire da un punto chiamato radiante che, a seconda della costellazione in cui risiede, dà il nome allo sciame. Quello di ottobre risiede nella costellazione di Orione, da cui il nome di Orionidi, e si trova a nord-est di Betelgeuse, più precisamente a 6h20m di ascensione retta e a 15,7° di declinazione. Il giorno di maggiore intensità dello sciame è sabato 22 ottobre con una frequenza prevista di 23 meteore all’ora, un numero non da record, ma che ha buone probabilità di essere riscontrato nelle osservazioni (pazienti). Quest’anno infatti la Luna non disturba l’oscurità, come è accaduto per le Perseidi che hanno avuto il picco al plenilunio. Il 22 ottobre invece il nostro satellite si presenta come un sottile spicchio calante illuminato all’11,5% e inoltre si leva verso l’alba (attorno alle 5.00). Il radiante invece sorge verso le 22.30 e le ore dalla mezzanotte fino all’alba sono quelle privilegiate per catturare le fugaci striature celesti. Non c’è una direzione preferenziale dove puntare lo sguardo: le stelle cadenti si diramano dal radiante e si spargono in tutte le direzioni. Se vi focalizzate sul radiante, appaiono più numerose ma di breve scia; lontano dal radiante invece sono meno frequenti, ma più spettacolari. Tutto ha un prezzo, ma ne vale sicuramente la pena! |
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ -- |
25 ottobre 2022: Eclissi parziale di Sole
Appuntamento da non perdere martedì 25 ottobre quando il Sole, nella tarda mattinata, va incontro a un’eclissi parziale visibile da tutta l’Europa, l’Africa nordorientale, il Medio Oriente e l’Asia occidentale. In Italia l’oscuramento massimo va dal 23% di Gorizia al 7,8% di Cagliari. A Bologna invece al disco solare viene a mancare una lunetta del 17,9%, mentre per quel che riguarda l’altezza del Sole nel momento della fase massima, tutte le città italiane sono favorite essendo la nostra stella ad almeno 30° di altezza, ma quelle in cui il Sole è più alto in cielo sono Ragusa (11,8% di oscuramento) e Siracusa (12,8% di oscuramento), dove tocca i 41° dall’orizzonte. Un’eclissi di Sole avviene in occasione di un novilunio in cui la Luna si trova anche al nodo, cioè nel punto di intersezione della sua orbita con la nostra (l’eclittica), rispetto alla quale è inclinata di 5,1°. Durante il novilunio infatti, il nostro satellite si interpone fra la Terra e il Sole, mentre il passaggio al nodo, fa sì che i centri dei tre corpi celesti siano allineati fra loro con la conseguenza che il disco lunare si sovrappone al disco solare, oscurandolo totalmente o quasi a seconda che in aggiunta si trovi al perigeo (eclissi totale) o all’apogeo (eclissi anulare). Se però la Luna non è esattamente al nodo, ma vi è abbastanza vicina da oscurare solo in parte il disco del Sole, allora siamo in presenza di un’eclissi parziale, come questa del 25 ottobre. Per averla è sufficiente che l’allineamento dei tre corpi celesti si mantenga entro un angolo di 1,6°, corrispondenti cioè all’ampiezza del cono di penombra generato dai raggi che colpiscono il bordo del disco lunare. A Bologna l’eclissi inizia alle 11.20 e raggiunge l’oscuramento massimo del 17,9% alle 12.17. Il fenomeno termina alle 13.16, per una durata totale di 1 ora e 56 minuti. |
Immagini (dall'alto verso il basso): 1. https://stellarium.org/it/ |
https://scitechc.com/skywatching/partial-solar-eclipse-of-october-2022-visibility-maps/
Agenda di martedì 25 ottobre 2022 (Bologna)
Ore 07.29 > La Luna sorge.
Ore 07.47 > Il Sole sorge.
Ore 11.20 > Inizio dell’eclissi parziale. La Luna entra nel cono di penombra.
Ore 12.17 > Fase massima dell’eclissi parziale. La Luna oscura il Sole al 17,9%.
Ore 13.16 > Fine dell’eclissi parziale. La Luna esce dal cono di penombra.
