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Il Cielo di Maggio 2022
in parole (panoramica)...
Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS | Fenomeni del mese: sciame meteorico delle Eta Aquaridi (5 maggio) ed eclissi totale di Luna (16 maggio)
... e in numeri (dati osservativi)
Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di maggio 2022 | Passaggi della ISS
I dati si riferiscono alla latitudine di:
Gli orari sono espressi in tempo civile locale. |
-- Immagine: www.heavens-above.com/ -- |
Panoramica
Sole
-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --
Il Sole anticipa mediamente la sua levata di 1 minuto e 2 secondi cosicché abbiamo 18 minuti in più di luce all’alba del 15 maggio rispetto all’1 e altri 13 il 31 maggio rispetto al 15. Complessivamente, il 31 maggio il Sole sorge 31 minuti prima rispetto al 1° maggio.
-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --
Il tramonto invece ritarda mediamente di 1 minuto e 4 secondi ogni giorno, cosicché il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 16 minuti dopo rispetto all’1 e altri 16 il 31 rispetto al 15. Complessivamente, il 31 di maggio il Sole tramonta 32 minuti dopo rispetto al 1° maggio.
Al termine dei 31 giorni del quinto mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 2 minuti in più di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 14h15m il 1° maggio, di 14h49m il 15 maggio e di 15h18m il 31.
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Luna
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --
Il ciclo lunare parte il 9 maggio con la Luna al primo quarto; il 16 diventa piena e, sul far del mattino, va incontro a un’eclissi totale, evento che dall’Italia possiamo osservare fino all’inizio della totalità (v. Fenomeni del mese); il 22 è all’ultimo quarto, mentre il 30 diventa nuova. Il 5 maggio la Luna si trova all’apogeo, ovvero alla massima distanza dalla Terra, mentre il 17 passa per il perigeo, il punto della sua orbita più vicino a noi. Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti osservabili nel momento in cui si verificano, mentre per l’elenco completo degli eventi si rimanda al calendario a fine pagina. Poco dopo l’1.30 del 7 maggio la Luna, quasi al primo quarto, va in congiunzione con Polluce, la gigante arancione nei Gemelli, da cui dista 2,1°. Il 9 maggio, quando inaugura il primo quarto, la Luna è nel Leone la sera va in congiunzione con Regolo, la stella principale della costellazione a 77 anni luce dalla Terra, ponendosi 5,1° più a nord e occultando la stella Eta Leo. Prima della mezzanotte del 13, tocca invece alla gigante azzurra Spica nella Vergine incontrare la Luna ormai illuminata al 93% e che sovrasta la stella sempre di 5,1°. A partire dalle 4.00 del 24 maggio, la Luna ormai diretta alla fase nuova, si offre in un raggruppamento con Giove, Marte e, aiutandosi con un binocolo, Nettuno, triade più a est a cui volge il suo spicchio illuminato al 36%. Possiamo osservare lo stesso raggruppamento la mattina seguente, 25 maggio, quando la Luna, ancora più sottile, si è spostata sotto Giove col quale è stata in congiunzione alle 02.00, prima di sorgere. Nel crepuscolo mattutino del 27 maggio, la Luna ridotta a una sottilissima falce, occulta Venere, visione da non perdere proprio in virtù della fase lunare quasi nuova che, specialmente al binocolo, rende l’immagine molto suggestiva. |
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ --
Pianeti
-- Immagine: www.storiedelcielo.it --
I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.
Per quanto riguarda i quattro pianeti principali, si vedono tutti prima dell’alba con Venere, Marte e Giove che dal 20 maggio troviamo nei Pesci, costellazione che ospita anche Nettuno e che quindi vede formarsi ricchi raggruppamenti, a partire dal giorno 18 fino al 25, quando si aggiunge la Luna in fase calante. Saturno, stabile nel Capricorno, è il pianeta osservabile più a lungo con oltre due ore e mezza di permanenza sopra l’orizzonte orientale. Anche se di breve durata perché il Sole sta per sorgere, da non perdere il 1° maggio la visione del contatto fra Venere e Giove separati soltanto di 0,3°. A fine mese invece, il giorno 29, tocca a Marte essere quasi a contatto con Giove da cui dista solo 0,6°.
