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Il Cielo di Agosto 2020

 

 

in parole (panoramica)...

Sole | Luna | Pianeti | Costellazioni | Passaggi della ISS | Fenomeno del mese: Le Perseidi

... e in numeri (dati osservativi)

Sole | Luna | Pianeti | Calendario dei principali fenomeni celesti di agosto 2020 | Passaggi della ISS

 

Il cielo di agosto 2020I dati si riferiscono alla latitudine di:
BOLOGNA: Lat 44° 30' 27" N, Long 11° 21' 5" E

 

Gli orari sono espressi in tempo civile locale.

-- Immagine: www.heavens-above.com/ --

 

Panoramica

 

Sole

-- Immagine: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Garan_Sunrise.jpg --

Il Sole ritarda la sua levata mediamente di 1 minuto e 10 secondi al giorno così che abbiamo 16 minuti in meno di luce all’alba del 15 agosto rispetto all’1 e altri 19 all’alba del 31 rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 agosto il Sole sorge 35 minuti più tardi rispetto al 1° agosto.

 

 

-- Immagine: https://unsplash.com/photos/byqgHC0XFME, Photo by Jason Blackeye on Unsplash --

Il tramonto invece anticipa mediamente di 1 minuto e 34 secondi ogni giorno, cosicché il 15 del mese il Sole scende sotto l’orizzonte 20 minuti prima rispetto all’1 e ne aggiunge altri 27 il 31 rispetto al 15.
Complessivamente, il 31 di agosto il Sole tramonta 47 minuti prima rispetto al 1° agosto.

Al termine dei 31 giorni dell’ottavo mese dell’anno, abbiamo 1 ora e 22 minuti in meno di luce.
In particolare, la permanenza del Sole al di sopra dell’orizzonte è di 14h37m il 1° agosto, di 14h01m il 15 agosto e di 13h15m il 31.

 

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Luna

Il cielo di agosto 2020 

Il ciclo lunare parte il 3 agosto con la Luna piena, l’11 si presenta all’ultimo quarto, mentre il 19 diventa nuova; chiude infine il mese il 25 mostrandosi al primo quarto.
Il 9 agosto la Luna va all’apogeo, ovvero alla massima distanza dalla Terra, mentre il 21 passa al perigeo, il punto della sua orbita più vicino a noi.
Vediamo ora gli appuntamenti della Luna con stelle, ammassi e pianeti.
Per quel che riguarda le congiunzioni, la prima visibile nel momento in cui si verifica è quella con Giove il 2 agosto dopo la mezzanotte. La Luna, ormai quasi piena, si trova nel Sagittario, costellazione che ospita anche Saturno, poco più a est, così che in quella sera, possiamo osservare anche un raggruppamento formato dai tre corpi celesti. Prima della mezzanotte del 6 invece la Luna sorge qualche grado sotto a Nettuno, pianeta visibile al telescopio, mentre durante la notte del 9 possiamo seguirla accompagnare Marte al tramonto, volgendo al pianeta la sua metà di luce. Dopo la mezzanotte dell’11, a poche ore dall’inaugurazione del primo quarto, la Luna sorge sotto Urano, visibile al telescopio, il quale si trova in corrispondenza del terminatore, la linea che separa la metà illuminata del disco lunare da quella oscura.
Prima dell’alba del 12 agosto, giorno del massimo delle Perseidi, il nostro satellite si trova nel Toro e possiamo vederlo sotto le Pleiadi, l’ammasso aperto a 440 anni luce dalla Terra col quale va in congiunzione nel primo pomeriggio. La mattina seguente, 13 agosto, prima che il Sole sorga, la Luna passa accanto alle Iadi, il secondo ammasso aperto del Toro, molto più vicino essendo a 150 anni luce da noi, e poche ore dopo va in congiunzione con Aldebaran, la gigante rossa a 65 anni luce dalla Terra e astro principale della costellazione. Il giorno di ferragosto invece le ore che anticipano l’alba ci offrono la Luna sotto forma di spicchio calante, nei pressi Venere, pianeta con cui si congiunge nel pomeriggio. La costellazione che ospita Venere è quella dei Gemelli e ventiquattro ore dopo, il 16 agosto, la Luna si avvicina a Polluce, la gigante arancione della costellazione a 35 anni luce da noi. Passata la fase nuova che avviene nella costellazione del Leone, il nostro satellite riappare il 22 dopo il tramonto sul versante occidentale nei pressi di Spica, l’astro principale della Vergine, al quale volge la porzione di disco non illuminato. Il 26 agosto sempre dopo il tramonto, la Luna è nello Scorpione e si trova a est della supergigante rossa Antares, con la quale è andata in congiunzione poco dopo l’alba e a cui volge la sua metà illuminata. Chiude infine il mese il giorno 29 tornando nel Sagittario dove, ormai quasi piena, si congiunge con Giove e a Saturno. Le congiunzioni avvengono sotto l’orizzonte, come nel caso di Giove o durante le ore diurne come per Saturno, ma i tre corpi celesti sono visibili abbastanza vicini dopo il tramonto e formano di nuovo un raggruppamento.