Dati osservativi
Sole
Immagine: www.media.inaf.it |
ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | |
SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | |
Sorge | 07.17 | 07.18 | 07.19 | 07.20 | 07.22 | 07.23 | 07.24 | 07.25 | 07.26 | 07.28 | 07.29 | 07.30 | 07.31 | 07.33 | 07.34 | 07.35 | 07.37 | 07.38 | 07.39 | 07.40 | 07.42 | 07.43 | 07.44 | 07.46 | 07.47 | 07.48 | 07.50 | 07.51 | 07.52 | 07.54 | 06.55 |
Tramonta | 18.59 | 18.57 | 18.55 | 18.53 | 18.51 | 18.50 | 18.48 | 18.46 | 18.44 | 18.43 | 18.41 | 18.39 | 18.37 | 18.36 | 18.34 | 18.32 | 18.30 | 18.29 | 18.27 | 18.25 | 18.24 | 18.22 | 18.21 | 18.19 | 18.18 | 18.16 | 18.14 | 18.13 | 18.12 | 17.10 | 17.09 |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Luna
Immagine: www.media.inaf.it |
FASI LUNARI | |||
Primo Quarto | Piena | Ultimo Quarto | Nuova | |
3 Ottobre | 9 Ottobre | 17 Ottobre | 25 Ottobre | |
Ora fase | 02.13 | 22.54 | 19.14 | 12.48 |
Sorge | 15.44 | 18.46 | 23.37 | 07.29 |
Tramonta | 24.13 | 06.34 | 15.05 | 18.20 |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Immagine: www.media.inaf.it |
PERIGEO E APOGEO LUNARI | |
Perigeo | Apogeo | |
4 Ottobre |
17 Ottobre |
|
Ora | 19.00 | 12.20 |
Distanza | 369.334 km | 404.329 km |
-- Fonte: astronomia.cloud –- |
Pianeti
VENERE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Ottobre |
15 Ottobre |
31 Ottobre |
Costellazione | Vergine | Vergine | Bilancia |
Sorge | 06.47 | 07.23 | 07.07 |
Transita | 12.50 | 12.59 | 12.12 |
Tramonta | 18.53 | 18.35 | 17.17 |
Magnitudine | -3,92 | -3,92 | -3,92 |
Diametro | 9,77" | 9,72" | 9,73" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 1,7089 UA | 1,7167 UA | 1,7143 UA |
AR ore 23.00 | 12h13m09,9s | 13h17m27,2s |
14h33m21,9s |
DE ore 23.00 | +00°06'48" | -06°51'55" | -14°13'55" |
Visibilità indicativa del pianeta | Non visibile | Non visibile | Non visibile |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
MARTE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Ottobre |
15 Ottobre |
31 Ottobre |
Costellazione | Toro | Toro | Toro |
Sorge | 22.14 | 21.32 | 19.31 |
Transita | 05.54 | 05.15 | 03.18 |
Tramonta | 13.34 | 12.58 | 11.05 |
Magnitudine | -0,61 | -0,88 | -1,22 |
Diametro | 11,96" | 13,30" | 15,02" |
Percentuale illuminata | 88% | 90% | 94% |
Distanza dalla Terra al transito | 0,7827 UA | 0,7039 UA | 0,6236 UA |
AR ore 23.00 | 5h17m04,5s | 5h33m11,1s | 5h39m21,3s |
DE ore 23.00 | +22°27'06" | +23°08'09" | +23°51'32" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dalle 22.30 circa all’alba (8H) | Dalle 22.00 circa all’alba (9H) | Dalle 20.00 circa all’alba 10,5H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
GIOVE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Ottobre |
15 Ottobre |
31 Ottobre |
Costellazione | Pesci | Pesci | Pesci |
Sorge | 18.47 | 17.48 | 15.42 |
Transita | 00.54 | 23.48 | 21.39 |
Tramonta | 06.51 | 05.47 | 03.36 |
Magnitudine | -2,93 | -2,90 | -2,81 |
Diametro | 49,83" | 49,20" | 47,72" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 3,9563 UA | 4,0121 UA | 4,1398 UA |
AR ore 23.00 | 0h12m26,3s | 0h05m57,8s | 0h00m11,0s |
DE ore 23.00 | -00°25'07" | -01°06'00" | -01°40'31" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto all’alba (11H) | Dal tramonto fin quasi all’alba (10,5H) | Dal tramonto a notte fonda (9,5H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