Venere si trova nei Pesci, costellazione che durante il mese attraversa diminuendo la sua elongazione dal Sole da 42,5° a inizio maggio a 36,7° alla fine del mese. Continua a vedersi sul far dell’alba mediamente per quasi un’ora, quando sorge e con una luminosità che nell’arco del mese diminuisce da -4,11 magnitudini a -3,95, valori che consentono comunque al pianeta di apparire nitidamente anche nel cielo crepuscolare. Anche se per un tempo limitato – circa mezz’ora – poco dopo le 5.00 del 1° maggio vale la pena osservare Venere quasi sovrapposto a Giove. I due pianeti più brillanti del Sistema Solare sono separati infatti soltanto 0,3°. Poco prima delle 5.00 del 27 maggio invece possiamo assistere a un’occultazione di Venere da parte della Luna illuminata al 10,3% e imminente alla fase nuova. In entrambi gli eventi, i due corpi celesti sono bassi sull’orizzonte, in quanto sorti da poco e dunque bisogna non avere ostacoli in direzione est. |
Marte inizia il mese di maggio nell’Acquario dove rimane fino al 20, quando si sposta negli ampi confini dei Pesci che già ospitano Venere e Giove. Possiamo vederlo sempre più a lungo in direzione est per circa un’ora e mezza prima dell’alba e con luminosità crescente. La magnitudine apparente di Marte a inizio mese è di 0,83 che si riduce a 0,59 alla fine. Il pianeta rosso deve l’aumento del suo splendore all’avvicinamento alla Terra, come ci indica il suo diametro angolare che nell’arco del mese passa da 5,8” a 6,4”. In maggio Marte si presenta all’interno di configurazioni che forma con gli altri pianeti nelle vicinanze. In particolare il giorno 18, a partire dalle 04.00 si trova a 0,5° sud da Nettuno, quest’ultimo visibile almeno con un binocolo e, nel giro di mezz’ora in un allineamento con Giove e Venere appena sorto. Il 24 maggio, sempre prima dell’alba, possiamo vedere Marte fra Giove, 3° più sotto, e Nettuno, 4,3° più a nord, triade a cui la Luna, alcuni gradi più a ovest, volge la porzione del suo disco illuminata al 35,7%. Questo numeroso raggruppamento si ripete il 25 con la Luna che si è avvicinata a Giove. Il 29 maggio infine Marte va in congiunzione con Giove da cui dista solo 0,6° e possiamo osservare la coppia a partire dalle 04.00 quando è una decina di gradi sopra l’orizzonte orientale. |
Giove splende nella costellazione dei Pesci sempre più luminoso con la sua magnitudine apparente che passa da -2,11 il 1° maggio a -2,23 il 31. Come Marte, si sta avvicinando alla Terra e le sue dimensioni angolari aumentano da 34,8” a 37,3”. Riusciamo a osservarlo sempre più a lungo, quasi per due ore a fine maggio. Gli eventi salienti che lo riguardano sono la sovrapposizione con Venere il giorno 1 alle 05.10 del mattino, quando i due pianeti distano solo 0,3° l’uno dall’altro, e la congiunzione con Marte il 29 che si presenta anch’essa molto ravvicinata essendo i due pianeti separati soltanto di 0,6°. Il 18 e il 25 maggio Giove si offre invece in un raggruppamento con Marte e Nettuno, a cui si aggiunge una Luna al 26,1% il giorno 25. |
Saturno, stabile nel Capricorno, è il pianeta che si può osservare più a lungo fra quelli visibili a occhio nudo con due ore e mezzo abbondanti di permanenza sopra l’orizzonte. Si vede sempre prima, nella seconda parte della notte ed essendo anch’esso come Marte e Giove in avvicinamento alla Terra, aumenta gradualmente il suo splendore, offrendosi con una magnitudine media di 0,74, mentre le sue dimensioni angolari sono mediamente di 17”. Prima dell’alba del 22 maggio possiamo osservare Saturno 4,5° sopra la Luna che in serata raggiunge l’ultimo quarto. |
Dei pianeti osservabili al telescopio, Urano si trova nella costellazione dell’Ariete ma non è visibile perché il 5 maggio va in congiunzione col Sole. Torneremo a vederlo a est verso la fine di giugno prima dell’alba. |