Il cielo di agosto 2020 
Il cielo di agosto 2020
-- Immagini: https://stellarium.org/it/  --

 

  

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Pianeti

Il cielo di agosto 2020 

-- Immagine: www.storiedelcielo.it --

 

I pianeti visibili a occhio nudo sono Venere, Marte, Giove, Saturno e Mercurio. Quest’ultimo però, essendo il più vicino al Sole, è distinguibile solo per breve tempo e, o durante il crepuscolo del mattino, quando precede l’alba del Sole, o durante quello serale quando segue la stella nel suo tramonto. Proprio per il fatto di essere in qualche modo immerso nella luce solare, non è un pianeta agevole da osservare e per la sua visione spesso si consiglia l’uso di uno strumento (binocolo o telescopio con filtro solare). Per questo motivo lo elenchiamo al termine della sezione insieme ai pianeti visibili al telescopio.

Per quanto riguarda i quattro pianeti principali, dopo il tramonto appaiono Giove e Saturno che beneficiano ancora dell’opposizione di luglio e si mostrano così per quasi tutta la notte. Marte diventa sempre più dominante nelle ore notturne grazie alla durata crescente della sua permanenza sopra l’orizzonte, mentre Venere sorge attorno alle tre del mattino.

 

Il cielo di agosto 2020Venere è la “stella del mattino” e in agosto attraversa tre costellazioni. Dal Toro si sposta tra i confini di Orione il 6 dove rimane fino al 13 agosto per entrare poi il 14 nei Gemelli, rimanendovi fino alla fine del mese. Sorge attorno alle tre di notte e si mostra mediamente per tre ore. Il giorno 13 raggiunge la massima elongazione ovest. Ciò significa che tocca il punto a ovest del Sole prospetticamente più lontano, l’estremo da cui ci sembra non potersi allontanarsi di più e lentamente (molto lentamente, perché si parla di ottobre 2021!) si prepara a invertire il senso di marcia. Per Venere, questa apertura angolare massima è di 47° e, trovandosi a ovest del Sole, significa che tramonta prima di esso, ma anche che sorge prima di esso, con la conseguenza di rendersi visibile sul far del mattino. Il 15 agosto invece possiamo vederlo qualche grado sotto la Luna con cui va in congiunzione nel primo pomeriggio.
Il cielo di agosto 2020Marte si sposta nella porzione meridionale dei Pesci e si lascia vedere per gran parte della notte, da quando sorge a quando culmina, con una permanenza media sopra l’orizzonte di più di sei ore. Il 3 agosto raggiunge il perielio, ovvero il punto della sua orbita più vicino al Sole che per Marte è di circa 207 milioni di chilometri. Il 9 invece viene raggiunto dalla Luna con la quale va in congiunzione al mattino.
Il cielo di agosto 2020Giove è stabile nel Sagittario e lo vediamo dal tramonto del Sole fino a tarda notte, con una media di permanenza sopra l’orizzonte di sei ore e mezza. Risente ancora dell’opposizione del 14 luglio e dunque possiamo osservarlo in tutta tranquillità ben luminoso mentre attraversa il cielo da sud-est a ovest. Agosto lo vede protagonista di due appuntamenti che si ripetono all’inizio e alla fine del mese. Il giorno 1 dalle 22.00 circa lo troviamo in un raggruppamento con la Luna quasi piena e Saturno. La Luna traina i due pianeti, portandosi appresso Giove con cui va in congiunzione tre ore e mezza dopo, quando è già il 2. Il tutto si ripete sul finire del mese quando la Luna fa in tempo a tornare nel Sagittario e, nelle prime ore del mattino del 29 si congiunge di nuovo con Giove e contemporaneamente forma lo stesso raggruppamento che, la sera del 28 è pressoché identico nella disposizione e nella fase lunare a quello dell’1, mentre la sera seguente, il 29 agosto, la Luna si pone sotto Saturno, lasciando Giove a condurre tutti verso il transito.
Il cielo di agosto 2020 
Il cielo di agosto 2020Saturno dimora nel Sagittario insieme a Giove e dei quattro pianeti principali è quello che si vede più a lungo con una media di quasi sette ore e mezza a notte. Il motivo si deve all’opposizione del 20 luglio che fa sentire i suoi effetti anche in agosto permettendoci così di osservare il pianeta dal tramonto del Sole fin quasi all’alba. Saturno da giugno è anche al massimo della sua luminosità con una magnitudine apparente di 1,0. Gli appuntamenti che lo riguardano sono gli stessi di Giove, ovvero un raggruppamento con questi e la Luna l’1 e il 29 agosto e due congiunzioni col nostro satellite il giorno 2 e il giorno 29.