SATURNO -- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html -- |
1 Ottobre |
15 Ottobre |
31 Ottobre |
Costellazione | Capricorno | Capricorno | Capricorno |
Sorge | 17.07 | 16.11 | 14.08 |
Transita | 22.03 | 21.06 | 19.03 |
Tramonta | 02.59 | 02.02 | 23.59 |
Magnitudine | 0,54 | 0,60 | 0,67 |
Diametro |
18,12" |
17,75" | 17,29" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 9,1817 UA | 9,3747 UA | 9,6246 UA |
AR ore 23.00 | 21h25m59,7s | 21h24m40,8s | 21h24m45,3s |
DE ore 23.00 | -16°29'17" | -16°34'48" | -16°33'29" |
Visibilità indicativa del pianeta | Dal tramonto a notte fonda (7H) | Dal tramonto a notte fonda (6,5H) | Dal tramonto fin verso mezzanotte (6H) |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Calendario dei principali fenomeni celesti di ottobre 2022
GIORNO | ORA | EVENTO | |
DOM | 2 | 06.58 | Mercurio al nodo ascendente |
11.12 | Mercurio stazionario moto diretto | ||
LUN | 3 | 02.13 | Luna al primo quarto |
MAR | 4 | 19.00 | Luna al perigeo (369.334 km) |
MER | 5 | 17.50 | Congiunzione Luna – Saturno 4,1°S. Coppia visibile dopo il tramonto. |
GIO | 6 | 22.59 | Mercurio al perielio (0,307502 UA) |
SAB | 8 | 04.31 | Congiunzione Luna – Nettuno 3,1°S |
20.09 | Congiunzione Luna – Giove 2,1°S | ||
23.02 | Mercurio alla massima elongazione ovest 18,0° | ||
DOM | 9 | 22.54 | Luna piena |
MER | 12 | 08.44 | Congiunzione Luna – Urano 0,8°N (occultazione). Coppia visibile dopo il tramonto, non più in occultazione. |
GIO | 13 | 06.22 | Congiunzione Luna – Pleiadi 2,7°S |
23.00 | Raggruppamento Luna, Aldebaran e Marte | ||
SAB | 15 | 06.29 | Congiunzione Luna – Marte 3,6°N |
LUN | 17 | 12.20 | Luna all’apogeo (404.329 km) |
18.18 | Congiunzione Luna – Polluce 1,8°S. Coppia visibile nella notte del 18. | ||
19.14 | Luna all’ultimo quarto | ||
MAR | 18 | 20.02 | Congiunzione Luna – Presepe (M44) 4,1°N. Coppia visibile nella notte del 19. |
MER | 19 | 20.22 | Venere all'apogeo 1,717 UA |
GIO | 20 | 04.18 | Marte al nodo ascendente |
15.17 | Congiunzione Luna – Regolo 4,9°N. Coppia visibile prima dell’alba. | ||
SAB | 22 | 11.59 | Sciame meteorico delle Orionidi (ZHR 23) |
22.46 | Venere in congiunzione superiore | ||
DOM | 23 | 04.51 | Saturno stazionario moto diretto |
MAR | 25 | 12.48 | Luna nuova |
12.17 | Fase massima dell’eclissi parziale di Sole a Bologna. Oscuramento del disco solare del 17,9% | ||
VEN | 28 | 04.20 | Congiunzione Luna – Antares 2,2°N. Coppia non visibile. |
DOM | 30 | 15.33 | Marte stazionario moto retrogrado |
-- fonte: astronomia.cloud | storiedelcielo.it – | |||
Passaggi della ISS
In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fasce orarie di un'ora e 10 minuti. |
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fascia oraria | PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS) | ||||||||||||||||||||||||||||||
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SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | |
03.30-04.40 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | - |
04.40-05.50 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | - |
05.50-07.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | - | ISS |
19.20-20.30 | - | ISS | - | ISS | - | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
20.30-21.40 | ISS | ISS | ISS | - | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
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