Nettuno torna a mostrarsi dopo più di due mesi di assenza dalla scena celeste in seguito alla congiunzione col Sole del 13 marzo. Lo vediamo sorgere a est prima dell’alba con una magnitudine media di 7,81 e un diametro angolare medio di 2,24” in progressivo aumento, segno che il pianeta si sta avvicinando alla Terra. Nettuno inizia il mese nell’Acquario, ma il 3 maggio passa nei Pesci entrando così nella costellazione che già ospita Venere e Giove. Il 18 maggio si trova in una congiunzione molto stretta con Marte – solo 0,6° di separazione angolare – e in quella circostanza forma anche un raggruppamento con Giove che si trova 5,5° più a est. Ritroviamo lo stesso raggruppamento il giorno 24, quando alla triade si aggiunge la Luna in fase calante, che va in congiunzione con Nettuno a mezzogiorno. |
Mercurio si trova nella costellazione del Toro dove rimane per tutto il mese, ma possiamo vederlo solo nei primi giorni di maggio a ovest dopo il tramonto, perché il 21 va in congiunzione inferiore col Sole e la sua elongazione si riduce ad appena 1,25°. Durante la prima settimana di maggio, periodo in cui possiamo osservarlo, si presenta con una magnitudine che passa da 0,56 a 1,59 e dimensioni angolari in aumento da 8,44” a 9,87”. Il 28 maggio Mercurio raggiunge l’afelio, la massima distanza dal Sole pari a circa 70 milioni di chilometri. |
-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it -- |
Costellazioni
Le costellazioni che culminano in maggio nella fascia oraria 21.00-24.00 sono la Coppa, il Corvo, la Chioma di Berenice, i Cani da Caccia e la Vergine.
La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 maggio, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 dell’1 maggio alle 23.00 del 31.
-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --
Passaggi della ISS
In maggio i passaggi visibili della Stazione Spaziale Internazionale sono ben 79 e avvengono durante tutta la durata della notte. Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i passaggi notevoli per durata e luminosità e che avvengono prima della mezzanotte, sono i seguenti. Verso le 22.30 del 14 maggio, la ISS al massimo della luminosità con magnitudine -3,9, è visibile per oltre 6 minuti e mezzo e passa per il Leone, nei pressi di Denebola, per le deboli costellazioni della Chioma di Berenice e dei Cani da Caccia, e dopo aver sfiorato il Bootes e Ercole, tramonta nella Lira. Attorno alle 21.30 del 15, con magnitudine -3,5, impiega quasi sei minuti e mezzo per attraversare il cielo intersecando l’Idra, la Vergine, il Bootes poco sotto Arturo, e infine Ercole. Alla stessa ora del 17 e di magnitudine -3,6, la ISS, a metà del suo percorso che dura più di 6 minuti e mezzo, si trova fra le costellazioni circumpolari e passa per il Grande Carro in corrispondenza della stella Beta UMa, e per la testa del Drago, prima di tramontare nella Lira sfiorando Vega. La sera del 29 maggio, verso le 21.30, la ISS di magnitudine -3,3 si offre in un lungo passaggio di oltre sei minuti e mezzo e sorge sotto Capella, l’astro principale dell’Auriga, a metà percorso sfiora poi il Piccolo Carro, prosegue attraversando il Drago ed Ercole, e tramonta infine di nuovo nell’Ofiuco. |
-- Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html -- |
Fenomeni del mese: sciame meteorico delle Eta Aquaridi (5 maggio) ed eclissi totale di Luna (16 maggio)
Oltre ai suggestivi contatti fra pianeti che questo mese sono ben tre, a cui si aggiunge l’occultazione di Venere da parte della Luna, maggio ci offre anche lo sciame meteorico delle Eta Aquaridi il 5 e un’eclissi totale di Luna il 16, che però dall’Italia possiamo seguire fino all’inizio della totalità.