Il cielo di agosto 2020Dei restanti pianeti, osservabili solo al telescopio, Urano è stazionario nell’Ariete e sorge in tarda serata. Il 2 agosto va in quadratura occidentale, si trova cioè nella configurazione in cui la congiungente Terra-Urano è perpendicolare alla congiungente Terra-Sole. All’atto pratico, Urano passa sul meridiano sei ore prima del Sole e si vede perciò nella seconda parte della notte. Il 10 agosto invece, poco prima di sorgere, va in congiunzione con la Luna che lo anticipa a ovest volgendo a esso la sua metà illuminata.

Nettuno permane negli ampi confini dell’Acquario e si lascia vedere un po’ più a lungo dato che sorge due ore prima di Urano. L’unico appuntamento che ci dà in agosto è quello con la Luna con cui va in congiunzione il 6 nel pomeriggio. Attendendo che il nostro satellite sorga verso mezzanotte, possiamo osservare Urano qualche grado sopra alla Luna.

Il cielo di agosto 2020Mercurio inizia il mese nei Gemelli che abbandona il 5 agosto per entrare nel Cancro, dove rimane fino al 14 quando varca i confini del Leone e lì rimane sino alla fine di agosto. Possiamo vederlo nel crepuscolo del mattino, ma solo durante la prima settimana di agosto perché il 17 va in congiunzione superiore col Sole, ovvero si trova in quella configurazione che lo vede allineato con la Terra e il Sole, dalla parte di quest’ultimo. All’atto pratico, Mercurio sorge dopo la nostra stella e tramonta prima, motivo per cui non possiamo vederlo. Nella settimana in cui si concede alla vista però, avvengono i due appuntamenti che lo riguardano oltre alla congiunzione superiore. Il agosto Mercurio passa infatti al nodo ascendente, il punto di intersezione della sua orbita con quella della Terra (l’eclittica), superato il quale si muove al di sopra di quest’ultima, mentre il 6 raggiunge il perielio, il punto più vicino al Sole, distante solo 46 milioni di chilometri.

-- Immagini: https://stellarium.org/it/ | www.storiedelcielo.it --

 

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 Costellazioni

Le costellazioni che culminano in agosto nella fascia oraria 21.00-24.00 sono la Coda del Serpente, lo Scudo, il Sagittario, la Corona Australe e la Lira. La mappa a inizio pagina rappresenta il cielo alle 23.00 del 15 Agosto, mentre la figura qui sotto mostra la simulazione del movimento della volta celeste dalle 23.00 dell’1 Agosto alle 23.00 del 31.

Il cielo di agosto 2020 

-- Animazione ottenuta col SW Cartes du Ciel --

 

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Passaggi della ISS

In agosto la Stazione Spaziale Internazionale passa sopra di noi durante le ore di buio solo 12 volte. I passaggi avvengono dall’1 al 4 agosto fra le 21.00 e le 22.00 e, dopo 20 giorni di invisibilità, ripassa dal 26 al 31 agosto nelle ore che precedono l’alba.
Con la premessa di verificare gli orari esatti a poche ore dall’evento, i due passaggi notevoli sono i seguenti.
Il giorno 2, attorno alle 21.15, la ISS con una magnitudine di -3,4 impiega quasi 7 minuti per attraversare il cielo fra le costellazioni del Leone, della Chioma di Berenice, della Testa del Serpente, dell’Ofiuco e dello Scudo.
Il 28 invece poco prima dell’alba, possiamo vederla con -3,5 magnitudini per cinque minuti avanzare fra le costellazioni della Balena, dei Pesci, dell’Ariete, del Toro, dell’Auriga e dei Gemelli.