5 maggio 2022: Sciame meteorico delle Eta Aquaridi
All’inizio di maggio, la Terra attraversa la zona di cielo cosparsa dei detriti lasciati dalla cometa di Halley! L’ultimo passaggio ravvicinato della famosa cometa risale al 9 febbraio 1986, mentre il prossimo sarà fra 39 anni. Quando la Terra attraversa questa zona celeste, i minuscoli frammenti della cometa, entrando a contatto con la nostra atmosfera, si incendiano e danno luogo a una pioggia di stelle cadenti, nome popolare per indicare le meteore. Le stelle cadenti sembrano sempre provenire da un punto chiamato “radiante” che, a seconda della costellazione in cui risiede, dà il nome allo sciame. Le stelle cadenti di inizio maggio sono le Eta Aquaridi perché il loro radiante si trova nell’Acquario, molto vicino alla stella Eta. Il picco di questo sciame è alle 19.40 del 5 maggio con una frequenza prevista di 60 meteore all’ora, valore espresso con la nomenclatura “60 ZHR”, dove ZHR sta per Zenithal Hourly Rate e rappresenta il numero di meteore che un osservatore potrebbe vedere in un’ora quando il radiante è allo zenith, cioè nel punto celeste esattamente sopra la sua testa. Si tratta di un valore puramente teorico, ma che è utile per avere un’idea dell’intensità del fenomeno. Le Eta Aquaridi sono stelle cadenti inconfondibili e il 5 maggio la loro visione non è disturbata dalla Luna che sorge dopo il Sole. Il radiante delle Eta Aquaridi sorge invece attorno alle 3.00 di notte così che le ore prima dell’alba sono quelle indicate per l’osservazione, ma lo stesso vale per i giorni immediatamente prima e dopo il 5 maggio, giorno del picco. |
-- Immagine: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it -- |
16 maggio 2022: Eclissi totale di Luna (visibile parzialmente dall'Italia)
Nelle ore che precedono l’alba di lunedì 16 maggio, possiamo assistere a una buona parte di un’eclissi totale di Luna. Il fenomeno è visibile nella sua fase massima dall’America Latina e da parte degli Stati Uniti, mentre dall’Italia possiamo osservarlo fino all’inizio della totalità, ovvero fino a quando tutto il disco lunare è entrato nel cono d’ombra, perché un quarto d’ora dopo, la Luna tramonta. Va detto però che per riuscire a seguire l’evento fino al tramonto della Luna, occorre avere l’orizzonte ovest completamente privo di ostacoli, perché già con l’ingresso nell’ombra (4h27m), momento in cui l’eclissi inizia a essere di fatto percepibile, la Luna è 11° sopra l’orizzonte sudoccidentale, un’altezza ancora accettabile ma che ovviamente si riduce sempre più. Ma quand'è che si ha un’eclissi di Luna? Affinché questo fenomeno ricco di fascino si verifichi, occorre innanzitutto che Luna, Terra e Sole siano allineati e lo siano proprio in questa sequenza, perché ciò che succede è che la Terra, ponendosi in mezzo, proietta la sua ombra sul disco lunare che così si oscura. Tuttavia non sempre l'oscuramento è totale, perché dipende dal grado di allineamento dei centri dei tre corpi celesti. L'orbita della Luna infatti è inclinata di circa 5° rispetto all'orbita della Terra (l’eclittica) e i due punti di intersezione sono chiamati nodi. Quando la Luna, o meglio il suo centro, si trova in uno dei due nodi, l'allineamento è perfetto e l'eclissi è completa (totale), come questa del 16 maggio. Se invece la Luna si trova solo in prossimità del nodo, allora l'allineamento non è esatto e sul disco lunare viene proiettata soltanto una porzione dell'ombra della Terra e l'eclissi è così parziale. In ogni caso, il disco, oscurato totalmente o parzialmente, non scompare del tutto alla vista, ma assume piuttosto un colore rosso cupo. Il motivo risiede nel fatto che i raggi del Sole quando attraversano l’atmosfera terrestre, vengono diffusi in misura diversa a seconda dei colori di cui sono composti. Quelli blu lo sono maggiormente di quelli rossi, pertanto i primi vengono dispersi ovunque – motivo per cui di giorno il cielo è azzurro – mentre i secondi raggiungono la superficie lunare tingendola di rosso, da cui il nome popolare di Luna Rossa, riservatole però più che altro in occasione delle eclissi totali. |
Immagini (dall'alto verso il basso): 1. www.storiedelcielo.it 2. https://eclipse.gsfc.nasa.gov/5MCLEmap/2001-2100/LE2022-05-16T.gif 3. www.storiedelcielo.it |
Agenda di lunedì 16 maggio 2022
Ore 03.32
Inizio dell’eclissi totale: la Luna, 17,5° sopra l’orizzonte sud-ovest, entra nel cono di penombra (P1).
Ore 04.27
Ingresso nell’ombra: la Luna, 11° sopra l’orizzonte sud-ovest, inizia a entrare nell'ombra (U1).
Ore 05.12
Crepuscolo civile: il Sole è 6° sotto l’orizzonte est.
Ore 05.29
Inizio della totalità dell’eclissi: tutto il disco lunare è dentro il cono d’ombra (U2), ma la Luna è ormai molto bassa, appena 2,5° sopra l’orizzonte ovest.
Ore 05.43
La Luna tramonta: da questo momento l’eclissi non è più visibile.
Ore 05.49
Il Sole sorge.
Ore 06.12
Fase massima dell’eclissi totale: la Luna è al massimo dell’oscurità.
Ore 06.53
Fine della totalità dell’eclissi: la Luna inizia a entrare nel cono di penombra (U3).
Ore 07.55
Uscita dall’ombra: tutto il disco lunare è uscito dall’ombra e si trova nella penombra (U4).
Ore 08.50
Fine dell’eclissi totale: tutto il disco lunare è uscito dalla penombra (P4).
Dati osservativi
Sole
Immagine: www.media.inaf.it |
ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | |
DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | |
Sorge | 06.08 | 06.06 | 06.05 | 06.04 | 06.02 | 06.01 | 06.00 | 05.58 | 05.57 | 05.56 | 05.55 | 05.53 | 05.52 | 05.51 | 05.50 | 05.49 | 05.48 | 05.47 | 05.46 | 05.45 | 05.44 | 05.43 | 05.42 | 05.42 | 05.41 | 05.40 | 05.39 | 05.39 | 05.38 | 05.37 | 05.37 |
Tramonta | 20.23 | 20.24 | 20.25 | 20.26 | 20.27 | 20.29 | 20.30 | 20.31 | 20.32 | 20.33 | 20.35 | 20.36 | 20.37 | 20.38 | 20.39 | 20.40 | 20.41 | 20.42 | 20.44 | 20.45 | 20.46 | 20.47 | 20.48 | 20.49 | 20.50 | 20.51 | 20.52 | 20.53 | 20.53 | 20.54 | 20.55 |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Luna
Immagine: www.media.inaf.it |
FASI LUNARI | |||
Primo Quarto | Piena | Ultimo Quarto | Nuova | |
9 Maggio | 16 Maggio | 22 Maggio | 30 Maggio | |
Ora fase | 02.20 | 06.13 | 20.42 | 13.29 |
Sorge | 12.40 | 21.16 | 02.19 | 05.21 |
Tramonta | 03.03 | 05.49 | 12.04 | 21.06 |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Immagine: www.media.inaf.it |