 

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Fenomeno del mese: Le Perseidi

 

Il cielo di agosto 2020Ogni anno a partire più o meno dall’ultima settimana di luglio fino a circa il 20 di agosto, la Terra attraversa una zona di cielo in cui il passaggio di una cometa ha lasciato una scia di frammenti. Si tratta di piccoli meteoriti, cioè di corpi solidi che penetrano l’atmosfera terrestre, le cui dimensioni possono essere simili a granelli di polvere oppure a sassolini. Nel momento in cui queste particelle entrano in collisione con la nostra atmosfera, si incendiano dando luogo a un vero e proprio spettacolo: puntini luminosi si accendono improvvisamente nel cielo e lo rigano di luce attraversandolo in pochi istanti: sono le stelle cadenti.
Questa pioggia di meteore proviene da un punto particolare, chiamato radiante perché da lì sembrano irradiarsi. Si tratta infatti di un’illusione ottica dovuta al fatto che questi detriti si muovono in realtà su traiettorie parallele ma, per via della grande distanza, le linee parallele sembrano incontrarsi all’infinito. E’ lo stesso effetto che si ha guardando i binari di una ferrovia che là fin dove è possibile scorgerli, ci danno l’impressione di convergere in un punto. Nel caso delle stelle cadenti questo punto è il radiante ed è situato nella costellazione di Perseo, da cui il nome di Perseidi. Il radiante delle Perseidi si trova leggermente a est di Gamma ed Eta Persei, esattamente a 3h4m in ascensione retta e a +58° di declinazione. All’atto pratico è sufficiente individuare la W di Cassiopea perché sotto di essa brillano le stelle di Perseo. E’ questa la costellazione che bisogna seguire e il momento migliore è quando è sorta interamente, cioè a partire grossomodo dalla mezzanotte.
I giorni attorno al 12 di agosto sono quelli in cui la frequenza delle stelle cadenti è maggiore, si parla di 100 meteore all’ora, valore espresso con la nomenclatura “100 ZHR”, dove ZHR sta per Zenithal Hourly Rate e rappresenta il numero di meteore che un osservatore potrebbe vedere in un’ora quando il radiante è allo zenith, cioè nel punto celeste che sta esattamente sopra la sua testa. Diciamo “potrebbe” perché si tratta in realtà di un valore puramente teorico che all’atto pratico abbassa la numerosità delle stelle cadenti; tuttavia è utile per avere un’idea dell’intensità del fenomeno.
Quest’anno il picco si avrà il 12 agosto alle 12.48, dunque quando è già giorno, tuttavia le ore di buio che precedono e che seguono questo orario, così come le sere negli immediati dintorni, sono indicate per l’osservazione. Unico elemento un po’ di disturbo quest’anno è la presenza della Luna, fresca di ultimo quarto, che impedisce il buio completo. L’avvistamento di una stella cadente richiede quindi un po’ più di più attenzione e di pazienza.
Concludiamo dicendo che la cometa che ha lasciato questa scia di detriti è la Swift-Tuttle, dal nome dei due scopritori Lewis A. Swift (1820-1913) e Horace Parnell Tuttle (1839-1923). Si tratta di una cometa del diametro di 26 km che passa vicino al Sole ogni 133 anni. L'ultimo passaggio è avvenuto nel dicembre del 1992, dunque non molto tempo fa considerando la periodicità in gioco. Per il prossimo passaggio dobbiamo pertanto attendere davvero a lungo, più di un secolo, perchè la Swift-Tuttle sarà di nuovo al perielio nel mese di luglio del 2126.
 -- Immagine www.storiedelcielo.it | https://stellarium.org/it/ --

 

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Dati osservativi

 