PERIGEO E APOGEO LUNARI | |
Apogeo | Perigeo | |
5 Maggio |
17 Maggio |
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Ora | 14.45 | 17.22 |
Distanza | 405.286 km | 360.297 km |
-- Fonte: astronomia.cloud –- |
Pianeti
VENERE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Maggio |
15 Maggio |
31 Maggio |
Costellazione | Pesci | Pesci | Pesci |
Sorge | 04.41 | 04.23 | 04.03 |
Transita | 10.38 | 10.43 | 10.50 |
Tramonta | 16.35 | 17.03 | 17.37 |
Magnitudine | -4,11 | -4,02 | -3,95 |
Diametro | 16,7" | 15,2" | 13,8" |
Percentuale illuminata | 68% | 73% | 78% |
Distanza dalla Terra al transito | 1,0023 UA | 1,1047 UA | 1,2158 UA |
AR ore 23.00 | 23h58m52,8s | 0h57m56,1s |
2h08m17,2s |
DE ore 23.00 | -01°41'05" | +04°11'44" | +10°50'17" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per tre quarti d’ora prima dell’alba | Per tre quarti d’ora prima dell’alba | Per tre quarti d’ora prima dell’alba |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
MARTE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Maggio |
15 Maggio |
31 Maggio |
Costellazione | Acquario | Pesci | Pesci |
Sorge | 04.07 | 03.35 | 02.58 |
Transita | 09.38 | 09.22 | 09.02 |
Tramonta | 15.08 | 15.08 | 15.07 |
Magnitudine | 0,83 | 0,76 | 0,59 |
Diametro | 5,8" | 6,1" | 6,4" |
Percentuale illuminata | 89% | 88% | 87% |
Distanza dalla Terra al transito | 1,6267 UA | 1,5479 UA | 1,4605 UA |
AR ore 23.00 | 22h57m31,7s | 23h36m44,4s | 0h20m43,6s |
DE ore 23.00 | -08°19'25" | -04°19'03" | +00°19'56" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per più di un’ora prima dell’alba | Per più di un’ora prima dell’alba | Per quasi due ore prima dell’alba |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
GIOVE -- Immagine: www.heavens-above.com -- |
1 Maggio |
15 Maggio |
31 Maggio |
Costellazione | Pesci | Pesci | Pesci |
Sorge | 04.38 | 03.48 | 02.51 |
Transita | 10.34 | 09.49 | 08.56 |
Tramonta | 16.30 | 15.50 | 15.01 |
Magnitudine | -2,11 | -2,16 | -2,23 |
Diametro | 34,8" | 35,9" | 37,3" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 5,6606 UA | 5,4999 UA | 5,2872 UA |
AR ore 23.00 | 23h53m56,3s | 0h04m08,8s | 0h14m25,6s |
DE ore 23.00 | -01°49'34" | -00°45'49" | +00°17'24" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per quasi un’ora prima dell’alba | Per quasi un’ora e mezza prima dell’alba | Per quasi due ore prima dell’alba |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
SATURNO -- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html -- |
1 Maggio |
15 Maggio |
31 Maggio |
Costellazione | Capricorno | Capricorno | Capricorno |
Sorge | 03.22 | 02.28 | 01.26 |
Transita | 08.27 | 07.34 | 06.32 |
Tramonta | 13.32 | 12.40 | 11.38 |
Magnitudine | 0,79 | 0,75 | 0,69 |
Diametro |
16,6" |
16,9" | 17,4" |
Percentuale illuminata | 100% | 100% | 100% |
Distanza dalla Terra al transito | 10,0774 UA | 9,8465 UA | 9,5830 UA |
AR ore 23.00 | 21h46m43,1s | 21h49m06,9s | 21h50m23,5s |
DE ore 23.00 | -14°28'49" | -14°19'06" | -14°15'38" |
Visibilità indicativa del pianeta | Per due ore prima dell’alba | Per due ore e mezza prima dell’alba | Per quasi tre ore e mezza prima dell’alba |