 Sole

Immagine: www.media.inaf.it

ORARI DI ALBA E TRAMONTO ALLA LATITUDINE DI BOLOGNA                               
 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
 SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN
Sorge 06.06 06.07 06.09 06.10 06.11 06.12 06.13 06.14 06.15 06.17 06.18 06.19 06.20 06.21 06.22 06.24 06.25 06.26 06.27 06.28 06.29 06.31 06.32 06.33 06.34 06.35 06.36 06.38 06.39 06.40 06.41
Tramonta  20.43 20.42 20.40 20.39 20.38 20.36 20.35 20.34 20.32 20.31 20.29 20.28 20.26 20.25 20.23 20.21 20.20 20.18 20.16 20.15 20.13 20.11 20.10 20.08 20.06 20.05 20.03 20.01 19.59 19.58 19.56
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --                                                              

 

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 Luna

Immagine: www.media.inaf.it

FASI LUNARI    
Piena Ultimo Quarto Nuova Primo Quarto
   
  3 Agosto 11 Agosto 19 Agosto 25 Agosto
Ora fase 17.59 18.45 04.42 19.58
Sorge  20.56 24.11 06.21 14.01
Tramonta  05.24 13.48 20.54 23.49
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --        

 

Immagine: www.media.inaf.it

PERIGEO E APOGEO LUNARI  
Apogeo Perigeo
 

9

Agosto

21

Agosto

Ora 15.51 12.59
Distanza  404.657 km 363.512 km
  -- Fonte: astrosurf.com/cosmoweb –-    

 

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 Pianeti

VENERE 

Il cielo di agosto 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

 1

Agosto

15

Agosto

31

Agosto

Costellazione Toro Gemelli Gemelli
Sorge  02.49 02.45 02.55
Transita  10.13 10.13 10.19
Tramonta  17.38 17.41 17.44
Magnitudine  -3,2 -3,4 -3,6
Diametro  27,1" 23,0" 19,7"
Percentuale illuminata  44% 52% 59%
Distanza dalla Terra al transito  0,6161 UA 0,7259 UA 0,8496 UA
AR ore 23.00  5h37m14,0s 6h31m57,9s

7h41m37,7s

DE ore 23.00  +19°20'53" +20°06'41" +19°25'59"
Visibilità indicativa del pianeta  Per due ore e mezza prima dell’alba Per tre ore prima dell’alba Per tre ore prima dell’alba
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --    

 

MARTE

Il cielo di agosto 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

1

Agosto

15

Agosto

31

Agosto

Costellazione Pesci Pesci Pesci
Sorge  23.31 22.49 21.55
Transita  05.49 05.14 04.25
Tramonta  12.07 11.39 10.54
Magnitudine  -1,1 -1,4 -1,8
Diametro  14,7" 16,5" 18,9"
Percentuale illuminata  86% 89% 92%
Distanza dalla Terra al transito  0,6412 UA 0,5703 UA 0,4992 UA
AR ore 23.00  1h13m27,7s 1h33m37,6s 1h47m23,1s
DE ore 23.00  +03°36'26" +05°21'40" +06°31'28"
Visibilità indicativa del pianeta  Dalle 23.30 all’alba (6H) Dalle 23 all’alba (6,5H) Dalle 22 all’alba (6,5H)
 -- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --    

 

GIOVE

Il cielo di agosto 2020

-- Immagine: www.heavens-above.com --

1

Agosto

15

Agosto

31

Agosto

Costellazione Sagittario Sagittario  Sagittario
Sorge  19.33 18.33 17.26
Transita  24.01 23.00 21.53
Tramonta  04.30 03.28 02.20
Magnitudine  -2,7 -2,7 -2,6
Diametro  47,1" 46,0" 44,3"
Percentuale illuminata  100% 100% 99%
Distanza dalla Terra al transito  4,1842 UA 4,2804 UA 4,4457 UA
AR ore 23.00  19h25m43,6s 19h19m44,0s 19h15m28,0s
DE ore 23.00  -22°20'46" -22°33'56" -22°42'59"
Visibilità indicativa del pianeta  Dal tramonto del Sole alle 4.30 del mattino (ca. 7H) Dal tramonto del Sole alle 3.30 del mattino (6,5H) Dal tramonto del Sole alle 2.30 del mattino (6H)
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --   

 

SATURNO

-- Immagine: www.gizarastro.it/Immagini.html --

1

Agosto

15

Agosto

31

Agosto

Costellazione Sagittario Sagittario Sagittario
Sorge  19.58 19.00 17.54
Transita  24.34 23.35 22.28
Tramonta  05.10 04.10 03.02
Magnitudine  1,0 1,0 1,0
Diametro  18,5" 18,3" 18,8"
Percentuale illuminata  100% 100% 100%
Distanza dalla Terra al transito  9,0192 UA 9,0921 UA 9,2423 UA
AR ore 23.00  19h58m24,1s 19h54m28,1s 19h50m53,7s
DE ore 23.00  -20°54'24" -21°06'22" -21°17'03"
Visibilità indicativa del pianeta Dal tramonto del Sole fin quasi all’alba (8H) Dal tramonto del Sole alle 4 del mattino (quasi 7,5H) Dal tramonto del Sole alle 3 del mattino (6,5H)
-- Dati ottenuti col SW Cartes du Ciel --   

 

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Calendario dei principali fenomeni celesti di agosto 2020

 GIORNO ORA EVENTO
1 13.41 Mercurio al nodo ascendente
1 22.00 Raggruppamento Luna, Giove e Saturno
2 01.32 Congiunzione Luna – Giove 1,5°S
2 13.19 Urano in quadratura occidentale (270°)
2 15.09 Congiunzione Luna – Saturno 2,3°S. Coppia visibile dalle 21.30
3 10.36 Marte al perielio 1,381379 UA
3 17.59 Luna piena
6 05.37 Mercurio al perielio 0,307499 UA
6 16.50 Congiunzione Luna – Nettuno 4,3°S. Coppia visibile dalle 22.45
9 09.59 Congiunzione Luna – Marte 0,8°S (occultazione). Coppia visibile prima dell’alba.
9 15.51 Luna all’apogeo (404.657 km)
10 22.50 Congiunzione Luna – Urano 3,5°S. Coppia visibile dopo la mezzanotte.
11 18.45 Luna all’ultimo quarto
12 12.48 Massimo dello sciame meteorico delle Perseidi (ZHR 100)
12 13.12 Congiunzione Luna – Pleiadi 6,7°S. Coppia visibile prima dell’alba.
13 03.21 Venere alla massima elongazione ovest 45,8°
13 08.25 Congiunzione Luna – Iadi 4,1°N. Coppia visibile prima dell’alba.
13 12.39 Congiunzione Luna – Aldebaran. Coppia visibile prima dell’alba.
15 15.01 Congiunzione Luna – Venere 4,0°N. Coppia visibile prima dell’alba.
16 21.41 Congiunzione Luna – Polluce 4,5°S. Coppia visibile prima dell’alba.
17 16.47 Mercurio in congiunzione superiore
17 19.55 Congiunzione Luna – Presepe (M44) 2,0°N. Coppia non visibile.
19 04.42 Luna nuova
21 12.59 Luna al perigeo (363.512 km)
22 22.14 Congiunzione Luna – Spica 7,2°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
25 19.58 Luna al primo quarto
26 06.36 Congiunzione Luna – Antares 6,2°N. Coppia visibile dopo il tramonto.
29 03.35 Congiunzione Luna – Giove 1,4°S. Coppia visibile dopo il tramonto del 28.
29 18.32 Congiunzione Luna – Saturno 2,2°S. Coppia visibile dopo il tramonto.
29 20.30 Raggruppamento Luna, Saturno, Giove
-- fonte: astrosurf.com/cosmoweb | storiedelcielo.it –   

 

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 Passaggi della ISS

Il cielo di agosto 2020In tabella si segnalano i passaggi della ISS per fasce orarie di un'ora e mezza.
Gli orari esatti dei transiti possono essere verificati registrandosi sul sito www.heavens-above.com oppure osservando la posizione in tempo reale sul sito http://www.n2yo.com/.
Le scritte evidenziate indicano i transiti più brillanti della Stazione (m > -3,0), mentre quelle in corsivo indicano i passaggi più lunghi (> 5 minuti).

Immagine: http://spaceflight.nasa.gov/gallery/images/station/assembly/ndxpage1.html

 

Fascia oraria    PASSAGGI DELLA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE (ISS)
 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM LUN
03.30 - 05.00 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ISS - ISS ISS ISS
05.00 - 06.30 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - ISS - ISS - ISS ISS
20.45 - 22.15 ISS ISS ISS ISS - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

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