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel -- |
Calendario dei principali fenomeni celesti di maggio 2022
GIORNO | ORA | EVENTO | |
DOM | 1 | 05.10 | Giove e Venere a 0,3° |
LUN | 2 | 11.37 | Congiunzione Luna – Pleiadi 3,5°S. Coppia visibile dopo il tramonto. |
MAR | 3 | 10.56 | Congiunzione Luna – Aldebaran 7,2°N. Coppia visibile dopo il tramonto. |
GIO | 5 | 10.56 | Urano in congiunzione col Sole |
14.45 | Luna all’apogeo 405.286 km | ||
19.40 | Sciame meteorico delle Eta Aquaridi (ZHR 20) | ||
21.43 | Urano all’apogeo 20,714 | ||
SAB | 7 | 01.32 | Congiunzione Luna – Polluce 2,1°S. Coppia visibile dopo il tramonto. |
DOM | 8 | 03.06 | Congiunzione Luna – Presepe (M44) 3,9°S. Coppia visibile fino alle 02.00. |
LUN | 9 | 02.20 | Luna al primo quarto |
21.39 | Congiunzione Luna – Regolo 5,1°N | ||
MAR | 10 | 13.54 | Mercurio stazionario moto retrogrado |
MAR | 13 | 23.28 | Congiunzione Luna – Spica 5,1°N |
DOM | 15 | 16.39 | Venere all’afelio 0,728215 UA |
20.49 | Saturno in quadratura occidentale | ||
LUN | 16 | 06.12 | Eclissi totale di Luna |
06.13 | Luna piena | ||
MAR | 17 | 05.17 | Congiunzione Luna – Antares 3,0N. Coppia visibile nelle ore precedenti. |
15.12 | Mercurio al nodo discendente | ||
17.22 | Luna al perigeo 360.297 km | ||
MER | 18 | 01.07 | Congiunzione Marte – Nettuno 0,6°S. Coppia visibile dalle 04.00. |
04.30 | Raggruppamento Giove, Marte e Nettuno | ||
SAB | 21 | 21.13 | Mercurio in congiunzione inferiore |
DOM | 22 | 06.42 | Congiunzione Luna – Saturno 4,5°S. Coppia visibile prima dell’alba. |
20.42 | Luna all’ultimo quarto | ||
MAR | 24 | 04.00 | Raggruppamento Luna, Nettuno, Marte e Giove |
12.00 | Congiunzione Luna – Nettuno 3,7°S. Coppia visibile prima dell’alba | ||
21.22 | Congiunzione Luna – Marte 2,8°S. Coppia visibile prima dell’alba del 25. | ||
MER | 25 | 02.00 | Congiunzione Luna – Giove 3,2°S. Coppia visibile dalle 04.00. |
04.30 | Raggruppamento Luna, Giove, Marte e Nettuno | ||
VEN | 27 | 04.50 | Congiunzione Luna – Venere 0,2°S (occultazione) |
SAB | 28 | 00.05 | Mercurio all’afelio 0,466698 UA |
DOM | 29 | 02.03 | Congiunzione Marte – Giove 0,6°S.Coppia visibile dalle 04.00. |
LUN | 30 | 13.29 | Luna nuova |
-- fonte: astronomia.cloud | storiedelcielo.it – | |||
Passaggi della ISS
In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fasce orarie di due ore. |
Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html |
Fascia oraria | PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS) | ||||||||||||||||||||||||||||||
01 | 02 | 03 | 04 | 05 | 06 | 07 | 08 | 09 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | |
DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | MER | GIO | VEN | SAB | DOM | LUN | MAR | |
21.00 - 23.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - |
23.00 - 01.00 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | - | - |
01.00 - 03.00 | - | - | - | ISS | - | ISS | - | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
03.00 - 05.00 | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | ISS | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
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